UNA MUMMIA NELL’AEMADIO
Titolo: Una mummia nell’armadio
Autore: H. Joking
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Romance fantasy
Data pubblicazione: 23 Marzo 2020
Formato: Ebook € 3,74 Cartaceo € 10,20
Romanzo autoconclusivo
SINOSSI
Ah, l’antico Egitto, le piramidi, la sfinge… i misteri
dei faraoni.
La storia mi ha sempre affascinata, lo ammetto, ma mai
avrei pensato che un giorno mi sarei portata a casa… una mummia!
No, non l’ho trafugata dal suo sarcofago per i suoi
tesori. Per chi mi avete presa?
In realtà è molto peggio di così.
Mi credereste se vi dicessi che la mummia è viva? Lo
so, io stessa mi prenderei per pazza. Io, che da sempre ho un’indole
positivista. “Provare per credere”.
Eh sì, solo che non potevo non crederci visto che
Reshef ha ripreso vita davanti ai miei occhi, mandando a farsi friggere tutte
le mie certezze. E la mia tranquillità.
Già. Avete mai provato a vivere con un faraone? Non è
sempre la personcina più docile del pianeta. Soprattutto quando si mette in
testa qualcosa. Tipo di recuperare i suoi vasi canopi, cosa che gli permetterà
di riprendere sembianza umane… O di scoprire chi lo ha ucciso.
Beh, risolvere un mistero di 3000 anni fa, certo, che
ci vuole?
RECENSIONE
Chi dice che l’antico Egitto non sia affascinante?
Le piramidi, gli antichi faraoni, i geruglifici ma non
solo, anche gli usi e costumi di quei tempi ai miei occhi non solo lo rendono
affascinante ma anche splendido!
Lo so, sto tergiversando ma è più forte di me!
Comunque andiamo per gradi, così anche voi potete
capire questa mia euforia.
Stasera sono qui per parlarvi del romanzo di H.
Joking, targati Triskell Edizioni, Una mummia nell’armadio.
Joking ci narra la storia di Daphne Foster, una
ragazza di soli sedici anni che vive con la madre a Washington, e che vivrà l’avventura
più bella della sua vita.
Prima delle vacanze, Daphne va a visitare, insieme
alla sua classe e al suo migliore amico Ethan, il Museo dell’archeologia e
storia dell’antico Egitto.
All’inizio la gita procede bene, ma nel momento in cui
il professor Martin li congeda,
lei spinta dalla curiosità scende in una stanza
sotterranea e dal quel momento la sua vita cambierà per sempre...
Che dire, ritrovarsi una mummia nella sua vita non
sarà una passeggiata, ma chissà... Reshef vuole solo tornare a casa e scoprire
come è finito in quel mondo a lui sconosciuto ma prima deve trovare i vasi
canopi che contengono i suoi organi.
Riusciranno Daphne e Reshef nel loro intento?
Un romanzo che mi ha preso dall’inizio alla fine.
H.Joking con le sue parole, attraverso la storia nei
Daphne e Reshef mi ha catapultato in un mondo che mi ha sempre affascinato sin
da piccola.
Mi ha fatto tornare un adolescente, quando con la
classe andavo nei musei solo per guardare quello che riguardava l’antico
Egitto, immaginavo di vivere a quel tempo, di
vivere la vita di coloro che hanno dato vita alle
piramidi, alla sfinge.
Scusate, mi sono fatta prendere dalla nostalgia.
Ritornando al romanzo, devo dire che la struttura è
ben delineata, lo stile di scrittura è
lineare, omogeneo, a tratti fresco e profondo e tutto
questo permette al lettore di vivere
la storia a pieno.
Le descrizioni dei personaggi, soprattutto di Reshef e
del suo modo di pensare ma anche la maturità di Daphne mi hanno colpito a tal
punto che rileggerei questo romanzo tantissime volte a costo di impararlo a
memoria.
Non solo, anche il modo in cui l’autore ha descritto
gli usi e costumi dell’ antico Egitto
mi hanno affascinato.
Insomma, una storia che non solo ti farà emozionare ma
anche ridere fino alle lacrime
e questo grazie a due servitori un po' fuori
di testa e un gatto ingombrante.
Che aspettate a leggere questa storia? Non ve ne
pentirete, ve lo garantisco!
Il mio voto è cinque coccole.
Ariel
*Ringraziamo la Casa Editrice e l’autore per la copia
digitale.*
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