Titolo: Gelo
Autore:
Rosangela Mariani
Editore:
Triskell Edizioni
Genere: Romance Contemporaneo,
introspettivo
Data di pubblicazione:
26 Febbraio 2022
Serie:
Stand Alone, Primo libro di una dilogia
Formato: Ebook € 3,49 - Cartaceo € 15,00
TRAMA
Sono Angelo, di nome ma non di fatto. Chi
mi conosce bene mi chiama Gelo.
Durante una vacanza con i miei compagni di
sempre – mio cugino Fabrizio e Seth, un amico newyorkese – ho incontrato due
gemelle, tanto uguali nell’aspetto quanto diverse nel carattere.
Nell’ambiente banale di un villaggio
turistico, quest’incontro, apparentemente superficiale, riporta a galla un
rimosso che speravo di aver congelato per sempre; quelle due hanno minato le
mie cortine di giaccio, incrinandole.
Di loro vi dirò solo che una è cantante
dotata e predatrice, come me. Io e lei ci siamo sfidati, in un gioco di sesso e
cinismo, rovente tra le lenzuola e gelido fuori dal letto.
L’altra è un mistero inafferrabile: è semplice
e pulita, eppure illeggibile. Senza sforzo alcuno, è diventa il fulcro del
gruppo: Seth, con cui condivide la passione per la danza, l’ha considerata da
subito una cara amica; Fabrizio ne è rimasto affascinato e ha sviluppato un
istinto di protezione nei suoi confronti. E io… io mi sono fatto
ammaliare.
Annichilito da sentimenti che non provavo da
anni, mi sono ritrovato a rivivere i momenti cruciali della mia vita, quelli
che mi hanno portato a diventare freddo e cinico.
La vacanza avrebbe dovuto chiudere una fase
delle nostre vite prima di aprirne una nuova. Tutto era già pronto per volare
in America; ma il destino era in agguato e ci ha sbattuto in faccia quanto le
nostre certezze possano sgretolarsi nel tempo di un respiro.
Io non volevo partire, cazzo.
Invece eccomi qui, ad asciugare l’acqua che
sgorga dalla mia anima: il disgelo è iniziato, inesorabile.
RECENSIONE
“Due sorelle, due cugini, due triangoli che s’intrecciavano,
segmenti che univano punti sparsi su un piano”
Un libro che non pensavo per me, una
trama che mi intrigava.
Un romanzo scelto più per desiderio
di conoscere che altro, quasi per avere la conferma che il protagonista non
sarebbe andato con le due gemelle, curiosa di sapere quale fra le due avrebbe
scelto.
Un romanzo che mi ha colpito come un
pugno allo stomaco, che mi è arrivato dentro.
Un viaggio introspettivo del
protagonista, che ci fa entrare dentro la sua testa, facendoci leggere i suoi
pensieri più intimi, portandoci nella sua storia, in quel passato che lo ha
reso quello che è, un essere anaffettivo e insensibile a tutto.
“Semplicemente non mi curo delle opinioni altrui. Non
permetto al giudizio degli altri di inficiare le mie scelte, non concedo a nessuno
di scegliere per me. Certo, non disdegno i riconoscimenti, ma non li cerco, non
vivo perché gli altri mi elogino.”
Per molta parte del libro un
monologo di Angelo, per raccontarci chi è e cosa sta vivendo, cosa è diventato,
vittima di un passato pesante, di un amore profondo. Un ragazzo introverso che
non ha saputo reagire all’abbandono più grande, soprattutto perché immotivato.
“Cacciavo e divoravo senza nutrirmi. Come un anoressico
avevo spento la mia fame d’amore, fino a ridurre pelle e ossa la mia anima”
“Conoscere la felicità, e vedersela strappare via a forza, è
l’amputazione più dolorosa che un’anima possa sopportare.
Non volevo essere felice.
Mai più”
Eppure le pagine scorrono, nemmeno ti
accorgi di essere arrivato alla fine, con un peso grande nel cuore, con un
sorrisetto per i battibecchi sagaci e sarcastici, per quel colpo di scena che
rimette tutto in gioco, per quel finale rimandato al secondo libro.
Bello il rapporto di amicizia con il
cugino e con Seth, l’amico gay un po’ innamorato di lui: due personaggi davvero
singolari, ma importanti per Angelo.
“Seth era l’anima pura del trio. Indossava le sue maschere
solo sul palco quando danzava mille personaggi diversi e impersonava infinite
emozioni. Nella vita però non aveva proiezioni; la sua forza stava nel coraggio
di mostrare la propria fragilità senza timori o falsi pudori”
Toccante il rapporto con la sorella
Rose, l’unica donna che è capace di amare.
“Lei era la sola fonte di calore nella mia fredda esistenza,
l’unica a cui permettevo, a volte, di spiare dentro la mia anima attraverso un
minuscolo spioncino”
Sconvolgente, soprattutto per
Angelo, l’incontro con le due gemelle, perché è come vedersi allo specchio, perché
ognuna di loro, a modo proprio, è il riflesso di una parte del nostro
protagonista.
La sexy e sconvolgente Viola, dotata
dell’anaffettività di Angelo, capace di usare gli uomini in maniera anche più
gelida di quanto il nostro protagonista usi le donne.
“Viola riusciva a sguazzare nello stesso fango, a rotolarsi nella
stessa melma in cui ero invischiato, e uscirne più pulita e splendente di
quando vi era entrata. Per la prima volta questo gioco stava minando il
rispetto verso ciò che ero”
La dolce e delicata Bianca, strana e
stravagante, che con Angelo condivide l’insensibilità al giudizio degli altri, la
determinazione ad andare avanti seguendo quello che sente, senza curarsi di chi
la guarda, provvista di pensieri profondi, desiderosa di qualcuno che la voglia
per quello che è.
“«Chi
potrebbe trovarti se ti chiudi in una conchiglia, Bianca?» le sussurrai.
Alzò
appena le palpebre per guardarmi, negli occhi la profondità del mare.
«Un
pescatore di perle?»”
E non resta che aspettare il “Disgelo”… sperando che inizi presto
visto che manca poco a Primavera…
“Ci siamo conosciuti in un contesto banale
Ci
siamo lasciati per un motivo banale.
Tutto
in questa storia è banale.
Banale,
come tutte le storie d’amore”
4 Coccole
Alla prossima coccola, Lenny
*Ringraziamo la casa editrice e l'autrice per la copia digitale*
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