Titolo:La pupilla irriverente
Autore: Rita Mariconda
Genere: Regency
Editore: Queen Edizioni
Data uscita: 26 settembre 2019
Pagine: 308
Sinossi:
Rebecca, figlia illegittima della duchessa St. John, è l’unica erede dell’antico ducato. Costretta contro la sua volontà ad abbandonare l’amata Scozia, si reca a Londra, dove incontra il suo tutore Alexander, il settimo duca di Lennox, un uomo freddo e oscuro. La fiera e solare insolenza di lei si scontrerà con la rigida autorità del bell’aristocratico.
Tra i due si accenderà un fuoco inatteso che gli eventi e le situazioni tenteranno di spegnere in ogni modo. Sullo sfondo della tranquilla Londra vittoriana hanno vita gli intrighi che condurranno la ribelle Rebecca e il rude Alexander verso un inevitabile destino.
Rebecca, figlia illegittima della duchessa St. John, è l’unica erede dell’antico ducato. Costretta contro la sua volontà ad abbandonare l’amata Scozia, si reca a Londra, dove incontra il suo tutore Alexander, il settimo duca di Lennox, un uomo freddo e oscuro. La fiera e solare insolenza di lei si scontrerà con la rigida autorità del bell’aristocratico.
Tra i due si accenderà un fuoco inatteso che gli eventi e le situazioni tenteranno di spegnere in ogni modo. Sullo sfondo della tranquilla Londra vittoriana hanno vita gli intrighi che condurranno la ribelle Rebecca e il rude Alexander verso un inevitabile destino.
Recensione:
Amo gli storici, vivere l’ambiente ricco di sfarzo, luci, abiti sontuosi, ammirare il magnetismo di lord titolati, arroganti, ha avuto sempre un forte ascendente su di me.
Se a tutto ciò aggiungi una lady illegittima e irriverente, con un linguaggio spigliato, diretto che non si lascia piegare da niente e nessuno, un duca bello, magnetico, con occhi di ghiaccio e una corazza al posto del cuore, allora sai già che ti troverai a leggere una storia ricca di verve, ironia, leggerezza e un pizzico di batticuore.
Si avviò verso di loro, fissando intensamente la giovane. Il vestito color avorio che indossava le fasciava il seno e scendeva morbido, accarezzando la sua figura snella, e la scollatura profonda lasciava intuire le sue grazie senza mostrare nulla. Ma ciò che gli sconvolse i sensi fu l’acconciatura alta e semplice che le lasciava il collo scoperto, attraversato solo da qualche ricciolo ribelle. Sembravano lingue di fuoco pronte a lambire chiunque avesse posato lo sguardo su di loro. Rebecca lo scorse da lontano: alto, imponente e nero, sovrastava gli ospiti del salone di almeno una spanna; aveva il portamento di un adone greco, ed era bello come un dio. Mentre si avvicinava, il suo cuore cominciò a battere furiosamente, talmente forte che ebbe paura che fosse udito da tutti. Gli occhi degli aristocratici presenti erano puntati su di loro.
La pupilla irriverente si legge in un paio d’ore, ci si diverte alle battute piene di astio e acredine tra i due protagonisti, a cui si aggiungono, dando valore e risalto al tutto, gli altri co-protagonisti.Non conosco quest’autrice, ma sono felice di averne letto questo suo primo romanzo, almeno credo sia il primo, perché ha saputo suscitarmi ilarità, commozione, e tanta serenità nel dare merito non solo al sentimento dell’amore ma anche a quello su cui ci soffermiamo poco: l’amicizia.
Amo gli storici, vivere l’ambiente ricco di sfarzo, luci, abiti sontuosi, ammirare il magnetismo di lord titolati, arroganti, ha avuto sempre un forte ascendente su di me.
Se a tutto ciò aggiungi una lady illegittima e irriverente, con un linguaggio spigliato, diretto che non si lascia piegare da niente e nessuno, un duca bello, magnetico, con occhi di ghiaccio e una corazza al posto del cuore, allora sai già che ti troverai a leggere una storia ricca di verve, ironia, leggerezza e un pizzico di batticuore.
Si avviò verso di loro, fissando intensamente la giovane. Il vestito color avorio che indossava le fasciava il seno e scendeva morbido, accarezzando la sua figura snella, e la scollatura profonda lasciava intuire le sue grazie senza mostrare nulla. Ma ciò che gli sconvolse i sensi fu l’acconciatura alta e semplice che le lasciava il collo scoperto, attraversato solo da qualche ricciolo ribelle. Sembravano lingue di fuoco pronte a lambire chiunque avesse posato lo sguardo su di loro. Rebecca lo scorse da lontano: alto, imponente e nero, sovrastava gli ospiti del salone di almeno una spanna; aveva il portamento di un adone greco, ed era bello come un dio. Mentre si avvicinava, il suo cuore cominciò a battere furiosamente, talmente forte che ebbe paura che fosse udito da tutti. Gli occhi degli aristocratici presenti erano puntati su di loro.
La pupilla irriverente si legge in un paio d’ore, ci si diverte alle battute piene di astio e acredine tra i due protagonisti, a cui si aggiungono, dando valore e risalto al tutto, gli altri co-protagonisti.Non conosco quest’autrice, ma sono felice di averne letto questo suo primo romanzo, almeno credo sia il primo, perché ha saputo suscitarmi ilarità, commozione, e tanta serenità nel dare merito non solo al sentimento dell’amore ma anche a quello su cui ci soffermiamo poco: l’amicizia.
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