Titolo: Scacco matto, Vostra Grazia
Autore: Rebecca Quasi
Genere: Regency
Editore: Dri Editore
Data uscita: 19 luglio 2019
Pagine: 496
Sinossi:
“Troppo intimo. Giocare a scacchi, per certi versi, è come fare l'amore.”
Torquay, Devon. 1830.
Percival Webster, duca di Clarendon, è determinato a chiedere in moglie la compita lady Albertina, pertanto si reca nella tenuta della sorella per comunicarle la notizia. Durante questa visita, scopre che Emma, figlia del cognato e sua temibile avversaria negli scacchi, non è più la ragazzina impertinente che gli estorceva lezioni, ma una giovane donna in procinto di recarsi a Bath per trovare un marito che ovvii alla sua incresciosa condizione di figlia illegittima.
Introdotta in società, la fanciulla attira l'attenzione di un conte dalla reputazione poco raccomandabile, il che porta Percival a dover fare i conti con i propri principi più radicati, un sentimento stordente e un'attrazione tanto potente quanto inaspettata.
Recensione:
Oggi vi parlo con grande entusiasmo di questo regency dell’autrice Rebecca Quasi.
Percival, duca di Clarendon, è una persona importante nella società inglese, con più potere di lui c’è solo il re. Deve trovare una duchessa adeguata al ruolo, ligia all’etichetta come lo è lui e che possa dargli un erede. Sembra che Percival abbia trovato queste doti in Lady Albertina, non bella e nemmeno interessante ma perfetta alle regole del Ton. Questo è il suo piano, ma deve fare i conti con l’improvviso interessamento verso Emma, la figlia illegittima di suo cognato, il duca di Rothsay.
Emma nonostante non possa avere il cognome del padre è stata cresciuta come una vera lady dalla sorella di Percival, essi infatti si conoscono dall’infanzia. Lui negli anni le ha insegnato a giocare a scacchi, è la sua più temibile avversaria nonostante la differenza di età.
Dopo quasi un anno che non si vedono Emma si è trasformata in una diciottenne bellissima e molto intelligente. Percival ne rimane sorpreso ed affascinato.
“…indossava un abito di mussola azzurro pallido molto semplice che le segnava senza equivoci fianchi e seno. Percival era certo che quei due particolari (fianchi e seno) fossero sopraggiunti solo molto di recente e a sua insaputa, come se avessero atteso che lui si voltasse dall'altra parte per manifestarsi. Emma era alta, flessuosa, bella. Splendente, anzi. I riccioli neri erano trattenuti in modo un po' arruffato sulla nuca, lasciando scoperto il collo lungo e sottile…”
Emma deve recarsi a Bath, in società, per trovare marito perchè nonostante la cospicua dote non ha un nome e per tutti è sempre una figlia illegittima, questo le graverà sulle spalle creandole molti problemi. E’ a questo punto che l’interesse di Percival per la giovane si acuisce sempre più.
Per il duca le regole dell’etichetta sono tutto, sulle stesse si basa la sua intera esistenza. Ma questa verrà sconvolta dalla passione inaspettata e incontrollabile che prova per Emma…
“…Il duca prese Emma per la vita e assunse il comando dell'esperimento. Fu lui a guidarla: come le aveva insegnato a giocare a scacchi, le avrebbe insegnato anche quello. Le dischiuse la bocca, la forzò leggermente, leccò l'interno delle sue labbra e le mostrò ciò che non avrebbe dovuto sapere. E poiché lei si abbandonava, lui la sostenne, le prese la nuca, affondò le dita nei suoi capelli, la indusse a una resa incondizionata…”
Ho letto questo romanzo d’un fiato. A parer mio è scritto in modo impeccabile, i personaggi sono magistralmente descritti (perfino il cane di Emma ha una personalità) e le descrizioni sono brevi per concentrare l’attenzione sui dialoghi stuzzicanti e sul carattere dei personaggi.
Il libro è pieno di passione, divertente ed io ho apprezzato in particolar modo i pensieri di Percival che fanno da padrone nella storia. Praticamente ti ritrovi innamorata del duca senza accorgetene.
Assolutamente da leggere.
Per me sono 5 abbracci
Ruth
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