Titolo: L'identità
perfetta
Autore:
Sarah Arenaccio
Editore:
More stories
Genere:
Rosa Contemporaneo
Data di pubblicazione:
26 Marzo 2021
Romanzo Autoconclusivo
Formato:
E-book € 2,99 – Free KU
TRAMA
Dario ha quasi sette anni quando si
trasferisce in città con sua madre.
Ha una passione sconfinata per la
matematica ed è un bambino all'apparenza un po' strambo, ma non per la sua
nuova amica Laura, che decide di trascinarlo per un braccio nel mondo e
mostrargli come ci si sente a essere tanto diversi da lui.
Crescono insieme, scontrandosi con
la realtà della vita, senza mai riuscire a comprendere l'altro, ma soprattutto
se stessi.
Perché, se è facile imparare a
contare, la vera difficoltà è arrivare a capire cos'è che conta davvero.
Una rottura forse insanabile rischia
di tenerli lontani a lungo, forse per sempre.
Ma è davvero possibile cancellare chi è parte di noi?
RECENSIONE
“Non
so da quanto tempo fossi spettatrice della sua vita. Forse lo ero sempre stata.
Il primo ricordo che ho di lui risale alla sua infanzia, quando si trasferì in
città con la madre una calda mattina di giugno. Indossava la sua espressione
più seria come fosse un abito preconfezionato, sembrava un piccolo adulto
responsabile alle prese con un trasloco.”
È una voce narrante a raccontarci la
storia fra Dario e Laura, una presenza che assiste all’incontro fra
un’estroversa bambina dai lunghi capelli scarmigliati e dagli occhi grandi e
quel bambino introverso e strano, che capisce fin da subito di non avere alcun
scampo di fronte a quella forza della natura.
“Eppure era una bimba graziosa, dai lunghi capelli neri
scarmigliati, che non dovevano aver visto una spazzola da un bel pezzo. I
grandi occhi scuri non smettevano di indagare su di lui, come se dovesse
renderle conto di qualcosa. Il sorriso divertito, però, restituiva a quel
visino la sua dimensione infantile.”
“Ora sembrava affascinato, più che infastidito,
dall’intraprendenza di quella ragazzina. Comprese che non avrebbe avuto scampo,
lei non si sarebbe mai arresa a un suo “no”, quindi tanto valeva che fosse lui
a cedere.”
Una delicata storia d’amore, un
romanzo un po’ nuovo e che si discosta un po’ dal solito genere e dalle solite
storie sull’innamoramento fra amici.
Più che a dialoghi e azioni, si
assiste a momenti di intesa e di condivisione, perché il legame fra Dario e
Laura è così intenso da non aver bisogno di parole, basto uno sguardo, un tocco
di mano.
È emozionante vedere come soggetti
così distanti, il timido e pragmatico Dario, l’energica ed estroversa Laura,
riescano a essere così complementari da viversi e sentirsi quasi in simbiosi.
Dario che riesce a prendere la vita
con il distacco di un uomo di numeri, perché nel mondo dei numeri si riesce
sempre a trovare una soluzione, mentre le relazioni umane sfuggono alla più
elementare dimostrazione, e non si possono spiegare nemmeno con il complesso
teorema di Eulero.
“Ad ogni problema
corrispondeva almeno una soluzione era questo che amava di più nella
matematica, che ci fosse sempre una soluzione. A tutto.”
“Era tanto avanti nello studio, quanto indietro nelle
interazioni umane. Eppure era benvoluto da tutti, anche per questa sua
particolarità.”
Laura che assapora la vita con la
curiosità di una giovane esploratrice di fronte a una nuova avventura.
La loro vita sembra scorrere sui due
lati di uno stesso binario, tutta in crescita e da conquistare per Laura, ad
alta velocità quella di Dario, lanciato a un roseo futuro accademico nonostante
la giovane età, un amore da favola, fino a quando un evento non metterà in
subbuglio tutte le sue certezze, perché in realtà anche i numeri celano tanti
misteri irrisolvibili.
“Dario dovette prendere coscienza del fatto che, in realtà,
Laura era ancora lì, dentro di lui. Era nei suoi silenzi e nelle sue conquiste
personali, nelle piccole sconfitte e nel rapporto con i suoi genitori. Non se
n’era mai andata perché, molto semplicemente, era parte di lui. Nel loro
insieme chiuso, lei era un punto interno di cui lui costituiva un intorno.”
La prima parte del romanzo mi ha
conquistata, scorrevo a leggere pagina dopo pagina, pensando di avere fra le
mani un piccolo capolavoro per l’intensità delle emozioni comunicate dalle
parole con cui è descritto questo amore giovanile dolce e intenso. Quando
finalmente iniziavo a tirare un sospiro di sollievo, perché intravedevo tutte
le premesse per imboccare la strada del lieto fine, l’autrice ha scelto di
incanalarsi in un percorso irto con due o tre curve ripide, a mio avviso una
strada non tanto in linea con il pragmatismo del protagonista. Inutile dire che
viste le premesse, avevo aspettative molto alte relativamente al finale, e
questa inversione rispetto a quanto atteso non mi ha permesso di apprezzare
l’ultima parte del romanzo.
Nel
complesso un romanzo che consiglio, perché anche questa è una storia voluta dal
destino, e il destino ha molta più fantasia di noi.
Alla prossima coccola, Lenny
*Ringraziamo la casa editrice e
l'autrice per la copia digitale.*
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