Titolo: Rouge Gentleman - Sean
Autore: Kyluie Gilmore
Editore: Extra Fancy Books
Data Uscita: 24 Aprile 2021
Genere: Romance Contemporaneo
ISBN: 978-1-64658-043-9
Una coinquilina inaspettatamente sexy a stretto contatto… che
cosa potrebbe andare storto?
Josie
Sean
L’AUTRICE
Kylie
Gilmore è l’autrice Bestseller di USA Today delle serie: I Rourke; The
happy endings Book Club; The Clover Park e The Clover Park
STUDS. Scrive
romanzi rosa umoristici che vi faranno ridere, piangere e allungare le mani per
prendere un bel bicchiere d'acqua.
Kylie vive a New York con la sua famiglia,
due gatti e un cane picchiatello. Quando non sta scrivendo, tenendo a bada i
figli o prendendo debitamente appunti alle conferenze per gli scrittori, potete
trovarla a flettere i muscoli per arrivare fino all’armadietto in alto, dove c’è
la sua scorta segreta di cioccolato.
Disponibile sui maggiori store
I libri della serie:
Royal Catch - Gabriel (Vol. 1)
Royal Hottie - Phillip (Vol. 2)
Royal Darling - Emma (Vol. 3)
Royal Charmer - Lucas (Vol. 4)
Royal Player - Oscar (Vol. 5)
Royal Shark - Adrian (Vol. 6)
Rogue Prince – Dylan (Vol. 7)
Rogue Gentleman – Sean (Vol.
8)
ESTRATTO
Sono un uomo orgoglioso
e anche ambizioso, ed è il motivo per cui mi sono ficcato in questo pasticcio.
Oltre al mio lavoro quotidiano, adesso ho un lasso di tempo brevissimo per
finire di restaurare la vecchia casa di arenaria a Brooklyn dove vivevo con la
mia ex. Adesso ci vivo e ci lavoro solo io. Salgo gli scalini e tolgo la chiave
dalla tasca. Oddio sono stanco. È mezzanotte e sto soffrendo per il jet-lag
dopo il lungo volo di ritorno da Villroy, dove si è sposato il maggiore dei
miei fratelli, Dylan. Devo solo finire di ristrutturare questo posto e le cose
miglioreranno.
Metto piede nel soggiorno vuoto, lasciando la valigia
accanto alla porta e accendo la torcia sul mio telefono. A questo piano
l’illuminazione centrale non è ancora collegata. Cre-e-ak. Mi blocco, di colpo
all’erta. Si è aperta una porta all’interno della casa.
Ascolto attentamente. Qualcuno si sta muovendo di sotto.
Rimetto in tasca il telefono e avanzo silenziosamente proprio mentre qualcuno
si lascia cadere sul divano in salotto. Qualcuno si sta mettendo comodo sul mio
divano? Che diavolo!
Accendo le luci.
«Ah!» squittisce una voce femminile. La donna si siede
di colpo.
Vado da lei. «Chi sei?»
È giovane, poco più che ventenne, ha i capelli rossi
raccolti in uno chignon disordinato in cima alla testa e indossa un top bianco
con la faccia dell’orso Smokey. Si affretta ad alzarsi dal divano, afferra il
suo telefono e si allontana un po’. I pantaloncini rossi del pigiama hanno
piccole facce d’orso. Decisamente quel pigiama non è roba da rapinatori. È
carina ma un’intrusa e tutt’altro che benvenuta.
«Chi sei tu?» mi chiede alzando il telefono con un
dito pronto a premere. «Ho il 911 in chiamata rapida!»
Reprimo un gemito. «Io vivo qui. Tu chi sei e che cosa
ci fai qui?»
Lei abbassa il telefono. «Sei il costruttore? No,
dimentica che l’ho detto.» Alza di nuovo il telefono puntando minacciosamente
il dito. «Adesso confermerai che è quello che sei, mentre probabilmente sei qui
per derubare questo posto.»
Mi ficco una mano tra i capelli. Sono troppo stanco
per queste stronzate. «Non c’è niente da rubare qui a meno che tu voglia portar
via del materiale da costruzioni e venderlo sul mercato nero. Sono Sean Rourke
e sto ristrutturando la casa di Winnie Abbott. Ora, chi diavolo sei tu?»
Lei abbassa il telefono brontolando tra sé e sé.
Riesco solo a cogliere “grosso vecchio scontroso”.
Mi avvicino e i suoi occhi azzurri si spalancano. Mi
fermo. Non sto cercando di spaventarla. Ho solo bisogno di sapere chi è e che
cosa ci fa qui. Poi mi rendo conto di aver bisogno di una sola cosa. «Te ne
devi andare.»
«Sono Josie Abbott, la cugina di Winnie.» Quando resto
in silenzio aggiunge: «La tua nuova coinquilina. Winnie ha detto che potevo
sistemarmi qui».
Sbatto le palpebre. «Coinquilina?»
Lei mi rivolge un sorriso incerto. «Sì. Winnie mi ha
detto che vivevi qui durante la ristrutturazione. Sono rimasta sorpresa solo
perché sei diverso da come pensavo, basandomi sulla sua, uhm, descrizione.»
Il mio cervello va in stallo e poi rivede come un film
tutto ciò che c’è di sbagliato in questa situazione...
Ho sei settimane per finire il restauro.
La prossima settimana è critica. Ho preso le ferie per
poter fare dei progressi qui.
Questa ospite indesiderata sarà un grosso
inconveniente.
«Buonanotte, coinquilino» dice infilandosi sotto una
coperta di pile rosa pallido sul mio divano. È praticamente
l’unico mobile in questo posto, ed è mio. L’ho costruito io con le mie mani.
Perché Winnie non mi ha detto che sua cugina si stava trasferendo qui?
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