REVIEW PARTY RECENSIONE: I miracoli del cuore di Irene Pistolato

Titolo: I miracoli del cuore

Autore: Irene Pistolato

Editore: Self Publishing

Genere: Christmas Romance

Data di pubblicazione: 23 Novembre 2020

Romanzo Autoconclusivo 

Formato: Ebook € 0,99 - Cartaceo € 10,00




TRAMA

Mattia, dopo un fallimento professionale, accetta un incarico come medico di base a Rocca di Neve, un paesino di ottocento anime ai piedi delle montagne. Ha bisogno di cambiare aria e vita, di ritrovare se stesso.

Ed è proprio a Rocca di Neve che finalmente si sente a casa e utile alla comunità che sembra proprio aver bisogno di lui in tutti i sensi. Gli abitanti di Rocca di Neve sono invadenti, impiccioni e un po' troppo pettegoli, qualcuno si metterà in testa persino di trovargli moglie, combinandogli appuntamenti al buio. Ci si mette anche il destino a giocargli tiri mancini per farlo capitolare, facendogli soccorrere una ragazza scivolata sul ghiaccio.

E se quel piccolo borgo arroccato, oltre a fargli trovare il suo posto nel mondo e ad aiutarlo a fare pace con il suo passato, gli regalasse anche l’incontro più interessante di sempre?

RECENSIONE

“Volevo regalarvi una storia dolce e “coccolosa”, senza drammi e litigi, che potesse allietarvi per qualche ora”.

Sono le parole che l’autrice affida alle note a Lei riservate alla fine del libro.

E per quanto mi riguarda posso solo risponderle:

"Grazie Irene ci sei riuscita".

Questo romanzo è una fiaba moderna che si legge tutta d’un fiato, curiosi di scoprire quali miracoli del cuore si realizzeranno.

Come in ogni favola che si rispetti non manca un luogo magico:

“Rocca di Neve è un borgo medievale, situato a mille metri di altezza e circondato da montagne”

uno scenario reso incantato e irreale dal bianco della neve. 

“Volgo lo sguardo verso la finestra del salotto e mi rendo conto che fuori sta nevicando. Mi avvicino di più e resto incantata a guardare il manto bianco che si è già formato”. 

Un principe moderno che veste i panni di un medico di base bello e affascinante, tanto da dubitare che sia vero:

«Trentacinque anni, alto, spalle larghe e sedere da urlo. Occhi azzurri come un cielo limpido e capelli castani che gli ricadono morbidi sul viso.»

“Ha senso dell’umorismo, non si prende mai sul serio ed è incredibilmente dolce. Non credevo esistessero esemplari simili al mondo, ma devo ricredermi.

Avrà anche qualche difetto?”

Una dolcissima donna che lavora come educatrice nella scuola dell’infanzia ed è amante dei bambini:

“Non ricordavo fosse così interessante, anche se i suoi occhi castani così grandi ed espressivi, con delle ciglia lunghe da cerbiatta, avevano attirato subito la mia attenzione”. 

Ho letto molti libri dell’autrice e ogni volta sono rimasta stupita dalla fluidità delle parole che scorrono sul foglio bianco, rubando emozioni e sorrisi, ma senza creare tensione o angoscia.

Questo romanzo è perfettamente allineato agli altri, lo stile dell’autrice emerge in ogni pagina.

Tante sono le emozioni: la malinconia per chi non è più qui con noi, la paura per chi rischia di lasciarci, l’immedesimazione con i figli che temono di aver deluso i genitori, la solidarietà con i genitori che volendo il meglio per i propri figli perdono di vista le loro vere aspirazioni, la solitudine degli anziani, la freschezza e l’entusiasmo dei bambini, e naturalmente la magia e la gioia del Natale.

“La solitudine è uno dei peggiori mali moderni”

“Questo è davvero il più bel Natale di sempre e d’ora in poi vorrò festeggiarlo ogni anno con le persone speciali che fanno parte della mia vita”

E tutto questo con il sorriso, perché nella narrazione non mancano battute divertenti e momenti coinvolgenti che donano al lettore attimi di gioia. 

“Questo è per te. È Iron Man e tu sei proprio come lui. Super intelligente e che sa aggiustare tutto, soprattutto i cuori”. 

Tante sono le sfaccettature dell’amore evidenziate: a fianco della storia attesa fra i protagonisti si sviluppa l’amore genitoriale e filiale, quello di un figlio per un padre e di un padre per il figlio, l’affetto dell’amicizia sincera, il calore della famiglia, non solo nella sua accettazione classica, ma nel suo significato allargato di comunità accogliente.

“Il motivo principale per cui ti ho chiamato è che mi manchi”

“Pensavo che non avessi voglia di sentirmi

E io che non mi volessi parlare

Quanto tempo abbiamo sprecato. ”

E naturalmente tanti sono i miracoli del cuore, tuttavia per scoprire quali non vi resta che leggere il libro, possibilmente davanti ad una bella tazza di cioccolata calda e una fetta di crostata.

4 Coccole

Alla prossima, Lenny

*Ringraziamo l'autrice per la copia digitale.*


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