Titolo: Nonostante
tutto… io sogno
Autore: Anna Pappalettera
Editore:
Self-Publishing
Genere: Poesia
Data
di pubblicazione: 23 giugno 2021
Romanzo:
Autoconclusivo
TRAMA:
Ho la propensione a guardarmi dentro, a godere di ogni cosa o persona che la vita mi pone sulla strada, grande o piccola che sia, a godermi i momenti, gli istanti, e a imparare dalle lacrime versate e dai sorrisi che nascono senza motivo e per non disperdere nulla scrivo. Scrivo da tempo, forse troppo, o forse è ancora poco, perché fin quando la mia mano va da sola, anche senza il mio permesso vuol dire che ne ho bisogno, che devo, che posso, che sono pronta a Sognare, indipendentemente dalla grandezza, perché è proprio così che Vivo! Quando e se avrete a che fare con il mio libro, molto probabilmente a primo impatto non lo riuscirete a comprendere, non per colpa vostra ma a causa mia. Ho sempre pensato che ogni volta che un libro nasce, deve poter e saper donare qualcosa, e per far sì che questo possa accadere, le parole devono essere libere, avete letto bene, libere di esprimere e suscitare emozioni e sensazioni diverse, indipendentemente da chi lo legge, da quando si legge, da come si legge, da quale luogo ti trovi, dal momento vissuto, dal sorriso o dalle lacrime che compaiono sul proprio viso, già perché le emozioni valgono più di ogni altra cosa, perché insegnano, perché scavano, perché restano! È esattamente questo il motivo per cui non troverete titoli che ingabbiano le parole, numeri che codificano le pagine o spiegazioni alle mie parole, tutto è messo sul foglio bianco, con l’unico modo che conosco! Non ho nessuna controindicazione ma un solo consiglio per chiunque voglia avere il piacere di leggere le mie pagine, siate liberi qualsiasi preconcetto, siate liberi da qualsiasi cosa che può impedirvi di emozionarvi, di provare le sensazioni quelle profonde, quelle che restano dentro anche quando nessuno può o è in grado di vederle! Un ultimo appunto che dovete per forza tenere a mente se vi accingete a leggermi è: “Il sorriso, voce del verbo nonostante tutto!” e “Nonostante tutto io Sogno”
Anna
RECENSIONE
La prima cosa che mi ha catturato di questa particolare, semplice ma al contempo bellissima e articolata, silloge poetica, è stata la copertina molto originale e colorata. Nel leggere tutta la raccolta tra l’altro mi sono rilassata moltissimo, ho avvertito la bellezza della semplicità, il richiamo dell’amore puro, genuino, senza troppi giri di parole, e tra una foto colorata oppure in bianco e nero o entrambe le cose assieme, mi sono per un’ora allontanata dalla realtà, immergendomi in un vero e proprio sogno!
“Se dovessi vivere guardando al mondo
Smetterei di sognare,
ed è per questo che guardo alle stelle,
è per questo che guardo alle nuvole,
è per questo che credo nella speranza,
che credo nell’ultimo appiglio,
che credo nel domani
che credo nel mio cuore
e credo nel per sempre, che fa bene,
che sfiora l’anima!”
L’autrice
vuole sicuramente celebrare la forza della vita da ogni angolazione, da ogni
punto di vista, e lo fa con armonia, con dolcezza, con pacatezza e un rispetto
per ciò che la circonda davvero incredibilmente unico e sublime.
Nonostante
la semplicità delle poesie, vi è ricchezza di contenuti, perché una cosa che mi
ha colpito dello stile è che non è ridondante, bensì, si occupa di elargire
speranza e resilienza in ogni forma bellissima, ricorrendo spesso al motivo che
incanala il tutto, ovvero il tema del sogno. Il lavoro onirico è da sempre
motivo di studio di molti psicologi e sappiamo bene che Freud è stato il padre
della psicanalisi. Ebbene, leggendo queste poesie, le parole sembrano quasi
sospiri d’amore e vellutati abbracci. Non solo ho ‘visto’ una luce bellissima
che evidentemente lei ha nel cuore, negli occhi, nell’anima, ma ho anche fatto
caso al gioco del sogno, che mi permetto di considerare ‘gioco’ non certo per
declassare la bellezza della poetica ma anzi per sottolineare l’amorevole danza
delle parole e del loro costrutto, della loro volontà che si fa vita attraverso
la penna di Anna.
E
quella foto dell’occhio che piange, che sembra che all’interno abbia tutto un
mondo, oppure un sogno d’oceano da scoprire, e che fa indubbiamente sognare e
battere i cuori dei più sensibili, secondo me, si appropria di tutta la
silloge, perché è il cuore di ogni poesia.
Almeno a me ha dato questa bellissima impressione.
Altro
elemento fondamentale sono i punti esclamativi posti spesso alla fine della poesia
nell’ultimo verso. Si vuole riflettere un concetto e sottolinearlo più volte
anche dicendolo solo per un istante, ma quel momento basta e avanza affinché
non venga mai dimenticato.
È il sorriso, la lacrima che scende spontanea, è l’emozione di ripartire da capo e di rialzarsi, è la fonte della resilienza e dell’armonia che si avverte nel sogno e anche nella vita di tutti i giorni, nonostante gli alti e i bassi, nonostante le sconfitte dolorose.
Vi
è malinconia, tristezza, ma ci sono anche: speranza, sinergie, cuori che
raccomandano vitalità e ancora gioia, dimensione dell’infinito, come se si
volesse andare oltre al sogno e cercare in qualcosa che sembra non esserci (ma
c’è) la propria identità.
“Sono i piccoli miracoli
A rendere grande grande un solo istante,
sorridere al prossimo
sorridere alla vita
è fondamentale,
per poter attraversare le difficoltà,
anche se non si può,
anche se le lacrime rigano il viso!”
A volte, nel leggere le poesie, mi sono messa a sorridere, a volte mi sono commossa fino al pianto e come la poetessa poi ho appreso che la vita è bellissima e che i colori, anche quando tutto sembra spento, sono lì ad attenderci, spesso più forti che mai!
In
conclusione, la poetessa Anna è davvero brava nell’esprimere tutto ciò che ci
circonda, con immagini vive e non intendo solo le immagini che accompagnano la
silloge, quanto piuttosto quelle ancora, a mio avviso, più vive che mai, perché
sono parole che partoriscono fotografie d’emotività nascente. Sogni di stelle…
VOTO IN COCCOLE: 5
FIRMA DEL RECENSORE: ROBERTA CANU
*Ringraziamo l’autrice per la copia digitale dell’opera *
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