Titolo: Scambiato
Autore: N.R. Walker
Traduzione: Micol Mian
Genere: Contemporaneo
Lunghezza: pagine 260
Data di pubblicazione: 22 dicembre 2020
Trama:
Israel Ingham non ha mai avuto una vita semplice. È cresciuto in una casa priva di affetto e calore.
Non è mai riuscito a essere all’altezza delle aspettative. La sua omosessualità è soltanto l’ennesima aggiunta al lungo elenco di delusioni che ha dato a suo padre.
Ma un giorno una lettera dell’Eastport Children’s Hospital cambia tutto.
Hanno scoperto di aver commesso un grave errore umano: ventisei anni prima, due neonati sono stati scambiati alla nascita e affidati ciascuno alla famiglia dell’altro.
Sam, il migliore amico di Israel, è sempre stato la sua unica fonte di affetto e sostegno. Con lui accanto in ogni singolo passo, Israel decide di conoscere la madre biologica e suo figlio, l’uomo che ha vissuto la vita che sarebbe dovuta spettare a lui.
Tra le emozioni tumultuose causate da quell’incontro, Israel e Sam diventano sempre più uniti e Sam comincia a interrogarsi sui sentimenti che prova per il suo migliore amico. Abbracciando nuove
possibilità, Israel deve dissezionare il doloroso rapporto che lo lega ai genitori per salvare ciò che ne resta.
Perché a volte è necessaria la prova che non si è davvero imparentati per diventare una vera famiglia.
Recensione:
La Walker è una garanzia e ogni suo libro che io abbia letto un piccolo gioiellino. Anche questa volta non si è smentita.
L’argomento di “Scambiato” è la famiglia, la sua importanza, ciò che ci fa crescere, ciò che ci rende quello che siamo, in un percorso che va dalla nascita all’età adulta.
Israel Ingham non si è mai sentito a suo agio nella sua e quando viene a sapere di essere stato scambiato il giorno della nascita con un altro neonato, tutto gli diventa chiaro. Il suo sarà un percorso difficile, fatto di dolore e lacrime, per riuscire ad accettare la situazione che si è venuta a creare. Al suo fianco Sam, il suo migliore amico fin dall’adolescenza, la sua roccia, il suo sostegno, l’unica persona che gli è sempre rimasta accanto, in ogni momento. Un’amicizia che si trasformerà in qualcosa di più, qualcosa di unico che lo aiuterà, lo sosterrà nei momenti più difficili, fino a diventare
tutto il suo mondo.
Ma la famiglia non è fatta solo di legami biologici, c’è molto di più, si può essere famiglia in molti modi e l’autrice è bravissima a passarci questo messaggio. Un messaggio di amore, di comprensione, un invito a non restare chiusi dentro se stessi ma a parlarsi, a confrontarsi, perché i silenzi portano a incomprensioni che a volte non si risolvono.
Bellissimo e consigliatissimo.
Per me 4,5 coccole.
Alla prossima, la vostra Aylen.
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