Titolo: Dove vai tu vado io
Autore: Dawn Blackridge
Editore: Self Publishing
Genere: Storico
Formato: Ebook € 2,99
Pagine: 135
TRAMA
Adam Meir e Paul Smith sono destinati a stare insieme.
Sin dall’adolescenza qualcosa sboccia tra loro e nulla, proprio nulla potrà intaccarlo, neppure l’orrore della Seconda Guerra mondiale. Gli anni passeranno e loro navigheranno ogni ostacolo che si parerà davanti con l’amore e la devozione l’uno verso l’altro di sempre, a dispetto di tutto e di tutti.
Le loro esistenze si intrecceranno con quelle di Liam e Tanui, in quella che diventerà un’amicizia destinata a durare per sempre.
Non sarà una vita semplice, tutt’altro, tuttavia il loro amore è forte, resiliente e loro affronteranno ogni cosa come un unico fronte unito, perché “dove vai tu, vado io.”
Questa è la loro storia.
RECENSIONE
RECENSIONE
L’amore è un misto di pazienza e caparbietà, le cose facili non sanno di felicità e loro due lo avevano sperimentato di persona. C’è differenza tra innamorarsi e amare. Non ci si innamora apposta, succede. Ma per amarsi bisogna sudare, soffrire, ridere, stare svegli, donarsi.
Ho voluto iniziare questa recensione con questa frase significativa, in queste parole è racchiuso, a mio modesto parere, tutto il significato del libro. Con “ Dove vai tu vado io” Dawn Blackridge ci racconta la storia d’amore di Paul e Adam personaggi già conosciuti in “Insegnami a dire addio”.
Quando leggo un libro di questa autrice, che nel tempo ho iniziato a considerarla una cara amica, ho dei sentimenti contrastanti e il perenne dubbio di non riuscire ad essere completamente obbiettiva, non è stato così per questo libro, le parole sono scivolate via, ho assaporato e gustato ( passatemi il termine non mi veniva nulla di più appropriato) questa storia facendola quasi mia, non ci sono stati tentennamenti ma solo emozione pura.
Quando parlo di sentimenti contrastanti parlo di tutte quelle sensazioni che provo leggendo Dawn, in questo libro ho provato un po’ di invidia per questo amore intenso , puro, resistente e combattivo, ho provato rabbia per l’intolleranza, l‘omofobia, e per i soprusi verso chi secondo gli ignoranti è diverso dalla cosiddetta normalità, e infine ho provato felicità perché ancora una volta una tra le mie autrici preferite ha fatto centro regalandomi le bellissime emozioni che mi speravo riuscisse ancora una volta a suscitarmi, credetemi quando vi dico che questo è una di quelle storie che vanno lette con il cuore perché qui la testa non c’entra nulla.
Mi sono ritrovata a soffrire con loro,lottare con loro e anche a gioire di questa felicità conquistata con fatica, ma che alla fine è arrivata, Dawn c’è lo racconta questo viaggio intenso a volte più faticoso di come umanamente sia possibile e lo fa con la stessa sensibilità ed eleganza che la contraddistingue, descrivendoci emozioni sensazioni e sentimenti come se facessero parte del nostro quotidiano.
Complimenti Dawn, posso finalmente dirti che sei riuscita a raggiungere nel mio cuore il posto che è da sempre di “La vita che ci resta” e tu sai bene quanto importante per me sia quel libro e quanti ricordi dolceamari mi abbia regalato.
Ora vi lascio con il consiglio di leggere questa stupenda storia d’amore.
Consigliatissimo!!!
Per me cinque Coccole immense
La vostra Luceliu
Grazie di cuore <3
RispondiEliminaGrazie a te per regalarci sempre bellissime emozioni
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