Titolo: Imprevedibile destino
Autore: Dawn Blackridge
Genere: Contemporaneo
Editore: Self-Publishing
Data uscita: 8 gennaio 2018
Pagine: 151
Sinossi:
La vita di Duncan Lewit, medico chirurgo, è bruscamente cambiata dopo la morte del fratello minore in un incidente stradale. Si sente responsabile dell’accaduto e lentamente cade in una spirale di depressione. Per provare a risollevarsi decide di cambiare città e da Chicago si trasferisce a Brunswick, nel Maine, accettando il lavoro che gli offre l’ospedale locale.
A quel punto la vita di Duncan s’intreccia per caso con quella di Justin, un vigile del fuoco che conosce al pronto soccorso, e con quella di Adelle, una bimba di sette anni che Justin vuole adottare fin da prima di conoscere Duncan.
Duncan e Justin fanno presto amicizia e questa lentamente si trasforma in qualcosa di più. Il loro rapporto diventa fonte di seri problemi per Duncan, tanto che, a causa di questo, il medico viene licenziato e Duncan si ritrova senza l’unica cosa che sia sempre riuscita a farlo andare avanti, il suo lavoro.
Servirà l’aiuto di un vecchio amico avvocato e la vicinanza di Justin e Adelle a fargli superare ogni difficoltà, perché la vita è fatta di momenti diversi, anche da quelli negativi si può emergere, soprattutto quando si è diventati una famiglia.
Recensione:
Avete letto la sinossi? Avete guardato bene la cover? Allora cosa state aspettando?
Rieccomi qua con una nuova storia. Come sottinteso nelle precedenti recensioni anche qui Dawn non si smentisce, crea una storia fatta di sentimenti quelli veri, quelli che ad alcuni possono sembrare sdolcinati, smielati e forse irreali, ma tant’è. Duncan e Justin hanno la fortuna di incontrarsi in un periodo doloroso, per motivi diversi, della lora vita e da subito tra loro si accende la scintilla che li sorreggerà in momenti ancora più tristi.
La sinossi è esplicita su quello che si va a leggere nel libro, ma i sentimenti quelli belli, veri, autentici si possono toccare solo assaporando ogni parola, ogni bacio, ogni abbraccio.
Duncan e justin sono due uomini splendidi che si attirano reciprocamente come magneti, vi presento Duncan con le stesse parole di Justin:
“Duncan era un bellissimo uomo, la fronte spaziosa, il naso dritto, la fossetta sul mento, una bocca perfetta e un paio d’occhi così verdi del colore di un prato primaverile, con ciglia lunghe che avrebbero fatto invidia a qualunque donna. Il suo corpo non era da meno, spalle larghe, fianchi stretti, gambe lunghe. Persino la cicatrice gli donava.”
Anche Justin non è da meno, queste sono le sensazioni di Duncan la prima volta che lo vede:
“L’uomo biondo e con gli occhi più azzurri che Duncan avesse mai visto, stava seduto sul lettino ed era evidentemente seccato.”
Certamente le mie letture non sono centrate solo sull’aspetto fisico dei protagonisti, sono indirizzate sulle emozioni che queste lettura sanno regalarmi.
Lo stile di Dawn non muta, la sua bravura sta proprio nell’esprimere l’amore con tutta la sua dolcezza anche in scene più hot, se così vogliamo dire. La tenerezza con cui Justin stuzzica Duncan in un loro amplesso è così dolce che non posso non riportarlo:
«Vieni, Duncan,» mormorò Justin, «vieni per me.»
In questa espressione, ho toccato con mano l’amore tra questi due uomini, no non mi lascio convincere da chi mi dirà: è la solita frase che viene detta durante un amplesso perché in quel mormorò sta tutto l’amore di cui vi dicevo prima.
Un amore che Duncan esprime magnificamente così:
“Del resto, quando trovavi la persona che faceva vibrare la tua anima, che illuminava la tua esistenza con la sua presenza, perché aspettare? La vita era fin troppo breve e lui lo sapeva bene.”
Imprevedibile destino sottolinea il giudizio sbagliato che la gente ha verso l’omosessualità e Duncan lo evidenzia in maniera egregia, ho estrapolato questo suo pensiero perché è quello che vado rimarcando da tempo:
Era così stanco di quel bigottismo, era stufo marcio della gente che giudicava senza sapere, era la loro vita, che diritto avevano gli altri di criticare?
«Sono così stanco di questi atteggiamenti, Justin, perché la gente non vuole accettare che due uomini possano amarsi? Cosa c’è di sbagliato in quello che tu ed io proviamo? Non facciamo del male a nessuno, perché non ci lasciano in pace? È la nostra vita e quello che pensano gli altri non potrebbe interessarmi meno di così. Tu sei felice?»
Lo sguardo di Duncan era magnetico e Justin, per un momento, si perse in quegli occhi meravigliosi.
«Sì,» mormorò, «sono più che felice.» «E allora al diavolo tutti.» Gli mise una mano dietro al collo e lo attirò a sé, baciandolo con passione.
Per chi come me ha scoperto la Blackridge da poco o non l’abbia ancora fatto, il mio suggerimento è sempre lo stesso: Leggetela!!!, ogni sua storia vi darà forti emozioni e vi scalderà il cuore e l’anima. Vi lascio con un’ultima frase, per me quella che racchiude il tutto:
“Separati, non sarebbero stati niente, insieme erano tutto.”
5 abbracci
Buona lettura
Saluinadia
Grazie di cuore <3
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