RECENSIONE: Dragan di Summer Lee


Titolo: Dragan
Autore: Summer Lee
Data di uscita: 11 maggio 2020
Editore: More Stories 
Ebook: 2,99 e Kindle unlimited

SINOSSI:
Amity capì quanto Dragan fosse pericoloso. Non cattivo. Pe-ri-co-lo-so. Pericolose sono le corse in moto, i salti nel vuoto, le nuotate tra le rapide, l’adrenalina e la paura, l’eccitazione e il tormento.
Dragan è un ex marine reduce da un attentato terroristico in Afghanistan che gli ha causato una perdita parziale della memoria.
Amity è una violoncellista che ha lasciato Londra per allontanarsi da una famiglia opprimente e trovare la propria strada.
Una serie di circostanze li costringe a vivere nella stessa casa per un periodo: la convivenza forzata, costellata di battibecchi e imprevista attrazione, li avvicina sempre di più, rivelando profonde affinità e dolorosi segreti.
Quale alchimia può nascere fra un ex soldato rude, sarcastico, che non vuole legami e una sensibile musicista che crede ancora nell'amore?

RECENSIONE:
"La mia mente è come una lavagna cancellata male, con residui di gesso ovunque, a partire dall’infanzia e fino allo zero del mio passato con un fucile tra le braccia."
"Chi è la ragazza truccata ad arte? si chiedeva. E chi è la ragazza coi capelli legati in un milione di trecce?" 
Chiunque leggerà questo libro noterà che l'autrice, "Summer Lee", ha usato due tempi verbali: il presente, in prima persona, per Dragan e il passato, in terza persona, per Amity.
Non conosco le reali motivazioni di questa scelta, ma posso raccontare dell'effetto che essa ha avuto su di me. 
Durante la lettura infatti le mie sensazioni cambiavano insieme al tempo della narrazione, perché quando era Dragan a parlare ero totalmente coinvolta e sentivo e provavo il suo tormento, le sue difficoltà e le sue paure; di contro, quando il narratore raccontava di Amity avevo l'impressione di uscire dalle pagine e vedere le vicende dall'esterno e tutto diventava più freddo. Mi ritrovavo così a entrare e uscire dal libro, a essere dentro e fuori la storia.
La mia non è una critica negativa, perché questo sistema accentuava le differenze tra i protagonisti.
È stata di sicuro un'esperienza diversa, poiché, anche se la trama non è originalissima, Dragan e Amity sono infatti gli opposti che si attraggono ma che si completano ed entrambi hanno un passato difficile, è lo stile dell'autrice a renderla peculiare.
È insomma un buon libro, scritto bene e che consiglio. 

4 coccole
Catemad
LIBRO LETTO CON KINDLE UNLIMITED 

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