REVIEW PARTY RECENSIONE - La mia fenice (Dáimōn Series Vol. 3) - Monica B.


 

Titolo: La mia fenice

Autore: Monica B. 

Editore: Self Publishing

Genere: Paranormal Romance

Data di pubblicazione: 24 febbraio 2022

Serie: Dáimōn Series Vol. 3 – Romanzo Autoconclusivo

Formato: eBook € 2,99 - Cartaceo Rigido € 19,75 - Cartaceo Flessibile € 14,55 – 

LINK AMAZON

 

TRAMA

LUI

Dio egizio e demone infernale, occhi di ghiaccio e indicibile freddezza. Solco da millenni le strade di questo mondo, odiando deboli ed insicuri. Appartengo al male e regno sulle tenebre.

Ti odio, perché non posso amarti.

 

LEI

Sono la figlia del nemico, maledetta e condannata dalla nascita. Vivo di respiri spezzati e tormenti dell’anima. Sono colei che vive nell’ombra, ma brama la luce.

Più ti odio e più mento.

 

Una donna condannata dalla nascita, un demone incapace di provare affetto.

Amon vive da millenni una vita di solitudine, impassibile e freddo verso chiunque provi ad avvicinarsi.

Skiá è una ragazza che lotta per avere un futuro e per riemergere dalle tenebre.

La guerra negli Inferi si complica sempre di più dopo che il Lemegeton, il libro sacro dei demoni, è scomparso. 

Il demone Belial è sulle sue tracce e tutti i demoni sono in fermento.

La battaglia si snoda su più fronti. I nemici diventano sempre più pericolosi.

Il tempo sta per scadere, nuove sfide si profilano all’orizzonte ed Amon e Skiá dovranno credere nei loro sentimenti per affrontarle insieme.

Cosa succederà se l’amore non fosse abbastanza per salvarli?

 

*Questo titolo è autoconclusivo, ma preceduto da "Il Mio Demone" e “La mia Tempesta”, di cui si consiglia la lettura per una migliore comprensione degli eventi narrati. *

 

RECENSIONE

“La libertà è alla portata di chiunque sappia sognare”

Monica B.

Dopo otto mesi dall’uscita del primo volume della Dáimōn Series di Monica B., che ringrazio per la copia digitale, sono a parlarvi del terzo capitolo della saga, “La mia fenice”, la storia del dio egizio Amon, ora demone degli inferi, e Skiá, quella femmina con occhi neri, sguardo di sfida, bocca carnosa, pelle diafana, capelli lisci e folti, gambe sinuose e corpo flessuoso, introdotta alla fine del secondo libro.

“Fili d’oro, occhi di ghiaccio, fisico scolpito. Un essere da ammirare e da temere.”

Anche per questo libro Monica ha cercato di mantenere lo stesso canovaccio: un prologo accattivante che incuriosisce, una ragazza con un passato da scoprire, l’utilizzo dei flashback per fare conoscenza di quanto accaduto nella vita della protagonista femminile, misteri e segreti da svelare, un demone che si innamora, ritrovandosi con sentimenti più da umano che da demone, dove la malvagità mostra una macchia di bontà.

“Ho affrontato orde di demoni, schiere di invasori e pericoli inimmaginabili, in tutta la mia esistenza, eppure quella donna mi spaventa”

“È oscuro, su questo non c’è alcun dubbio. Eppure, lo spiraglio di luce che si nota nel suo essere non lo abbandona mai”

Come l’incontro fra Liberty e Dantalion era stato causato da Hope, qui avviene per richiesta di Liberty, che nel secondo capitolo invita Amon a salvare l’umano di cui sentiva i lamenti.

Non manca “il gioco dei tre” - aggettivi, parole, frasi - a cui l’autrice affida la sintesi di emozioni, pensieri, sentimenti, situazioni, non manca l’amicizia e la famiglia, e soprattutto non mancano i personaggi già incontrati Andras, Hope, Liberty, Dantalion , Haures, Azazel, …

Anche in questo terzo capitolo il linguaggio, sebbene accurato e ricercato, è più forte di quello del primo volume, ma anche Amon e Skiá sono figure più terrene e carnali rispetto ad Andras e Hope.

La loro storia è una lotta, una vera descrizione di odio e amore, un rapporto conteso, ma profondo, perché odio e amore sono due facce della stessa medaglia.

 “Nel momento stesso in cui i suoi occhi si sono fissati nei miei, assonnati e spaesati, ho capito che sarebbe stata la mia rovina.

È bella e la odio.”

“Voglio che questa ragazzina con gli occhi ametista mi guardi come un eroe, il suo fottuto eroe.

Anche se non so bene perché.”

“Una donna che non sa amare, ma che ha insegnato a me a farlo”

Un romanzo su cui avevo grandi aspettative, e sebbene la penna di Monica non deluda, il libro si legge davvero tutto d’un fiato, devo dirvi che per alcuni aspetti non mi ha conquistato pienamente come i precedenti.

La narrazione è molto centrata sulla storia di Amon e Skiá, i personaggi dei precedenti romanzi ci sono, ma in maniera più dilatata, con un ruolo secondario, più una presenza che soggetti che agiscono. Anche la lotta con Belial mi sembra sia trattata in maniera più marginale, sebbene non manchino i colpi di scena.

Quello che mi aveva colpito nei precedenti romanzi era stata la capacità di Monica di creare i personaggi di Hope e Liberty, due prescelte con un destino quasi scritto, due elementi importanti e principali per la salvezza del mondo e degli Inferi e per il Lemegeton.

Memore delle due precedenti protagoniste, ero veramente molto curiosa e in attesa di leggere cosa Monica avesse architettato per Skiá, dopo la strega e la empatos ero pronta ad un’altra mega figura fantastica. Quale sarebbe stata la sua parte all’interno della lotta a Belial e alla conquista o salvezza del Lemegeton?… Beh devo dirvi che io il suo compito non l’ho ben capito, anche se non manca un’importante scoperta e la fantasia dell’autrice ha comunque studiato anche per Skiá un percorso arduo e sofferto.

Le parole all’autrice

Intenso. Passionale. Bruciante.

continuano ad essere valide anche per questo terzo episodio.

Ultima somiglianza… anche questo epilogo ci lascia indizi per il prossimo volume, protagonista Haures, Gabriel e…

 

4 Coccole e mezzo

Alla prossima coccola, Lenny

 


*Ringraziamo l’autrice per la copia digitale*

Nessun commento:

Posta un commento

NUOVA USCITA: I Corvi di Thorne Point di Veronica Eden

                        Titolo:  I Corvi di Thorne Point Autrice:  Veronica Eden Serie:  I Corvi di Thorne Point #1 Editore:  Heartbeat Ediz...