Titolo: Un per sempre inaspettato
Titolo originale: My Unexpected Forever
Serie: Beaumont series #2
Autrice: Heidi McLaughlin
Traduttrice: Michela Moroni
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Music romance, contemporaneo
Lunghezza: 340 pagine
Data Pubblicazione: 15 settembre 2023
Formato: Ebook 4,99€ Cartaceo 15,00€
TRAMA
Volevo una vita fatta di musica.
Volevo crescere mio figlio.
Ma è bastato uno sguardo per cambiare tutto.
Non mi sarei mai aspettato di essere felice.
Non mi aspettavo di trovarla.
Non mi aspettavo di desiderarla.
Non mi aspettavo di diventare un padre di famiglia.
Non mi aspettavo di essere amato.
Non mi aspettavo di amare a mia volta.
Dicono che ci si dovrebbe aspettare l’imprevisto; non mi ero reso conto che il mio era di quelli che durano per sempre.
“Un sempre all’improvviso” è il secondo volume della serie “Beaumont” della scrittrice americana Heidi McLaughlin. Nel primo volume, “Per sempre la mia ragazza”, abbiamo conosciuto la storia d’amore tra Liam e Josie, ora è il turno dei loro amici, Harrison e Katelyn.
Questo libro ha una trama semplice, ma con dei personaggi articolati e spigolosi e a volte è difficile comprendere la loro psicologia. Onestamente non sempre mi sono state chiare certe mosse dei protagonisti che in alcuni tratti apparivano schiavi del loro carattere e delle loro convinzioni.
Harrison e Katelyn due vite decisamente agli antipodi: lui batterista di una band e padre singledi un bambino di 6 anni; lei, una giovane vedova che si ritrova ad accettare un lavoro come manager della band per poter provvedere al sostentamento delle piccole figlie gemelle. Una donna ancorata e totalmente intrappolata nei sentimenti verso il suo primo e unico amore, un dolore con cui combatte ogni giorno, ma dal quale non vuole liberarsi.
Ma quando cuore e mente entrano in conflitto,Katelyn crede che la ragione sia superiore ai sentimenti, perché lasciarsi trasportare vuol dire essere vulnerabili. Accettare di fronte a se stessi e agli altri la propria vulnerabilità richiede una dimostrazione di coraggio, poiché implica la capacità di accettarsi così come si è; con le proprie ferite e i propri conti in sospeso. Katalyn, però non è ancora pronta a iniziare questo processo interiore.
Avverte, di certo, un sentimento che piano piano si fa strada dentro di sé; un sentimento che nasce dal desiderio di ricominciare, di avere qualcuno accanto, pronto a curarla, a proteggerla e a farla sentire ancora viva, ma non accetta l’idea che questo qualcuno possa essere Harrison, così diverso da lei e dal suo defunto marito. A lungo andare, però, ogni emozione repressa cerca un mezzo di risoluzione, una valvola di sfogo e a volte, emerge nel peggior modo possibile e, nel tentativo di sopprimere la propria rabbia, Katalyn finisce col riversare questa tensione su Harrison, ferendolo nel profondo.
Un amore immenso, fervido e a tratti disperato quello di Harrison che si è innamorato di Katalyn fin dalla prima volta che l’ha vista ed è disposto a fare qualsiasi cosa per lei e per le sue figlie, pur di stare a suo fianco e renderla felice.
Un amore travagliato e osteggiato dalla protagonista che ferisce e annienta i sentimenti di Harrison più volte, con la sua apparente presunzione che emerge per buon parte della storia.
Una guerra la loro costituita da discussioni affilate, sguardi profondi, respiri soffocati e un insieme di emozioni che si avvicendano tra cuore, cervello e orgoglio. In certi momenti i protagonisti sembrano due adolescenti che non riescono a comunicare. Ho immaginato più volte, durante la lettura che si sarebbero chiariti o avrebbero avuto un dialogo costruttivo, invece puntualmente, uno dei due, si allontanava e issava una barriera troppo ingombrante tra loro.
Nonostante i conflitti, arriva il momento in cuil’apparente ostilità si tramuterà prima in passione e poi in amore. Quanto più forte è la repressione, infatti, più forte sarà, prima o poi, la manifestazione emotiva. Katalyn troverà finalmente il coraggio di andare oltre e dare ascolto alla voce del proprio cuore, liberandosi dalle incertezze e dal passato per costruire un nuovo futuro.
Ammetto che non sono riuscita a entrare inempatia con i protagonisti: lei troppo sulle sue, a tratti dura e presuntuosa, lui troppo preso da questo sentimento tanto da apparire, a parere mio, ossessionato e a volte non in grado di ragionare lucidamente.
Un valore aggiunto al romanzo è il modo in cui l’autrice ritaglia uno spazio alle interazioni tra gli adulti e i bambini. È stato bello assistere a certe dinamiche che si sono instaurate fin dalle prime battute tra Harrison e le gemelle. Devo anche ammettere che il mio personaggio preferito è Quinn, il figlio di Harrison che si è dimostratomolto più adulto di certi adulti della storia.
Scritto a pov alternati, il ritmo risulta lento. Alcune parti narrative sono troppo particolareggiati e prolisse, con il rischio di annoiare il lettore.
*Ringraziamo la casa editrice e l'autrice per la copia digitale.*
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