Titolo: Facciamo finta che tu non esisti e che io non ti amo
Autore: Alice Marcotti
Editore: Self Publishing
Genere: Young Adult
Data di pubblicazione: 18 Dicembre 2020
Autoconclusivo
Formato: Ebook € 1,99 - Cartaceo € 8,90 - Free UK
TRAMA
Diplomarsi, andare ad Harvard e diventare avvocato. Andare via da Colorando Springs e dai ricordi custoditi in quella città. Non c'è nient'altro nella testa di Bethany Willis. Da quando ha perso sua madre, ha deciso che non vale la pena provare alcun sentimento. Le uniche persone per le quali si concede di provare qualcosa sono suo padre, la sua sorellina Cloe e la sua migliore amica, Tiffany.
Tutto cambia durante una gita scolastica, quando, dopo un gioco stupido, comincia a vedersi occasionalmente con Chad Brown, l'unico ragazzo che Beth ha sempre detestato.
Ci saranno delle regole da rispettare, per evitare di innamorarsi. Peccato che il cuore non segua mai alcuna regola e Beth scoprirà ben presto che non potrà tenere il suo cuore chiuso in una scatola per sempre.
RECENSIONE
Ho letto questo romanzo alla sua prima edizione, a giugno 2019, e nel rievocarne il titolo mi sento colmare dal ricordo della dolcezza di Chad, della fragilità di Bethany e dalla tenerezza della loro storia.
In uno stile narrativo sciolto e fluente, Alice ci racconta una dolcissima storia d’amore e ci descrive il dolore che può avvolgere quando si perde una persona importante, forse la più importante per molti di noi, la mamma.
Andiamo per gradi, Bethany Willis è la classica brava ragazza, tutta casa e scuola, un po’ introversa, che ha deciso di non voler soffrire più dopo la perdita della sua mamma, con la conseguenza di non voler lasciare accesso al suo cuore.
“Ero una ragazza solitaria e amante dei libri, infatti la solitudine non mi era mai pesata, anzi, l’amavo.”
“Lei, la sua morte, la mia famiglia e Tiff, erano le uniche cose che mi facessero provare dei sentimenti veri. Aprirsi, per me, era sempre stato difficile, ma da quando la mamma non c’era più, era quasi diventato impossibile.”
“Il solo pensiero di innamorarmi di qualcuno mi dava la nausea.
Non potevo permettermi di perdere nessun altro nella mia vita. Avevo già sofferto fin troppo e non volevo sentire più alcun dolore.”
Chad Brown è invece il quarterback della squadra di football, il bello a cui tutte le ragazze della scuola corrono dietro, quello che da quattro anni infastidisce Beth.
“Dovevo ammettere che quel ragazzo trasudava sesso da tutti i pori.”
Tutto nella norma direte? Ebbene sì, l’inizio sembra proprio quello di tanti romanzi, una brava ragazza, un avvenente atleta, un gioco Obbligo o Verità che porta a un bacio, e poi nulla sarà come vi aspettate.
L’anima sfuggente questa volta è Beth, il romanticone Chad, tuttavia la loro storia non è la solita hate-love, ma un rapporto bizzarro di cui entrambi i protagonisti hanno bisogno per stare bene e per crescere.
“Lui era la dimostrazione che niente è mai come sembra.”
“Chad era la mia via di fuga da quel periodo triste e malinconico e non avevo alcuna intenzione di rinunciarci.”
La narrazione è il racconto di questa relazione non relazione che coinvolge i due protagonisti, portandoli a crescere insieme: Chad si dimostra una presenza silenziosa e positiva nella vita di Beth, l’aiuto che le serve per trovare il coraggio di andare avanti, perché l’amore non sempre bussa, alle volte ti avvolge lentamente senza che tu possa chiudere la porta per non farlo entrare, come si vorrebbe per non dover più provare il dolore di perdere chi ami.
“«Non puoi tenere il tuo cuore chiuso in un cassetto per tutta la vita. L’amore vale ogni lacrima versata per ottenerlo», mi sorrise.”
“In quel momento, dentro quella macchina, capii che l’amore era arrivato nella mia vita.
Anche se non lo volevo, anche se avevo cercato in tutti i modi di cacciarlo via e tenerlo lontano da me, era riuscito a raggiungermi.”
E anche Beth è necessaria a Chad, talmente tanto che lui chiaramente muove i fili in maniera strategica affinchè la ragazza non esca dalla sua vita.
Credo si sia capito che a me il personaggio di Chad è piaciuto davvero tanto, per la sua tenerezza, per come, a modo suo, è sempre presente e si prende cura di Beth, anche quando potrebbe sembrare tutto il contrario. Ma anche Bethany è una figura assolutamente positiva, onesta e trasparente come poche ragazze lo sono.
Alice è stata davvero brava nel caratterizzare questi due ragazzi, nel descrivere i loro sentimenti e le loro emozioni. Sentimenti ed emozioni che diventano del lettore in alcuni momenti caratteristici della storia, in un bacio, in una stretta di mano o in un semplice abbraccio.
“Era il mio primo amore e speravo fosse l’ultimo. Ma sapevo che, nella vita, nulla era una certezza e tutto poteva cambiare, ma era bello pensare che potesse essere per sempre.”
4 Coccole e mezzo.
Al prossimo libro, Lenny
*Ringraziamo l'autrice per la copia digitale.*
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