TITOLO:
Alakim - L'ultima carta
AUTORE:
Anna Cillon
EDITORE:
self publishing
SERIE:
Alakim #4
GENERE:
paranormal romance
PAGINE:
344
Ebook :
€ 2,99
Cartaceo:
€ 12,90
Trovare il vero coraggio.
Mettere il cuore a nudo,
per dare un senso al dolore.
Fino all’ultima carta.
Mettere il cuore a nudo,
per dare un senso al dolore.
Fino all’ultima carta.
SINOSSI
Il marchio del Male
incombe su Nicole mentre gli abitanti di Marsiglia, ignari complici di oscure
macchinazioni, la mettono sempre più alle strette.
Darsi per vinta non
è un’opzione, non ora che i suoi angeli sono disposti a rinunciare a tutto pur
di proteggerla e difendere il loro legame sempre più profondo e complesso.
Per Alakim ciò
significherà dare sfogo alla propria lotta interiore, mettere in gioco tutte le
proprie carte e prepararsi al peggio. Perché questa volta suo fratello sarà
impietoso come sa esserlo la nuda verità, e la guerra pretenderà un prezzo più
alto della vita.
Allora, nel momento
più buio, ogni sacrificio diventerà lecito e il cuore resterà l'unica,
inarrestabile luce.
RECENSIONE
L’infinità di questo romanzo non si può racchiudere in poche
parole e tantomeno in molte: nel primo caso sarebbe troppo riduttivo, nel
secondo imperdonabile.
In questa storia, scritta in modo sublime, sapiente,
accattivante ma anche cruento e irruente, dalla magica penna di Anna Chillon,
non ho potuto fare a meno di sentire lo stomaco contrarsi a ogni riga letta, a
ogni pagina girata, a ogni azione vissuta.
Raccontarvi del Serafino Alakim, dei suoi due amici Nephilim
Muriel e Samshat e della grande, piccola Invocantes Nicole, per me è un’impresa
titanica.
Vi chiedo: si può raccontare la perfezione di quanto letto?
Può una semplice recensione convincervi che questa storia, per
quanto fantasy, racconta invece delle infinite sfaccettature dell’essere umano?
Non vi parlerò di ciò che troverete sul cammino di questo mondo
costituito dal bene e dal male; non vi racconterò di quanta azione vedrete
passare sotto i vostri occhi, durante la lettura, e nemmeno di quante volte
vorreste coprire loro le spalle pur di vederli al sicuro, protetti da tutto ciò
che la cattiveria, umana e non, riesce a partorire; e non vi condurrò neppure
nei meandri oscuri della mente di Alakim, il Serafino delle alte schiere celesti
che, per quanto si nutra delle brutture dell’essere umano, resta il più vero
tra gli antieroi di cui ho letto.
Lui che, nella sua strafottente sicurezza, non teme di mostrare
il lato oscuro della propria personalità e che non si risparmia, facendo uso
anche della violenza, per proteggere coloro che ama.
Alakim, un Angelo caduto che non si arrende, che lotta, che ama
e che, quando lo fa, riesce a riempire la vita di tutti coloro che gli ruotano
attorno.
Descrivere questo essere “superiore” mi è davvero complicato,
come è difficile parlare di Nicole o Muriel.
Possono degli esseri tanto diversi amarsi e combattere l’uno
accanto all’altro in modo così totale da avermi lasciata senza fiato?
Vi assicuro, senza alcun dubbio o tentennamento, che loro ci
sono riusciti. Ed è questo che vi narrerò e cioè di come mi sono sentita
durante la lettura di questo capolavoro di scrittura, che mi ha lasciata
“nuda”, priva di ogni forza, di ogni resistenza, di tutta la volontà di
“lottare” per andare controcorrente, per gridare che, no, noi esseri umani non
siamo così gretti, vestiti di abiti scintillanti ma con l’animo nero come
l’inferno.
Eppure ogni emozione passata sul viso e nel profondo oscuro dei
protagonisti di questa storia io l'ho fatta mia.
Mi sono sentita stretta tra le fauci della disperazione,
inondata dell’amore senza tempo e senza spazio dei protagonisti e catturata
nella fitta tela di ciò che, tutto quello che tentiamo di nascondere anche a
noi stessi, altro non è che il nostro vero io soffocato.
Potrei parlare all’infinito di questo ultimo capitolo della
serie di Alakim, ma non voglio, perché sento ancora pulsanti e vive le emozioni
che ho provato. Io sono ancora con loro nella lotta, nei momenti di passione e
in quelli di coraggio.
Se vi siete persi i primi tre romanzi della saga, vi consiglio
caldamente di recuperarli, perché potreste non capire sino in fondo Alakim,
seguirlo nel suo percorso di rimpianti, rimorsi e speranza, perché, l’unica
cosa che posso spoilerarvi e che è la speranza a farla da padrona in
quest’ultimo capitolo che ci lascerà “orfani” di tutti loro.
Immergetevi nel loro mondo, percepitene ogni sfumatura, chiudete
gli occhi e ascoltate il battito dei loro cuori e il loro respiro e, quando li
riaprirete di scatto, vi sembrerà di aver vissuto la loro storia come un
battere di ali, perché…
“Lui mi ha insegnato a vedere come tutto ciò che mi circonda mi
fa da “specchio” e come tutte le cose che accadono in reazione al nostro modo
di porci nei confronti della vita.”
Non posso dare un voto alla perfezione di questa storia e di
questa scrittura, ma posso dirvi di leggerlo, perché so che non ve ne
pentirete.
Link Acquisto |
I libri della saga:
Nessun commento:
Posta un commento