Titolo: Call me again-Love me again
Autore: Carola Rifino
Editore: Self-Publishing
Genere: Contemporary Romance
Data: pubblicazione: 12/2019- 03/2020
TRAMA
CALL
ME AGAIN
È nella Londra più sfrenata, quella
nascosta tra le facciate dei maestosi palazzi e le scintillanti vetrine dei
negozi, che vive Kate Morgan.
La sua grigia quotidianità scorre in
attesa del giorno in cui raggiungerà il suo obiettivo, per il quale è disposta
a tutto, anche a perdere una parte di se stessa.
Come può, allora, una semplice
chiamata stravolgere la sua vita?
Quando Kate Morgan risponde, con un
occhio chiuso e uno sbadiglio ancora sulle labbra, non riesce a capire a quale
appuntamento si stia riferendo la donna acida al telefono.
La nota sulla sua agenda, poi, non
le è per niente di aiuto. Un nome, un numero, un paio di righe, tra cui quella
che suona come una minaccia: “voce da stronzo”.
Quella voce appartiene a Karl
Morris, un uomo dannatamente arrogante, con due occhi chiari che sembrano
riescano a leggerle l’anima e un sorriso enigmatico.
Il loro incontro sembra destinato a
far barcollare il complicato equilibrio della vita di Kate.
E se lui rappresentasse l’ostacolo
più grande alla realizzazione del suo sogno?
LOVE
ME AGAIN
Kate Morgan è una escort con un
progetto da portare avanti.
Karl Morris è uno scrittore di
successo che si cela agli occhi del mondo dietro a uno pseudonimo; un uomo
disilluso che pensa di aver perso ormai tutto.
Quando Kate e Karl si incontrano,
qualcosa li spinge l'uno verso l'altra.
Karl sembra improvvisamente aver
ritrovato la sua voglia di sognare. Dopo aver mostrato a Kate tutti i suoi
fantasmi, è deciso a lottare per averla nella sua vita.
Sa che lei gli nasconde qualcosa, ma
sceglie di aspettare che sia pronta a parlarne.
Nonostante gli ostacoli che hanno
affrontato, sembrano finalmente aver trovato un equilibrio.
Allora, perché quando Kate si
sveglia Karl sembra svanito nel nulla?
Con il cuore in gola, lo cerca
disperatamente per tutta casa, continuando a sperare in una spiegazione logica.
Fino a quando non lo trova, fino a
quando non sente il suo cuore andare in frantumi.
Perché lui non se ne è andato. Lui
non l'ha lasciata.
Lui è a terra, sul pavimento del suo
salone, in una pozza di sangue.
Cosa è successo?
Kate non riesce a ricordarlo, è in
preda al panico, con una sola domanda ad accompagnarla: Karl Morris è ancora
vivo?
RECENSIONE
Il 24 ottobre è diventato un giorno
particolare per me, esattamente un anno fa inviavo alla mail del blog la mia
prima recensione, pubblicata in data 27/10/2020.
Essere ancora qui, dopo un anno di
recensioni, è davvero una gioia, e l’emozione è doppia se penso che quella di
oggi è la mia centesima recensione.
Voglio festeggiare con voi
parlandovi di una delle autrici che ha il potere di arrivare al mio cuore,
qualunque cosa scriva, perché quello che mi incanta è il modo di scrivere, di
usare le parole per creare ambientazioni, immagini e personaggi, per regalare
emozioni al di là del contenuto della storia.
Oggi vi parlo di …..CAROLA
RIFINO.
È stato un incontro casuale, un
romanzo - “Prejudice: About Austen's
lessons series”, la dolce storia di "Dongiovanni drogato" e
"Cenerentola" - comparso come suggerimento del mio abbonamento Unlimited.
Da quel momento ogni pubblicazione
di Carola è stata mia!
Al di là della storia, a colpirmi è
stato il modo di scrivere di Carola, ed è difficile passarvi le emozioni che
provo, perché certe empatie le devi vivere per capirle, e, per fortuna, non
tutti abbiamo gli stessi gusti.
La penna di Carola riesce a
descrivere ambienti e personaggi che diventano reali davanti ai miei occhi, per
quanto sono dettagliate e accurate le sue descrizioni, per quanto costruite e
definite le psicologie e le strutture dei suoi personaggi, per quanto sono
intimi e reali i suoi dialoghi.
Nel leggere Prejudice ho visitato e
apprezzato Amsterdam, una città che non sono ancora riuscita a toccare nei miei
viaggi.
In attesa del secondo volume della
serie, sono andata a cercare eventuali altri romanzi della nostra autrice,
scoprendo che la sua prima opera era la duologia Karl & Kate Series che,
ahimè, ai tempi non era presente sul Kindle.
Ho “rubato” ogni possibile parola
della serie dalle pagine che si potevano leggere sulle varie piattaforme, e
sono stata premiata perché dopo poco la serie è uscita anche sul mio amato
Kindle.
Ero curiosa: la storia mi prendeva
molto, ma la scrittura mi avrebbe ancora incantato come nell’unico romanzo che
avevo letto? Conferma o smentita?
Sicuramente da questi primi libri,
la serie About Austen's lessons e gli
ultimi romanzi la scrittura di Carola è cresciuta, ma vi assicuro che anche il
punto di partenza era già molto apprezzabile.
La storia di Kate e Karl è davvero
una bellissima e toccante storia d’amore, nuova nei contenuti; Kate è una
escort - ho trovato audace la scelta di una tale professione per la
protagonista femminile – e particolari sono anche i motivi per cui si ritrova a
fare questo mestiere. Sono partita pronta al giudizio e sono stata atterrata da
Ivory Miller e dalla profondità del suo personaggio. E Karl non è da meno, il
rude scrittore di romanzi, che passa dal thriller al rosa, e ha un infinito
dentro che è qualcosa di unico e raro.
Kate e Karl sono un mondo da
scoprire, per il loro bisogno di dare e ricevere amore, per la loro necessità
di essere visti e sentiti, di sentirsi apprezzati, non giudicati e accettati.
“Sarebbe bello trovare qualcuno che ti accetti per come sei
e non per come potresti essere”
“Nessuno credeva in me, e ora sono uno degli scrittori più
amati del Regno Unito. Quel libro mi ricorda che tutto è possibile: se uno
crede in se stesso, gli ostacoli sulla via che provano a bloccarti, le persone
che ti ripetono di lasciare stare….scompaiono”
Ci sono alcune scene che, nonostante
siano passati anni dalla mia prima lettura dei romanzi, rivedo come se li
avessi letti ieri, tanto mi sono entrate dentro: Kate seduta nel suo “cubo di
vetro che si affacciava sulla città”, la prima volta che ha sfiorato le labbra
di Karl, la loro serata sul London Eye, la loro prima notte. Quando penso a
loro, sento la calda e roca voce di Karl che legge per Kate.
Inutile dirvi che sono stata
conquistata da Karl fin dal loro primo incontro, nonostante la sua durezza e
l’essere str…. molto str…., eppure romantico e dolce all’inverosimile, solido e
fragile allo stesso tempo.
“E poi sei arrivata tu, il tuo essere vera, e io ho capito.”
Nonostante la storia appaia lineare
e praticamente definita, tanti sono i quesiti a cui dare risposta, tanti i
segreti da svelare e le situazioni da comprendere e capire, sia legate al
passato di Kate che a quello di Karl.
“Era nervoso. Troppo. Cosa lo preoccupava? Che scoprissi
qualcosa? Che cosa?”
“Cosa aveva scoperto Ivory? Cosa aveva detto a Tom? Come
aveva avuto il mio numero? E, soprattutto, a quale gioco si stava riferendo?
Che segreti nascondeva l’uomo con cui stavo pranzando?”
Inoltre Carola riesce ad inserire un
finale del primo libro ed un inizio del secondo che lasciano il lettore senza
parole e con il fiato sospeso, una fortuna non avere dovuto far passare tempo
fra una lettura e il seguito.
Toccante il rapporto fra le sorelle
Morgan e quello fra i fratelli Morris, bellissima l’amicizia di Barby per Kate e
quella di Vincent per Karl, dolcissimi i rapporti famigliari, dove a ricevere
il mio grande applauso è stato il papà di Karl.
La storia di Karl e Kate è quella di
una telefonata che ha cambiato il corso di due vite, che ha dato pace e
serenità a due anime rotte, che, anche se non era nella loro intenzione, si
sono ritrovate e salvate, inconsapevoli di come il loro incontro avrebbe
riscritto il loro futuro.
“Non
era mai stata una questione di scelte, tra di noi. O forse, era stata una
questione di scelte inconsapevoli.
Un
ritrovarsi tra simili. Un intrecciarsi di auree. Un incontro che doveva
avvenire.”
Una lettura che consiglio, perché un
po’ nuova, per la profondità dei sentimenti, per l’abilità dell’autrice nel
dare emozioni, nel far sentire il lettore incluso nella storia, per i suoi
personaggi che oltre a dialogare fra loro parlano a chi legge di loro.
Sono sicura che Carola vi
conquisterà proprio come ha fatto con me, e vi ritroverete a leggere tutto d’un
fiato ogni suo romanzo.
Vi aspetto prossimamente su queste
pagine per le recensioni dei romanzi della serie About Austen's lessons, mentre trovate già pubblicate quelle di “Tutta colpa di Penelope Lane” e di “Come origami” scritto a due mani con
Elisa Crescenzi.
“Nessuno può capire le dinamiche dell’amore. A volte due
persone vengono create semplicemente per completarsi.
A volte ci si scontra senza alcun preavviso con qualcosa di
incomprensibile, ma incredibilmente potente…
… una sorta di antico incantesimo, che guarisce il dolore
del nostro passato, svelandoci la formula segreta della vita.”
4 Coccole e mezzo
Alla prossima coccola, Lenny
*Ringraziamo l'autrice per la copia digitale*
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