RECENSIONE IN ANTEPRIMA: Un posto felice Rainbow Place #5 di Jay Northcote

Titolo: Un posto felice - Rainbow Place #5 

Autore: Jay Northcote 

Traduzione: Sara Linda Benatti 

Genere: Contemporaneo 

Lunghezza: pagine 190 

Data di pubblicazione: 25 marzo 2021 

Trama: 

Un primo bacio da un uomo più giovane innesca il suo risveglio sessuale... A causa della rigidissima educazione, George si vergogna del suo orientamento. Ormai oltre la quarantina, non ha ancora fatto coming out e non hai mai baciato un uomo – finché non arriva Quentin. Quentin ne ha avuto abbastanza di pessime relazioni con uomini che non vogliono impegnarsi. Ancora ferito dall’ultima, non è pronto a riprovarci. Ma George è dolce, e aiutare un uomo più grande a fare un po’ di esperienza potrebbe essere un diversivo piacevole. Trascinati in fretta verso un legame più profondo di quanto non si aspettassero, si trovano ad affrontare un dilemma. George non è pronto per uscire allo scoperto, e Quentin vuole un ragazzo che non abbia paura di farsi vedere con lui in pubblico. Riusciranno a trovare un modo per navigare nelle acque imprevedibili di quella nuova relazione, e a trovare la felicità insieme? 

Recensione:

Il “Rainbow Place” è un luogo di aggregazione, di libertà, dove chiunque può trascorrere del tempo in serenità, senza temere di venire emarginato. Qui, Quentin riesce a rilassarsi dopo aver interrotto una pessima relazione con un uomo che non sapeva fosse sposato. Per fortuna la sua cotta per Seb, il proprietario, non è più tale, gli ha lasciato solo una vena di tristezza vedendo l’uomo felice con il compagno. Anche lui vorrebbe qualcosa del genere. Il suo lavoro di giornalista lo porta a incontrare George, un restauratore di barche. Tra i due nasce qualcosa, tuttavia George non è dichiarato e qui iniziano i problemi. Questo quinto volume della serie è quello che ho apprezzato di meno. Aveva moltissime potenzialità che, tuttavia, secondo me sono state un po’ buttate via. Mi sarebbe piaciuto un migliore approfondimento dei due personaggi principali al posto delle numerose scene di sesso che ho trovato abbastanza noiose. Avrei voluto sapere di più della rigida educazione di George, motivo di tutto il tira e molla della relazione tra lui e Quentin, secondo me un’occasione un po’ sprecata. In ogni caso consiglio la lettura a chi come me aveva finora apprezzato l’intera serie e anche per farvi una vostra opinione personale. 

Per me 3,5 coccole. 

Alla prossima, la vostra Aylen. 

*Si ringrazia l’autore e la casa editrice per la copia digitale.*