Titolo: Musica per un giorno di pioggia
Autrice: Allyson Taylor
Pagine: 280
Prezzo: € 4.99 in versione Ebook; € 14,90 per la versione cartacea.
Data di uscita: 14 ottobre 2021
Sinossi:
Jewel Opal Stevens è una ragazza fortunata. A ventisette anni è già una paleontologa di successo, ha un fidanzato che la ama e con cui progetta una famiglia. Tutto sembra incanalato nella direzione giusta, e il futuro si prospetta prevedibile e luminoso.
Poi, all’improvviso, arriva il buio.
Un bicchiere di troppo, uno stop non rispettato e la vita di Jewel cambia per sempre.
Costretta su una sedia a rotelle, Jewel si chiude in se stessa, distrugge tutti i suoi sogni, tutti i suoi progetti. Il dolore per la sua nuova condizione sembra invalicabile, senza via d’uscita.
Fino all’arrivo di Chris.
Chris non è il principe azzurro, Chris non vuole salvarla. È un talentuoso violoncellista in crisi, ed è troppo preso a risolvere i suoi casini, non ha tempo di occuparsi dei problemi di una ragazza scostante e taciturna in sedia a rotelle. Ma le circostanze li mettono alla prova, e presto si rendono conto di avere in comune molto più di quanto credano: il coraggio, la tenacia, la rabbia. E un’attrazione sempre più ingovernabile che li spinge l’uno verso l’altra.
Allyson Taylor ci racconta una storia di resilienza e rinascita. Musica per un giorno di pioggia è un romanzo sulle seconde occasioni che la vita ci regala. La storia di Chris e Jewel ci insegna che anche dopo la notte più buia il sole è lì che ci aspetta, basta solo avere il coraggio di voltare il viso verso la luce.
Recensione:
Ma chiunque abbia avuto un dolore così grande da piangere fino a non avere più lacrime, sa bene che ad un certo punto si arriva a una specie di tranquilla malinconia, una sorta di calma, quasi la certezza che non succederà più nulla.
C. S. Lewis
La sinossi mi ha preso fin dalle prime parole, ho divorato questo romanzo e molte sono state le reazioni che ho avuto.
In primis rabbia, una rabbia feroce per non essere lucidi, rabbia per non essere stata capace di perdonare, rabbia per una condizione che si poteva evitare.
Poi pian piano una sorta di rassegnazione, un cercare di venir su dallo sconforto, dall’angoscia, dal voler cercare di poter fare lo stesso ciò che si faceva prima del disastro.
Di solito il buio non ama altro buio, vuole avere una parvenza di chiarore ed ecco che questo appare sotto le vesti di un altro essere umano che soffre e che proprio nella sofferenza riesce a portare alla luce chi ha perso la voglia di tentare di riavere ciò che una disabilità non ti preclude, del tutto, ciò che amavi e che hai sempre voluto fare nella vita.
Jewel e Chris saranno uno il sostegno dell’altro, avranno delle ricadute, stenteranno ad avere fiducia nel prossimo, eppure…
Una storia di vita, una storia d’amore, una storia che la musica lega e intreccia, una storia che va letta e apprezzata per la delicatezza con cui tratta un argomento che suscita sempre compassione.
Uno stile fluido, emozionante, capace di far vivere le stesse emozioni dei protagonisti.
«Parlami» le ordinai con gentilezza, accarezzandole il viso.
Lei fece lo stesso con me, e io inclinai la testa sul suo palmo. Era un gesto che faceva spesso e che adoravo. Non mi sarei mai stancato di sentire la sua mano sul mio volto.
Consigliato
4 coccole
Saluinadia
*Ringraziamo la casa editrice e l’autrice per la copia digitale*
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