Titolo: Invisible
Autore: Bree Knight
Editore: Self publishing
Genere: Romanzi rosa
Data di pubblicazione: 16 luglio 2021
Serie o autoconclusivo: Serie
Formato ebook: 1,99 euro
Cartaceo euro: 12,90 euro
TRAMA:
“Sei la mia stella.”
Quattro semplici parole che hanno avuto la capacità di distruggermi.
Quattro semplici parole che, sei anni fa, mi hanno portata a fidarmi di James Reyes.
Una canzone.
Un ballo.
Una notte.
È bastata una singola notte perché la mia vita cambiasse radicalmente.
E ora, eccomi qui, a New York, lontana circa tremila miglia dalla cittadina in cui vivevo, a cercare di sopravvivere al ricordo di James.
Lui che, tra un servizio fotografico e un altro, è sempre circondato da lusso, soldi e donne.
Dopo sei anni avrei dovuto essere in grado di dimenticarlo e andare avanti, se non fosse che, ogni singolo giorno, mi specchio in un paio di occhi color cioccolato.
Occhi dello stesso colore di quelli di James.
Ora lui è qui, a New York, pronto a scombussolare nuovamente la mia vita.
RECENSIONE:
James Reyes è sempre stato il classico stronzo, il classico ragazzo da cui stare lontano per non avere il cuore frantumato in un milione di piccoli pezzi. Eppure, nonostante Lydia sa benissimo che lui è un playboy e non vuole nessun coinvolgimento amoroso con nessuna donna a parte fisico e sessuale, lei si innamora perdutamente di lui, perché in fondo al cuore non si comanda.
Basterà una notte di passione, una sola notte e come in una delle più belle storie, dopo un mese Lydia scoprirà di essere incinta, e saprà di aspettare una bambina.
Jasmine è la loro unica figlia, ma James non sa di essere diventato padre, perché non ha mai voluto prendersi le sue responsabilità e quindi non è proprio capace di mettere la testa a posto.
Passa da una donna all’altra senza porsi alcuno scrupolo ma a nessuna, a parte Lydia, permette di baciarlo sulle labbra.
“Davanti ai miei occhi si proietta la figura di Jasmine. Le sue fossette, i suoi capelli rossi. Ho avuto ragione fin dall’inizio. Sapevo che non era un caso aver associato loro due.
Jasmine è la figlia di Lydia. Lydia ha una bambina. Non ci posso credere, non ci voglio credere.”
È un no categorico il suo, perché in fondo, anche il meno romantico fra tutti gli uomini quando si innamora davvero e perde la testa, nonostante non lo voglia ammettere né agli altri e né a se stesso, vuole a tutti i costi proteggere quell’amore vero, quello puro che brilla come polvere di stelle.
La storia ha un intreccio molto semplice, ma allo stesso tempo particolare, sia per la costruzione della trama che è originale e sia per il modo in cui l’autrice ci fa letteralmente sognare ad occhi aperti, in questa storia d’amore così atipica e a volte scostante in quanto James è appunto una persona non troppo affidabile per quanto riguarda i sentimenti, ma una cosa è chiara: anche se non è a conoscenza del fatto che Jasmine sia sua figlia, beh, per lui quella piccola bambina è speciale dal momento stesso in cui l’ha vista per la prima volta.
Forse quando si spiega a qualcuno che l’amore vero esiste e non è solo una favola raccontata ai più piccoli, dovremmo pensare alle storie più belle e crederci subito senza alcun ripensamento.
Ebbene, questa favola – romanzo, che è la prima di una serie e contiene anche una playlist davvero bellissima che invito a sentire con piacere, insegna molto sul sentimento che maggiormente provoca dolore, rabbia, impeto ma anche infinita gioia e tante lacrime: l’amore.
“Mi avvicino a lei con passo lento, obbligandola ad arretrare fino a farla bloccare con la schiena contro la parete. Premo il mio corpo contro il suo e la guardo negli occhi. Le faccio sentire l’effetto che mi fa nonostante tutti gli anni passati. Le faccio sentire come riesce a farmi eccitare senza nessuno sforzo.”
L’amore che si nasconde, ma che non muore mai per davvero e che, come le stelle, come un personaggio di una fiaba della Disney, riesce a sprigionare la sua meraviglia e a incantare il mondo sia dei piccoli che degli adulti.
In conclusione, ho adorato le scene romantiche, quelle in cui ci sono i flashback di James e Lydia mentre in POV alternati ripensano alla prima volta in cui sono stati assieme, ovvero alla fatidica notte d’amore.
Ma ho davvero apprezzato tutto del romanzo, e anche il fatto che non ci siano refusi è molto importante perché il linguaggio è pulito da errori di qualsiasi tipo e la lettura in questo modo è molto più scorrevole.
Jasmine mi ha fatto tenerezza perché è una bambina davvero dolcissima, sembra una fatina che adora sua madre con tutta sé stessa e soffre perché non sa chi sia suo padre, ma in James trova quel qualcosa che le manca, senza sapere il perché ed è sincera quando lo stringe a sé e quasi lo implora affinché non la lasci più.
Ecco perché l’amore vero non smette mai di incantare, perché è come le stelle: sono invisibili di giorno, o possono nascondersi di notte sotto coltri di nuvole, eppure loro sono lì, a proteggerci e innalzare il loro canto universale d’amore eterno.
“Devo solo sperare di non vederlo più fino alla fine di Light up like the stars. Una volta che sarà tornato a Los Angeles, non ci sarà più nessun pericolo e potrò ritornare alla mia banale, ma serena, vita quotidiana.”
VOTO IN COCCOLE: 5
FIRMA DEL RECENSORE: ROBERTA CANU
*Ringraziamo l’autrice per la copia digitale dell’opera*
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