Sinossi:
Gianluca Vialli è uno degli eroi sportivi
più emblematici del nostro tempo.
Gianluca Vialli è uno degli eroi mediali
più significativi del nostro presente.
Un eroe che il pubblico ha imparato a conoscere
ed interpretare attraverso l’occhio dei media.
Ma qual è lo scarto esistente tra la realtà mediata
e la realtà vissuta?
Quanto l’eroe Vialli è simile all’uomo Vialli?
dall'Abstract:
Sempre più spesso, nella società presente, gli eroi che catturano la fantasia dei ragazzi, l’ammirazione degli adulti e il plauso di tutti, sono quegli atleti che attraverso il sacrificio e il successo si impongono all’attenzione generale.
I media sono testimoni di questo passaggio epocale e dedicano a questi sportivi altari sempre più luminosi. Il pubblico impara a conoscerli, ad amarli e a rispecchiarsi in loro. Tuttavia le rappresentazioni di questi eroi sportivi, tramutati in eroi mediali, non sono complete. Molte zone dell’uomo rimangono nell’ombra, lasciando l’onore della ribalta solo ad alcuni aspetti. Grazie all’esempio di Gianluca Vialli, calciatore di indubbio talento e dalla carriera lunga e costellata da stretti rapporti con il mondo dei media, si mette in evidenza come si svolga il processo di eroificazione mediale, quali le conseguenze sui destinatari del messaggio, quali le dimensioni più toccate o dimenticate, quale la distanza tra l’eroe mediale e l’uomo.
Il primo capitolo ripercorre la lunga storia dei campioni sportivi. Partendo dai miti dell'antica Grecia, passando per la riscoperta dello spirito sportivo nell'Inghilterra del XIX secolo, riassaporando il sogno romantico di Pierre de Coubertin, scoprendo il nuovo significato dello sport, registrando un mutamento decisivo a partire dagli anni Settanta dell'immagine del campione sportivo, il primo capitolo si occupa del rapporto che sempre si è potuto registrare tra l'eroe degli stadi e la società.
Il secondo capitolo si occupa di come i media siano intervenuti nella narrazione di questo racconto. Dopo aver tracciato un profilo storico di come si sia sviluppato questo rapporto, l'attenzione si sposta alle tecniche più moderne. La specializzazione delle riprese televisive, l'avvento dello show business e la costante ricerca di protagonisti dentro e fuori del campo. Spesso tuttavia l’incontro tra media e campioni sportivi è di breve durata. A volte al contrario si instaura un rapporto più duraturo. E l'eroe sportivo diventa eroe mediale.
Il terzo capitolo tratta del rapporto esemplificativo tra i media e Gianluca Vialli e dell'immagine che dalle pagine dei giornali e dalle telecamere delle televisioni si estrapola. Uno studio che ripercorre 16 anni di carriera e i risvolti mediali tra le parti.
Il quarto capitolo riporta i risultati dell’analisi del contenuto di 200 articoli che negli anni hanno parlato di Vialli. Vengono mostrati i valori maggiormente messi in evidenza, le aree più colpite, l’andamento dei media a seconda del periodo.
Nella conclusione, infine, le parole dello stesso calciatore commentano i risultati e delineano lo scarto esistente tra l’eroe mediale e il Vialli uomo.
La tesi fu discussa il 3 maggio 2000 e l'autrice ottenne la lode grazie a questo elaborato.
Questa analisi ha inoltre vinto il Premio di Laurea Stefano Benetton come migliore tesi sportiva dell'anno per l'a.a. 1998-1999.
L'autrice Diletta Nicastro è diventata giornalista sportiva nel 2003 ed è la creatrice della saga mystery Il mondo di Mauro & Lisi, incentrata sul Patrimonio dell'Umanità (due premi letterari vinti).
Nessun commento:
Posta un commento