RECENSIONE: Bianco nero rosso di Melissa Miele



Titolo: Bianco nero rosso

Autore: Melissa Miele

Editore: Eroscultura Editore

Genere: erotico

Data di pubblicazione: 12 gennaio 2021

Romanzo: autoconclusivo

Formato: Ebook € 3,99

Cartaceo € 12,35

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TRAMA

Ginevra, una donna spietata e fredda, alla ricerca solo del godimento personale. Valerio e Martino, due ragazzi che perdono ogni ragione per lei e decidono di combattere per conquistarla. Inizia così un gioco di predomini, un intreccio di sentimenti non ricambiati e di sesso mai completo. Una situazione che lascia insoddisfatti i due uomini, ma chi comanda è sempre lei, che decide come giocare o fin dove spingersi, senza pietà. Ginevra sa bene quello che desidera e non le importa dei loro conflitti: vuole il piacere a qualsiasi costo, vuole dare inizio a eccitazioni potenti, ma è anche una persona che farà emergere nuove verità e differenti consapevolezze. Grazie al suo dominio, si scopriranno situazioni insolite, ci saranno sentimenti ed emozioni forti, che porteranno alla luce tradimenti e inganni. Chi si nasconde dietro questa donna sensuale e dominatrice? Ma soprattutto, è davvero lei ciò che i due uomini desiderano? Un racconto di passioni, tormenti e sofferenze che avranno il potere di trasformarsi in vero amore. E se pensi che non possa più sorprenderti, lasciati catturare dalle sue tonalità più eccitanti. 

ADATTO A UN PUBBLICO ADULTO.


RECENSIONE

“Bianco nero rosso” è una storia molto particolare. Più di una volta, mi sono chiesta cosa stessi leggendo, e in alcuni frangenti mi ha fatta anche sorridere.

La situazione è quella di un desiderio che prende forma piano piano, anzi un triplice desiderio. Ginevra, una ragazza avvenente e sessualmente libera, da tempo immagina di intrattenersi e avere un rapporto a tre con due uomini prestanti. L’occasione si materializza a una festa tra ex compagni di liceo, in cui la bella ragazza non perde tempo e contatta a modo suo due ragazzi stupendi e di valori opposti tra loro.

Tutti e tre, nel giro di poco, si troveranno a convivere nello stesso appartamento di Ginevra, in una situazione a dir poco surreale. Tra gag e rapporti, erotismo e valori politici, idee fasciste e comuniste, i due ragazzi si scontrano e si incontrano, ambendo entrambi alla stessa donna.

Il libro è senza dubbio un romanzo erotico, ma posso assicurarvi che non si ferma solo a questo. In alcuni punti ho riflettuto e in altri mi sono divertita.

Il finale è davvero tutto da leggere con attenzione.

Purtroppo ho trovato alcune sviste, soprattutto nella punteggiatura dei dialoghi, dove a volte mancano le caporali iniziali o finali. Tutto risolvibile con una rilettura.

Un romanzo tutto sommato leggibile e godibile, passatemi il termine, ma che non mi ha fatta emozionare, per questo, non me ne voglia l’autrice, non riesco a dare un voto altissimo.

Assegno, a mio parere, 3,5 coccole, un giudizio comunque positivo.

A presto, Alessandra T. 

*Ringraziamo la casa editrice e l'autore per la copia digitale.*

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