Titolo: Always,
per sempre
Autore: Isabelle K
Editore: Self
Publishing
Genere: Hot
Romance
Data di pubblicazione:
31 Luglio 2021
Romanzo Autoconclusivo
Formato:
Ebook € 2,99 - Cartaceo € 11,99 – Disponibile KU
TRAMA
Una scommessa.
“Entro la fine del mese ti
innamorerai di me.” È questa la promessa che Thomas fa ad Hannah.
Lei è una giovane universitaria,
bionda ed effervescente come un boccale di birra, ma Hannah è anche una ragazza
delusa, tradita dai suoi affetti più cari. E ora, a soli vent’anni, non crede
più nell’amore e si è chiusa in una corazza di cinica indifferenza.
Lui è il suo professore, un uomo con
tante esperienze alle spalle, un uomo dalle mille sfaccettature. Duro,
determinato, passionale, con un forte istinto da predatore, ma capace, allo
stesso tempo, di gesti di infinita tenerezza.
L’aveva rifiutata quando lei era
ancora una ragazzina, ma adesso che è cresciuta, si è accorto che la vuole.
La brama disperatamente, con
un’intensità che lo divora ogni giorno di più, ed è disposto a tutto pur di
riprendersela.
Ma Hannah non è più la ragazza
inesperta che ha conosciuto, e l’amore che lui pretende, lei non può e non
vuole darglielo.
Chi vincerà la scommessa?
RECENSIONE
Ho scelto questo romanzo perché la
trama mi aveva toccato: provo sempre tenerezza di fronte alle storie che
parlano di giovani traditi dagli affetti più sinceri, che non credono più all’amore
e si chiudono in una corazza di cinica indifferenza.
Oltre alla curiosità di scoprire il
tradimento, non riesco a non pensare al dolore patito probabilmente in un’età
in cui si dovrebbe sognare, unicorni prima e cuoricini poi, perché prima di
essere giovani si è bambini ed adolescenti.
Quando ho letto che il genere era Hot Romance, genere nuovo per me, non
sapevo bene cosa aspettarmi, sono aperta a leggere tutto, a scoprire nuovi
orizzonti, grazie anche ad una persona speciale che mi ha insegnato tanto su
questo, però se fosse stato troppo per me sarei riuscita a passarvi le giuste sensazioni?
Inizio con il dirvi che questo
romanzo è stato per me una scoperta: è sicuramente hot, giocato non su
descrizioni di scene ma su questo gioco fra i due protagonisti, un gioco che
sembra perverso, che tiene sospesi con il fiato per capire fin dove sarà capace
di spingersi e di arrivare. Un gioco che può essere manifesto di un’intimità
profonda e intensa, che mostra come il sesso possa essere un’altra faccia
dell’amore, perché quando i sentimenti sono forti e totalizzanti non ci si
vergogna di mettersi a nudo, in ogni modo, in ogni ambito.
I protagonisti sono ben delineati,
eppure non si capisce bene se si prova empatia o antipatia verso di loro,
all’inizio appaiono così freddi e distaccati, eppure anche il ghiaccio brucia,
e Hannah e Thomas non sono da meno.
Quello che alla fine ho apprezzato è
che sono umani, non due semplici personaggi da romanzo, ma un uomo e una donna,
forti e fragili, con pregi e difetti, con paure e sogni. Un uomo e una donna
che si credono qualcosa, ma che insieme scoprono di essere anche altro.
Una storia che inizia quando Hannah
è una ragazzina, sola e in cerca di affetto, ancora troppo immatura per l’uomo
che Thomas interpreta
“Non era solo una questione di età, era soprattutto una
questione di maturità. Con i miei traumi infantili e la rigida educazione di
mio padre, non possedevo ancora le armi per sostenere una relazione adulta, men
che meno con uno come lui.”
e si completa quando ormai donna,
disillusa dalla vita, si è convinta di non essere capace di amare.
“ Ma poi ero cresciuta, imparando a contare
solo su me stessa, e ora ero pronta a spiccare il volo.”
“Non cercavo l’amore, non più. Era un sentimento che mi
aveva delusa troppe volte.”
E che dire di Thomas? Un personaggio
da scoprire, di una bellezza fisica travolgente, che all’inizio ho un po’
detestato, ma ……
“Era voltato di spalle, ma quel fisico imponente e i corti
capelli castani leggermente ondulati mi destarono un fugace ricordo.”
“…gli occhi nocciola, profondi e sensuali, la bocca carnosa,
il naso dritto, il mento volitivo, il fisico alto e muscoloso.”
La narrazione corre, non manca
qualche colpo di scena, ma a tenermi incollata alle pagine è la capacità
dell’autrice di coinvolgere il lettore nel gioco di seduzione di Hannah e
Thomas, nei loro pensieri peccaminosi, nel loro sapersi accettare, ammettere le
proprie preferenze e la propria dualità, nell’essere veri.
“Solo in quei momenti la donna ribelle e orgogliosa cedeva
le armi, trasformandosi in un’arrendevole geisha.”
4 Coccole
Alla prossima coccola, Lenny
*Ringraziamo la casa editrice e l'autore/autrice per la copia digitale.*
Nessun commento:
Posta un commento