Titolo: Red Oak
Autore: Dawn Blackridge
Genere: Contemporaneo
Editore: Self Publishing
Data uscita: 1 febbraio 2016
Pagine: 148
Sinossi:
Red Oak è il nome di una tenuta nel lontano Oregon, lontanissima dalla Florida.
Jake e Frank. Un amore lungo anni. Un amore mai rivelato. Un amore che produrrà enormi cambiamenti nella vita di entrambi. Cambiamenti che destabilizzeranno questo amore, che lo metteranno in pericolo.
Un evento traumatico sul lavoro farà cadere Jake in una fase depressiva che sembra risolversi quando decide di trasferirsi dalla Florida all’Oregon per stare con Frank, nella sua proprietà, la tenuta Red Oak.
All’inizio sembra una buona idea, Jake, però, è solo un poliziotto e non sa nulla, né di famiglia, né di cavalli, né di come si manda avanti una proprietà con così tanti interessi, né di vita in campagna. Perché l’Oregon non è la Florida, e la tenuta Red Oak non è Miami.
Un mare di cambiamenti, che inizieranno a influire negativamente anche sul suo rapporto con Frank, un uomo sensibile e innamorato di Jake che, però, fa fatica a esprimere i propri sentimenti.
A Jake servirà l’aiuto del suo amico Dale per convincersi ad affrontare i propri dubbi e le proprie paure, per riuscire finalmente a parlare con Frank a cuore aperto, per far esprimere a entrambi quello che davvero sentono nel cuore.
Recensione:
Red Oak, chi non amerebbe vivere in un posto così? Un’esplosione di verde che abbraccia tutto intorno a sé?
Questo è il titolo della nuova storia di Dawn Blackridge che mi sono apprestata a leggere subito dopo aver terminato il Disgelo dell’Anima, in questa trama i protagonisti sono Frank, veterinario e proprietario della Red Oak e Jake, poliziotto da sempre.
Si sono conosciuti quando dall’Oregon Frank si è trasferito a Miami e hanno frequentato la stessa scuola.
Sono amici da quel giorno, alcune situazioni li hanno fatto allontanare per 10 anni e solo da tre si sono ritrovati, hanno un segreto che non si sono detti a vicenda, ma che un evento farà mettere in chiaro anche se dovranno separarsi di nuovo. Ma Frank e Jake sono disposti a stare lontano?
Ebbene qui mi fermo, non vado oltre, sappiate solo che, come sempre, anche se i libri di Dawn non sono prolissi e lunghi, hanno dentro di sé racchiuso tutto ciò che amo trovare in una storia: Una trama che coinvolge, protagonisti forti e fragile allo stesso tempo, ambientazione dettagliata e amicizia, quella vera, quella che in qualsiasi momento, nel bisogno ti fa volare da un capo all’altro del mondo per esserti vicino e darti supporto.
Ho estrapolato alcuni estratti, per mettere in evidenza il sentimento che lega Jake a Frank e viceversa:
“Non posso evitare di guardarlo, proprio non ce la faccio. Indossa una canotta nera che gli lascia scoperte le spalle e la parte alta della schiena, tra le scapole. Vedo i muscoli guizzare e vorrei toccarlo, anche se so che non posso. Non adesso, non nello stato d’animo in cui sono. In nessuno stato d’animo a dir la verità.
"Il mio sguardo fu attratto da una figura dinoccolata che era entrata nel cortile della scuola. Un ragazzo nuovo. Lo fissai mentre mi veniva incontro. Era alto quanto me, moro, spalle larghe. Quando fu vicino e mi sorrise vidi le fossette sulle sue guance. Fossette, cazzo! Mi tese la mano, presentandosi. Si chiamava Frank Anderson, mi disse che veniva dall’Oregon.”
“È lussuria, è fuoco, è calore e fiamme e le vedo.”
Una lettura che addolcisce l’animo e lo proietta in un mondo fatto di pace, amicizia e amore vero, che dura negli anni. Sempre.
5 abbracci
Alla prossima
Saluinadia
Ho finito le parole per dirvi GRAZIE <3
RispondiElimina