Titolo: L'irriducibile inconciliabilità dell'essere
Autore: Simon Schiele
Editore: Self-Publishing
Genere: Humor nero
Formato: Ebook 2,99€
Pagine: 173
SINOSSI
Tony Pagùroni: (sost.) animale da discoteca della specie millennials, figlio di papà, dal sogno di diventare influencer.
Può un individuo simile essere scambiato per un raffinato poeta contemporaneo?
Secondo i social network, sì. Scopri questa pungente satira sulla società dell'apparire mentre segui la storia dell'autoproclamato vate Tony Paguroni e della frase che lo renderà famoso.
Attorno a lui una famiglia teledipendente, insegnanti bipolari, invidiosi compagni di classe, presentatori tv in disperata crisi di mezza età e un mentore dalle dubbie doti intellettive.
Una briosa farsa sul “dire tutto senza dire niente”, sugli abbagli della società contemporanea e sul fittizio mondo dei social network.
Riuscirà Tony a realizzare il suo sogno? O le sue frasi vacue verranno scoperte per quello che sono?
RECENSIONI
“Questo libro è satirico. Ed è dedicato a te che vuoi diventare una star dei social”
Il protagonista di questa storia é Antonio (detto Tony) Paguroni. Un ragazzo di diciannove anni.
Lui non è bello ma piacerreccio.
“Era il tipo di persona che non deve assolutamente mancare ad una festa. E che dieci
minuti dopo ti penti di aver invitato”.
È il classico ragazzo un po’ strafottente, borioso e pieno di sé, viziato da una madre che stravede per lui.
È circondato da una famiglia che lo adora.
”Tony lo sapeva. Non sarebbe diventato un odontoiatra come il padre, no, lui aveva
ambizioni ben più grandi. Sapeva che come aveva conquistato la sua famiglia avrebbe
conquistato tutti gli altri”.
Anche il pranzo del primo Maggio 2018, come le altre feste, Tony lo trascorse insieme alla sua famiglia, ma quel giorno successe qualcosa che cambiò la sua vita.
Lo scrittore, con Tony, ha voluto descrivere i pensieri e i desideri di molti ragazzi di oggi, convinti che basti un niente per diventare famosi tramite i social network, ma come tutti sappiamo che la verità è un’altra.
Ho apprezzato la vena comico/ironica nel descrivere Tony facendolo passare da completo analfabeta,
“Voglio solo fare ammanda”,
a poeta social.
Di come prende un po’ in giro le mamme che, purtroppo, quando si tratta dei propri figli non sono molto obbiettive, credendoli chi sa chi e assecondano ogni loro capriccio.
Di come questa società sia tanto superficiale.
Ho letto questo libro sempre con il sorriso sulle labbra, mi ha rapito fin da subito anche perché è scritto in maniera semplice e molto scorrevole e lo scrittore usa il linguaggio dei giovani per descrivere sia le sensazioni sia le varie situazioni in cui Tony si trova.
Un libro che fa pensare.
Voto: 5 abbracci
Loretta


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