RECENSIONE: Vittima sacrificale di Karen Ann Hopkins


Titolo: Vittima Sacrificale
Autore: Karen Ann Hopkins
Serie: I segreti di Serenity's Plain #1
Autoconclusivo
Genere: Thriller
Traduzione: Camilla Barrichello
Progetto Grafico: FranLu
Data Uscita: 31 DICEMBRE 2020


TRAMA

Quando il corpo di Naomi, adolescente amish, viene ritrovato in un campo di granoturco a Blood Rock, tutti pensano a un incidente di caccia. Lo sceriffo Serenity Adams, però, sospetta si tratti di un omicidio.
La reazione fredda e distaccata sia della comunità sia dei genitori di Naomi, alla morte della ragazza, non fa che aumentare i dubbi di Serenity. Tuttavia, conquistare la fiducia degli amish, per una persona esterna, è estremamente difficile.
L’unico che la può aiutare a indagare è Daniel, un fuoriuscito dalla comunità e dal quale Serenity è subito attratta.

Mentre Serenity scava a fondo, in un mondo nel quale i segreti sono la normalità, scopre un orrendo crimine del passato che potrebbe essere collegato alla morte della ragazzina. I vecchi segreti però portano grandi rischi e una minaccia incombe non solo sulla sua relazione con Daniel, ma anche sulla sua stessa vita.

Recensione:

Il libro che vado a recensire oggi è “Vittima sacrificale”,  primo volume della serie  “I segreti di Serenity's Plain” di Karen Ann Hopkins.

Protagonista della narrazione è Serenity Adams, che ritroveremo in ogni libro come sceriffo della cittadina rurale di Blood Rock e lo vedremo indagare su un caso diverso di omicidio che puntualmente avviene nella comunità amish.

E proprio nella comunità amish della cittadina dell’Indiana Serenity è chiamata ad indagare sulla misteriosa morte di una giovane ragazza di nome Naomi Beiler, il cui corpo viene misteriosamente ritrovato senza vita in campo di granoturco.

Quello che agli occhi di tutti può sembrare uno sfortunato incidente, si rivela essere invece, secondo le indagini di Serenity Adams un intricato e difficile omicidio da risolvere.

Per risolvere l’arcano avrà però bisogno dell’aiuto e delle informazioni preziose di un ex Amish di nome Daniel Bachman. Tra loro nascerà pure una lunga e duratura “amicizia” destinata ad accompagnare il lettore anche nella narrazione degli altri libri.

Ottima e puntuale è la descrizione minuziosa e dettagliata di tutte le prerogative e le caratteristiche della comunità locale, aspetto fondamentale anche nelle indagini dello sceriffo Adams. Ma la bravura dello scrivente emerge anche nella descrizione di un modo di vivere e pensare nettamente distante dall’ideologia moderna dove il ruolo della donna, anche se a stento, inizia ad avere pari importanza rispetto al genere maschile.

Se le indagini dettagliate e scrupolose portano a galla in tutta la narrazione il genere poliziesco, la storia d’amore innesca anche quel substrato di romanticismo che pone il lettore in una condizione di attesa (indagini in corso) e conforto (l’evolversi della storia amorosa).

Un libro da leggere anche singolarmente, slegato dalla continuazione della seria, ma che crea con gli altri a seguire un tutt’uno degno di essere letto.

4 coccole

Luceliu


*Si ringrazia la casa editrice e l'autrice per la copia digitale*

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