Titolo:
YOUvsME=US
Autore:
Alessia D’Ambrosio
Editore: Self
Publishing
Genere: Sport romance
Data di pubblicazione:
20 Ottobre 2021
Romanzo autoconclusivo
TRAMA
"Hai mai visto un'equazione così strana e bellissima?
Siamo noi, mocciosa. Io e te, perennemente in guerra, sempre con la risposta
pronta, ogni giorno più feroci di quello precedente."
Jacob
O'Brien ha lasciato il centro sportivo dei fratelli Wilson cinque anni prima e
per tutto quel tempo non ha mai smesso di giocare con il destino.
Kassandra
Wilson ha promesso di lasciarsi il passato alle spalle e non pensarci mai più.
Ha chiuso con l'amore, ma soprattutto ha chiuso con LUI, che non vuole nemmeno
nominare e di cui ormai non sa più nulla.
Ma Jacob sta
tornando a Londra e sarà il numero 10 dei Saracens, la squadra di cui Scott
Wilson è allenatore. Per lui è un sogno che si avvera, ma non solo. Questa è la
sua sola opportunità per rimediare all'errore commesso cinque anni prima.
Lasciare Kassy è da sempre il suo più grande rimpianto e adesso che ne ha la
possibilità non desidera altro che riprendere con lei da dove aveva lasciato.
Peccato che
il tempo sia trascorso e tutto quello che conosceva, cambiato. Kassy non è più
una bambina, ha una vita adesso, degli obiettivi e... un nuovo ragazzo.
E se un
tempo tra di loro era un continuo bisticciare, adesso è una vera e propria
esplosione di sentimenti contrastanti. Un'equazione strana e complicata che dà
sempre lo stesso risultato.
YOUvsME=US
RECENSIONE
Nel mio finale di recensione di Love Match di Alessia D’Ambrosio, ad
aprile 2021, vi avevo lasciato con la mia curiosità sulla storia di Kassy e
Jacob, e l’autrice, per una volta magnanime, non ci ha fatto attendere molto,
appena sei mesi, e finalmente sono a qua a raccontarvi di loro.
In primis non posso che dirvi che
ritrovare gli uomini Wilson è sempre una gioia, soprattutto per gli occhi,
oltre che un divertimento, perché anche se molto cresciuti, ormai uomini
affermati, amati padri di famiglia, Dan, Scott e Tom rimangono sempre loro,
unici e rari, spassosi e inimitabili, come pura la loro allargata famiglia.
Il clan Wilson è ormai un pezzo di
storia che si dovrebbe inserire nei libri di scuola.
Anche se spin-off delle serie After
Match, per me questo romanzo si colloca come vero ultimo volume e come tutti i
precedenti fa sognare, sospirare, gioire e soffrire, anche se devo dire che,
visto quello a cui ci aveva abituato Alessia, ero preparata ad un’angoscia
maggiore.
Degno
epilogo di una grande serie, YOUvsME=US mi
è piaciuto moltissimo, per me il più bello di tutti, anche se narra di un amore
giovanile, o forse proprio per quello, perché abbiamo conosciuto Kassy e Jacob
prima del loro incontro, prima del loro innamorarsi, li abbiamo seguiti romanzo
dopo romanzo, e se anche le altre storie riguardavano un incontro di quelli che
ti cambiano la vita, l’amore vero, questa è la storia di un incontro e di un
amore vero che trascendono dal momento e dall’età, dal luogo e dal futuro, che
sopravvivono alla ragione, alla distanza e al tempo.
La scrittura della D’Ambrosio non ha
bisogno di parole, si conferma piacevole e spassosa, ironicamente divertente,
la storia un’altra corsa ad ostacoli, dove il punto fermo è la famiglia e l’amicizia,
con lo sport sempre protagonista d’eccezione.
Ho amato Jacob, una sorpresa, perché
vi confesso che me lo aspettavo molto diverso, forse arrogante e pieno di sé,
ma non un dolce e tenero ragazzino problematico, che pur con le sue crisi
riesce ad avere una lucidità unica, che nelle sue limitatezze riesce a mettere
sempre lei al primo posto, in fondo anche prima del rugby. Impossibile non
innamorarsi di lui, della sua sincerità e della sua capacità di mettersi a
nudo, confessando errori e sentimenti senza remore o dubbi.
“Lei
è, e sarà per sempre, il mio rimpianto.
Lei
è, e sarà per sempre, la mia occasione persa.
Lei
è, e sarà per sempre, il primo vero amore della mia vita.”
Può sembrare più difficile apprezzare Kassy, ma se si cerca
di capire invece che di giudicare, si sente il suo dolore, la sua anima spezzata,
prima quella di una bambina tradita da chi avrebbe dovuto essere il suo
principe e poi rotta da quell’ennesimo abbandono, che si fa fatica a capire,
perché a dodici anni è difficile trovarsi innamorati e ancor di più comprendere
perché il tuo migliore amico non parla più con te, pur rimanendo in contatto
con tutti gli altri.
“Io invece sono rotta da troppo tempo e non riesco a provare
niente per nessuno. Tranne che per lui. Per lui provo un migliaio di sentimenti
contrastanti”
Alle volte il congelamento sembra la
strada per non soffrire, e quando si è molto giovani, o forse è vero a tutte le
età, si dimentica che la chiusura il più delle volte è totale, verso tutti e
tutto, e che smettere di sentire è un po’ come lasciarsi morire.
“L’amore non è una cosa che mi appartiene. È un sentimento
lontano dal mio essere. Lui non mi trova, io non lo rincorro e stiamo bene
così. Ci ignoriamo e viviamo felici.”
“Muoio un altro po’. Un pezzettino alla volta. Da cinque
anni a questa parte, non faccio altro.”
Se Jacob capisce i suoi sbagli e
cerca di porvi rimedio, tornando da quella che è la sua vera famiglia, anche se
non di nome e di sangue, dal suo unico amore, Kassy fa più fatica ad accettare
il risveglio alla vita, la marea di sentimenti che la sovrastano, le antiche
paure che la perseguitano e che portano a commettere errori nuovi che si
sommano a quelli passati.
“Perché ora che ho sistemato tutto posso fare quello che
volevo da quando sono sceso dall’aereo: riprendermela!”
“Mi ha condotto proprio dove dovevo stare: dai Wilson. Loro,
anche se in modo del tutto particolare e stravagante, sono la famiglia che ho
scelto. Sono il mio mondo, il mio posto preferito.”
La verità è che non esiste Kassy
senza Jacob e Jacob senza Kassy, perché sono l’uno il complemento dell’altra, perché
hanno bisogno l’uno dell’altra, per vivere, per essere aggiustati, per essere
completi.
“Con lui, solo con lui, posso essere davvero me stessa, con
le mie fragilità, con le mie resistenze e il mio carattere a volte troppo
spigoloso. Lui è Jacob.”
“Ecco
perché un amore come il nostro non si dimentica e non si supera, perché solo
due persone rotte insieme si uniscono come pezzi perfetti di un Lego.
Sono
un incastro mai forzato, due colori diversi che si attaccano e staccano a
ripetizione e formano una figura incomprensibile.”
Il ritorno di Jacob è il riprendere di abitudini che danno
di nuovo colore a vecchi rapporti, alcuni vissuti a distanza grazie alla
tecnologia, nessuno mai dimenticato: emozionante quello con gli amici lasciati,
James e Keyah, coinvolgente quello con Tom, spassoso e commovente quello con
Scott e, come è ovvio che sia, avvincente ed eccitante quello con Kassy. Di
tutto interesse anche le nuove iterazioni della nostra superstar che le new
entry Wilson, Damian ed Eric, Susan, Crystal e Cindy. All’immaginazione invece
il binomio Jacob – Derek, eruzioni vulcaniche a go go.
Naturalmente non mancano i colpi di
scena a cui Alessia ci ha abituato, inoltre la storia è occasione per toccare
un argomento molto attuale, quello del bullismo, rappresentato in un modo
edulcorato e delicato, dove lo sport appare come una possibile strada educativa
e di confronto.
Una storia toccante, che fa passare
per tutto l’arcobaleno emotivo - gioia, dolore, riso, pianto, divertimento,
commozione, esultanza,…- e che ancora una volta vi farà dire “Grazie Alessia,
una grande meta”.
“Se
dai amore, ricevi amore.
Se
dai sostegno, ricevi sostegno.
Se
ci metti impegno, alla fine vinci”
5 Coccole
Alla prossima coccola, Lenny
*Ringraziamo l'autrice per la copia digitale.*
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