Titolo: Il gioco dell’ostrica
Autore: Jay Del Gelso
Genere: Commedia romantica
Data Pubblicazione: 25 marzo 2023
Formato: ebook 3,99€ (in offerta lancio a 2,69€
TRAMA
Beatrice Bianchi ha ricevuto dalla vita lo stretto indispensabile per considerarsi soddisfatta: un pizzico di beltà, una testolina funzionante, qualche buon amico e una famiglia unita seppure non del tutto equilibrata. La sua tranquilla esistenza riceve uno scossone quando un attraente quanto arrogante motociclista rischia di stenderla per sempre lungo una distesa di sanpietrini. Si tratta di Benedict Devereux, l’architetto che segue i lavori di ristrutturazione della “Vecchia Cascina”, l’impresa di famiglia di Carlo Bernardini. E il rampollo di casa Bernardini, a sua volta, non è che il primo amore della sorella maggiore di Bea, Nina, che travolta dagli imprevisti giochi di Cupido ricomincia a frequentarlo. A dispetto del rocambolesco primo incontro, Bea e Ben iniziano a frequentarsi, scoprendo un’inattesa affinità sessuale che gli permette di instaurare un’altalenante relazione di amicizia con benefici. E, come universalmente riconosciuto, quando un Benedict screanzato incontra una Beatrice infervorata, la battaglia dei sessi è solo agli inizi.
Premetto: amo Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen e Molto rumore per nulla di Shakespeare, a cui l’autrice si ispira.
Beatrice, da tutti chiamata Bea, che vive in un tranquillo paesino del centro Italia, studentessa universitaria non sempre soddisfattadei suoi risultati, viene letteralmente investita dall’amore, rischiando di essere uccisa dalla moto di un arrogante e bellissimo rampollo della nobiltà inglese, che incontrerà più volte perché lui lavora, come architetto, per il ragazzo per cui Nina, la sorella di Bea, ha perso la testa tempo prima. Bea non riesce a essere indifferente a Ben, non lo sopporta affatto, lo trova arrogante, spocchioso, eccessivamente taciturno. Sarà forse perché è attratta da lui? Gli incontri si fanno sempre più frequenti finché una sera lui, trovandosi a dormire nella stessa casa in cui anche lei è ospite, la seduce, intrappolandola in una relazione segreta che dovrebbe essere di solo sesso, ma… persino l’algido Benedict ha un cuore, e una famiglia complicata. È “costipato “nell’espressione dei sentimenti. E Bea non vuole, non può essere la ragazza che si può portare a letto senza implicazioni, perché figlia di un manovale.
Bea è una ragazza complicata, e anche Ben lo è. Lei è la moderna Elizabeth, lui il novello Mister Darcy. Lei è esigente nei sentimenti, e lui esigente con sé stesso, perché abituato a una vita sfarzosa ma arida. Entrambi hanno una sorella da salvare, mentre tanti personaggi si aggirano intorno a Bea e Ben.
Tuttavia, Ben arriva a confessarle che la ama, ma lei sembra non sentire, troppo presa da un lavoro su sé stessa, che la porta a una profonda autoanalisi, a tratti poetica.
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“La bellezza autentica toglie il fiato: somiglia al passo di un angelo caduto – chiodo sulla spalla e occhiali da sole sulla testa a lasciare liberi due occhi azzurri da incubo- che ti viene incontro con un’espressione d’incertezza mista a impazienza. La vera bellezza non è relativa, è un moto dell’animo, è un salto- carpiato e avvitato – del cuore che precede una quieta consapevolezza. Ha lo stesso -benedetto- sapore delle ciliegie.”
Non intendo fare spoiler, quindi nulla aggiungerò.
Attualizzare un tema complesso come una relazione d’amore tra persone che appartengono a due mondi diversi non era un’operazione semplice, ma l’autrice c’è riuscita egregiamente. I personaggi si evolvono e sono ben delineati, la trama è avvincente. Unico neo: il tempo della narrazione, che al presente avrebbe acquisito, secondo il mio parere, maggiore immediatezza. Tanti complimenti all’autrice.
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