Titolo:
Il cuore non ascolta
Autore:
Monica Menin
Editore:
Blueberry Edizioni
Genere:
Drama Romance
Data di pubblicazione:
30 ottobre 2021
Romanzo Autoconclusivo
Formato:
Ebook € 0,99 - Cartaceo € 10,00 – Disponibile in KU
TRAMA
Sono passati tre anni dal giorno in
cui la vita di Edward Sullivan è andata completamente in frantumi. Nonostante
tutti i suoi sforzi sembra non riuscire a staccarsi da quel passato troppo pesante
da dimenticare. La verità è che ha nascosto tutto quel dolore in un angolo del
suo cuore: è andato avanti, ma non l’ha mai affrontato davvero. Un po’come
quando si nasconde la polvere sotto al tappeto: sembra che non ci sia, ma basta
sollevarlo e tutto torna alla luce. Un giorno però si imbatte in Mavis, una
ragazza che a prima vista appare come il ritratto della felicità: energica,
ottimista, spensierata.
Lei è tutto ciò di cui Edward ha
bisogno ma per lui non è semplice ascoltare quello che gli suggerisce il suo
cuore e tornare a sorridere.
Ma se Edward è ancora così tanto
attaccato al suo passato, anche Mavis si trova a fare i conti con delle angosce
che tornano inesorabilmente a bussare alla sua porta.
Ma questo nuovo sentimento riuscirà
a farsi spazio in quei tormenti che si portano dentro?
Riusciranno ad ascoltare davvero il
loro cuore?
RECENSIONE
Ci sono romanzi che ti entrano
dentro, toccano il cuore e riportano in essere dolci e tristi ricordi.
Il cuore non ascolta è stato uno di questi per me.
“A
un cuore in pezzi
Nessuno
si avvicini
Senza
l’alto privilegio
Di
aver sofferto altrettanto”
Emily
Dickison
Difficile sentirsi rappresentati da entrambi i protagonisti,
però io mi sono ritrovata nel dolore di Edward, in quel mausoleo dedicato ad
Amelia, in un armadio pieno di vestiti, nelle sue visite dove lei riposa, nel riconoscerla
nel vento, nel sentirla vicino, nel bisogno di pensare a cosa avrebbe detto o
fatto.
Mi sono riconosciuta in Mavis, in
quel fiume di parole che toglie il respiro, che riempie il silenzio, in quel
guardare fuori dal finestrino con i pugni stretti, in quel voler vedere il lato
bello della medaglia, regalando un sorriso agli altri, ma soprattutto a se stessi.
“Quanti fiocchi di neve ci sono in una bufera?”
“Nessuno può contarli. Nessuno può saperlo. Ci sono domande
che resteranno sempre senza risposta. E comunque, il fatto di non conoscere il
numero esatto dei fiocchi di neve in una bufera, non ti impedirà di affrontarla
e superarla.”
La penna di Monica Menin è davvero
unica, nonostante il tema sia veramente profondo e alcune pagine davvero
dolorose, la lettura scorre veloce, resa naturale da una scrittura fluida e da
dialoghi dolcissimi.
L’autrice è davvero brava nel far
arrivare al lettore le emozioni di Mavis ed Edward, si vivono tutte, si sente
il dolore, il fiato che viene meno, la dolcezza di una carezza e il calore di
un abbraccio, la gioia regalata da un sorriso, la speranza che si legge in uno
sguardo e il freddo che congela il cuore fino a quasi morire.
Mi sono innamorata di Edward, un
uomo di una profondità inaudita e capace di amare in maniera totale e completa,
sono rimasta affascinata da Mavis, dalla sua forza, dalla sua saggezza, dalla
sua capacità di donarsi e mettersi in gioco. Speciali anche James e Colin, gli
amici di Ed, all’apparenza personaggi più “leggeri”, ma in verità modelli di
vera amicizia e di giudizio e buonsenso.
“Non importa il ‘come’, perché ciò
che è avvenuto tra me e Mavis è qualcosa di inaspettato, qualcosa che mi dà
speranza, e la speranza era una sensazione che mancava da troppo tempo nella
mia vita.”
Un libro davvero molto molto bello, toccante, intenso, giusto
per molti, ma forse non per tutti: mi è stato impossibile leggerlo senza
piangere, senza commuovermi, senza soffrire con Ed e per Ed, con Mavis e per
Mavis.
L’istinto di sopravvivenza e l’amore
di chi non c’è più alle volte sono come la coperta di Linus, quel piccolo
appiglio che consente di non mollare, di provare ad andare avanti, fino a
quando non si trova qualcosa per cui vale la pena continuare, ricordandoci che
il cuore non ha confini ed è grande da avere spazio sia per chi ci ha amato sia
per chi ci ama, l’uno non esclude l’altro.
Un romanzo che consiglio a chi ama
le storie dolorose, intense e appassionate, dove al centro dell’attenzione ci
sono pensieri e sentimenti, con un’unica avvertenza, anche se il romanzo è
stand alone, leggere prima Quello che conta
davvero
può esservi di aiuto a meglio comprendere alcuni eventi, comportamenti e
riflessioni.
“Ho mantenuto la promessa e le sto portando un po’ della mia
felicità, avvicinandomi il più possibile al cielo, da dove mi guarda ogni
giorno.”
5 Coccole
Alla prossima coccola, Lenny
*Ringraziamo la casa editrice e
l'autrice per la copia digitale*
Nessun commento:
Posta un commento