Titolo: Occhi
di tempesta
Autore:
Miranda Spencer
Editore:
Triskell Edizioni
Genere: Romance Contemporaneo, Sport
Romance, New Adult
Collana:
Romance
Data di pubblicazione:
11 Marzo 2022
Serie: On the Mat
Series #1 - Stand Alone
Formato: Ebook € 4,99 - Cartaceo € 15,00
TRAMA
Jay
Quando combatti fin dall’infanzia per
sopravvivere, lottare è istintivo come respirare. Per questo sono bravo nel wrestling,
per questo è difficile battermi.
Lei ci è riuscita con un tocco.
Sento le sue emozioni scorrermi sulla pelle, i
suoi occhi di tempesta bruciarmi l’anima.
Lei vuole me, nonostante ciò che sono, e
quell’intensa attrazione che si scatena quando ci tocchiamo. Peccato che io sia
il pericolo di cui non si è accorta, il lupo cattivo che tutti tengono
all’angolo per paura di essere sbranati.
Vorrei solo riuscire a starle lontano. In un
modo o nell’altro le farò del male e mi rifiuto di trascinarla all’inferno con
me.
Lia
Siamo sopravvissuti, due anime spezzate.
Non volevo avere niente a che fare con uno
come lui, ma adesso non riesco a lasciarlo andare.
Posso sentire il legame che ci unisce: è
desiderio intrecciato al bisogno, attrazione calda e balsamo per le ferite che
ci hanno segnato. È fame primitiva che accende ogni cellula del mio corpo.
Eppure, non posso permettergli di scoprire il
mio segreto.
Accanto a lui però una parte di me si
risveglia e vuole raggiungerlo, è una meta in mezzo alla tempesta.
Dovrei fermare questa follia, ma non so come
arginarla e, ancora peggio, non so se sopravvivrò quando sarà finita.
Il romanzo è autoconclusivo. I protagonisti
sono diversi per ogni libro, ma l’ambientazione della serie è la stessa. Ogni
libro può essere letto singolarmente.
RECENSIONE
Vi è mai capitato di leggere un
libro e di pensare “questo l’hanno scritto per me!”… una sensazione che ho
provato alcune volte, una di queste è stata durante la lettura di “Occhi di tempesta”.
Mi
è piaciuta la storia, ho spasimato per Jay, un ragazzo e un atleta con le
caratteristiche e i valori che apprezzo, mi sono riconosciuta e ritrovata in
Lia…
“Non mi ubriaco, non fumo, non ho
una particolare predilezione per feste e sballo. O per le cacciatrici di atleti
che cercano di accalappiarne uno.”
“Una piccola
cosina particolare. […]
Occhi di Tempesta non sarà più di un
metro e sessanta, forse la sua testa mi arriverà al petto. Se si alzasse in
punta dei piedi forse al mento.”
Ancora
c’è la squadra nella sua accezione allargata di famiglia, di quell’insieme di
persone che ti supportano e ci sono per te… sempre, nel bene e nel male, una
famiglia che si fonda sull’amicizia, quella con la a maiuscola.
“Questi ragazzi mi stanno chiedendo
di essere la loro famiglia, una migliore di quella da cui proveniamo.”
L’incontro
fra Jay e Lia è casuale, ma avviene quando la ragazza sta illuminando la sua
amica e collega con il suo pensiero sugli atleti.
Una
descrizione in cui Jay non ci si ritrova per nulla, perchè dal suo punto di
vista è esattamente il contrario, le ragazze inseguono gli atleti, facendosi
trovare nei posti più insensati e non lasciandoli in pace, trattandoli come
pezzi di carne da cui ricavare un buon “pasto”.
Non
aiuta che il destino abbia in serbo per loro alcuni altri incontri fortuiti,
che fanno pensare a Jay che Lia sia una delle tante ragazze stalker degli
atleti, mentre lei un’atleta è l’ultima persona che inseguirebbe.
“«Non voglio guardare nessuno. Io
non esco con gli atleti, non li frequento, non ci voglio avere niente a che
fare. È così e basta.»”
Il
risultato sono delle conversazioni davvero esilaranti, i primi a divertirsi di
questi battibecchi sono proprio i due ragazzi che rimangono un po’ indifesi di
fronte al piacere reciproco che trovano in queste diatribe verbali.
E
Jay disarmerà anche voi, perché per quanto sia asociale, scorbutico, sarcastico, presuntuoso, dalla sue labbra
escono parole così dolci e profonde da far battere il cuore: la sua sincerità è
così disarmante, le sue parole così romantiche da lasciare basito perfino lui.
“Mi fido di lui, della gentilezza nascosta dietro i silenzi, della
dolcezza messa in ombra dal sarcasmo e della sincerità che c’è in ogni parola.”
La chiusura verso il mondo di Jay è
il risultato del suo complicato passato, delle cicatrici e delle paure delle
sue esperienze di bambino: un ragazzo rotto che deve imparare a vedersi per
capire che bella persona è.
“Sono come mio padre nei momenti
migliori, ma il sangue marcio è lo stesso. Posso anche far finta di apparire
equilibrato, crederlo io stesso nei giorni buoni, ma esserlo è tutt’altra cosa”
Lia saprà vedere oltre la maschera e
le parole non dette.
“Il ragazzo
più silenzioso che conosco parla con le sue azioni più di tutti gli altri.”
Anche Lia ha un segreto che
custodisce nel suo profondo, e anche lei ha scelto una sorta di isolamento
sociale per superare i suoi traumi, una punizione per placare il suo senso di
colpa. Perché c’è qualcosa di confortante nel sapere che ogni giornata sarà
uguale alla precedente, nella monotonia della quotidianità.
“Sto scontando una punizione, ne
sono consapevole, per una scelta stupida fatta da adolescente immatura. Finché
non imparerò a perdonarmi resterò in questo limbo: non devo essere Sigmund Freud
per capirlo.”
Le
anime rotte si riconoscono, perché per quanti aspetti possa avere la
sofferenza, lascia sempre quella traccia di malinconia che arriva agli occhi, e
che non sfugge a chi la prova ogni giorno.
“Se gli occhi sono lo specchio
dell’anima, lei deve essere andata all’Inferno ed è qualcosa che posso
comprendere meglio di chiunque altro.”
È questa strana connessione che
emerge fra i due ragazzi che li spinge l’uno verso l’altro
“Il suo bisogno di calma, il mio di
non sprofondare, quella fragile connessione a cui si è abbandonato. Per un
attimo ci siamo riconosciuti, fidandoci l’uno dell’altra, io della sua
protezione, lui del mio sostegno. Un tocco, due anime spezzate.”
oltre ai loro amici, che fanno il
tifo per loro, perché vedono nel loro rapporto la possibilità di entrambi di
trovare finalmente un po’ di pace e di felicità.
«Noi siamo come due pezzi sbeccati
tra le tessere intere di un mosaico di cui non riusciamo a far parte. Per
quanto ci abbiano provato, siamo troppo danneggiati perché riescano a inserirci
come avevano previsto. Però quando siamo insieme, io e te, formiamo un disegno
perfetto.»
Un romanzo che parla di amore, e di
amicizia, perché per quanto Jay e Lia si possano essere isolati, i loro amici
non li hanno mai abbandonati, ed è bellissimo vedere come si prendono cura di
loro, sempre pronti a sostenerli, sempre presenti per supportarli.
“Ky è la mia parte sana, il
dispositivo di sicurezza del mio caratteraccio. Non so cosa avrei fatto se non
fossimo diventati amici, probabilmente sarei stato espulso o peggio.”
Un romanzo che vi farà ridere, commuovere, sorridere e
piangere…
Impossibile non rimanere intenerite
dalla chiacchierata di Jay con la sua Marie…
“Tre adulti
divisi da età, cultura, classe sociale, si erano uniti per formare una famiglia
anomala per un adolescente solo e problematico”
Spassosissime le interazioni fra i compagni di squadra,
soprattutto quando si ritrovano seduti tutti insieme a bere una birra…
La Spencer a mio avviso ha redatto
davvero un piccolo capolavoro, una scrittura lineare, scorrevole, omogenea ed
evocativa, che regala intense emozioni, dove il pathos non è dato da litigi e
ripicche, ma dall’intensità dei sentimenti dei protagonisti e dei personaggi
che fanno loro da contorno.
Una storia che sembrerebbe una
moderna favola, peccato che quando si è tanto sofferto, difficilmente si crede
di meritarsi e di poter conquistare la felicità.
“Per la
felicità che sto provando pagherò un prezzo e forse è meglio che inizi a
rassegnarmi.”
“Tendo a perdere le persone che amo
e quello che sento per lui sta diventando troppo velocemente qualcosa di molto
simile all’amore. Perciò nel mio cervello è partito un conto alla rovescia, il
tempo che mi rimane prima che anche lui mi lasci.”
Ce la faranno Jay e Lia a
conquistare il loro posto al sole?
Un libro per cui non basta una sola lettura, un degno
candidato ad essere letto e riletto soprattutto nei momenti in cui serve quella
carica in più.
5 super fantastiche straCoccole
Alla prossima coccola, Lenny
*Ringraziamo la casa editrice e l'autrice per la copia digitale*
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