Titolo: Blue Swan
Autore: Maria Antonietta
Genere: Contemporaneo
Lunghezza: pagine 264
Data di pubblicazione: 13 gennaio 2021
Trama:
Brillante avvocato milanese, William si ritrova a festeggiare l'ennesimo successo professionale in un locale un po' sui generis. Lì, incontra una conturbante cubista che lo coinvolge e cattura in un sensuale gioco di danza... ma nulla è come sembra. Studente di giurisprudenza, Lorenzo si arrangia come può per conciliare lo studio al lavoro, inseguendo il sogno di bambino di diventare un grande giurista. Una sera, uno strano scherzo del destino gli fa incontrare l'uomo che ammira e al quale si ispira... ma nulla è ciò che sembra. Oltre i pregiudizi e un doloroso passato, per William e Lorenzo inizia un lungo viaggio di ricerca e riscoperta, che ribalterà ogni loro certezza e getterà le basi per un nuovo inizio.
Recensione:
William è un brillante avvocato etero vicino ai cinquant’anni, vedovo da molto tempo, con una figlia di ventiquattro anni, uno studio professionale famoso per i suoi successi professionali. Per festeggiare uno di questi si reca in un locale, invitato dai colleghi, peccato che il posto non sia quello giusto, errore dovuto alla somiglianza tra i due nomi e qui incontra una donna bellissima, Lolita, che balla sui cubi. Ne resta affascinato e il pensiero di lei lo destabilizzerà completamente. Lorenzo è un giovane etero di ventitré anni che, per pagarsi l’università, si traveste e balla in un locale, riuscendo a ingannare chiunque, grazie al suo fisico androgino. Succedono molte cose da qui in avanti che non vi racconto per non spoilerare nulla del libro. Ciò che ho apprezzato della storia è lo stile in cui è scritta, che ci permette di approfondire la psicologia dei due personaggi principali, anche se avrei preferito un po’ meno morbosità. Certi atteggiamenti poi di Lorenzo mi sono sembrati decisamente infantili, con continui cambi di opinione e umore. Personalmente apprezzo i gap, tuttavia questa volta quasi venticinque anni di differenza mi sono sembrati un po’ troppi. Un’altra cosa che mi ha lasciato un po’ perplessa è il fatto che siano due etero che improvvisamente si scoprono attratti l’uno dall’altro e se posso capire Lorenzo, data la sua giovane età e quindi la concreta possibilità di non aver ancora del tutto capito il proprio orientamento, lo stesso non saprei per un uomo di quasi cinquant’anni: è davvero possibile cambiare a quell’età? Chi lo sa, forse tutto può essere. In ogni caso questa è solo un’opinione personale, per cui vi invito a leggere il libro per farvene una solo vostra.
Per me 3,5 coccole.
Alla prossima,
la vostra Aylen.
P.S.: Piccolo appunto per l’autrice, alla Bocconi non esiste la facoltà di Architettura 😉
*Si ringrazia l’autrice e la casa editrice per la copia digitale.*
Nessun commento:
Posta un commento