Titolo: Anima Violata
Autore: Penelope White
Editore: Self Publishing
Pagine: 287
Prezzo e-book: 2,99
Prezzo cartaceo: 311
Uscita: 21 gennaio 2021
Genere: dark romance
Sinossi:
La violenza psicologica. Quella forma di oltraggio, tortura, maltrattamento, coartazione.
Quella brutale ingiuria che, per la maggior parte delle volte, resta latente, silenziosa… senza lasciare traccia. Lo stupro dell’anima, una vera e propria penetrazione sadica e violenta delle parti più interne e segrete. Un insieme di azioni che lasciano ferite talmente profonde, da non permettere a nessun altro di accorgersene. E tutto questo, solo ora può capirlo, solo dopo averlo provato sulla sua stessa pelle. Perché lei, Valery, non è più chi credeva di essere: è diventata solo un riflesso allo specchio; una stupida immagine appartenente a qualcun altro. Non è più neppure una persona a sé stante, con pregi, difetti e una vita alle spalle. È diventata qualcos’altro: una semplice fonte di approvvigionamento da spolpare sino all’osso. Perché Valery non è più Valery. Valery è solo lo specchio di Thomas: un narcisista manipolatore perverso
Recensione:
A te,
Sii semplicemente il riflesso della splendida persona che sei…
mai di qualcun altro!
Ho avuto modo di leggere altre storie della White e mi ha sempre impressionata in maniera positiva, le sue storie riescono a proiettare il lettore, facendolo spaziare in diverse situazioni così da non trovarsi mai a guardare lo stesso genere.
Penelope spazia da un genere all’altro, con tutto ciò che ne consegue con cognizione di causa e tanta tanta umiltà. In punta di piede porta il lettore, in questo dark romance, lungo il viaggio di violenza psicologica di Valery che si troverà a confrontarsi con un vero stupratore, non quello solito, ma forse peggio, ossia lo stupratore dell’anima.
Qui, in un simile contesto, chiedo a chi leggerà Anima Violata di esimersi dalla solita solfa in cui esterna disgusto, stupore, moralismo inappropriato, perché non sono cose queste che sono distanti da noi, non dobbiamo ergerci a chi mai e poi mai cadrebbe in una simile situazione, a tutti può capitare un momento in cui si lascia perdere, coinvolgere, manipolare da altri al punto tale da perdere sé stessa in stima, dignità e quando ciò accade non dobbiamo giudicare ma dare un contributo forte.
Un altro punto che voglio sottolineare e che Penelope ha ben evidenziato è questo:
ATTENZIONE: Questo romanzo contiene scene di violenza, fisica e psicologica, scene sessualmente esplicite e tematiche particolarmente forti, se ne consiglia la lettura ad un pubblico adulto e consapevole.
Quindi se siamo messi sull’avviso di ciò che andremo a leggere, se tale lettura può offenderci, allora facciamone a meno e non leggiamo solo per criticare questo o quello.
Tutto ciò che ho letto mi ha coinvolto e sconvolto, ma mi ha anche incoraggiato a non perdere mai la speranza, che fare forza su sé stessi col giusto supporto tutto può migliorare e dare una svolta, non dobbiamo però dimenticarci di chi è così annientato da non capire né avvalersi dell’aiuto di cui necessita e rimane lì, nel suo guardarsi allo specchio come ombra di chi s’impone.
Una lettura non facile, ma che come dice la stessa Penelope:
Non sono qui per denunciare alcun fatto specifico, bensì per parlare e raccontare una realtà che è ben nascosta ai nostri occhi, ma non per questo inesistente.
Buona lettura, alla prossima
4,5 coccole
Saluinadia
*Ringraziamo l'autrice per la copia digitale*
Nessun commento:
Posta un commento