Titolo: Are you afraid of the dark - Carnival #2
Autrice: Sara Coccimiglio
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Lunghezza: 322 pagine
Data di pubblicazione: 25 agosto 2020
SINOSSI:
Effie non ha mai avuto niente nella vita. Né un abbraccio, né una parola gentile, né una famiglia, né un nome. Tutto quello che aveva gli è stato portato via quando era solo un bambino e tutto ciò che ha conosciuto da allora sono stati crudeltà e abusi, un patrigno-Padrone che lo ha educato con la violenza a diventare il sottomesso perfetto e un'oscurità che lo ha circondato fino a fargli avere una paura folle del buio.
A distanza di molti anni, quando viene venduto a un nuovo Padrone, sa di non potersi aspettare che le cose siano diverse solo perché cambia chi lo possiede.
Rassegnato a doversi piegare di nuovo alle voglie di qualcuno che non esiterà a usarlo come preferisce, trova invece cibo, vestiti, protezione, un nome e, soprattutto, qualcuno in grado di scacciare gli incubi che lo inseguono fin da quando ha memoria: Caronte, l'uomo che incarna tutto ciò da cui dovrebbe fuggire ma anche da cui non riesce a separarsi.
Ma il prezzo per la libertà rischia di essere troppo alto, e fuggire da un inferno per cadere in un altro ancora peggiore, un inferno fatto di silenzi e disinteresse, potrebbe distruggere il posto nel mondo che Effie con difficoltà, lacrime e sacrifici è finalmente riuscito a ritagliarsi.
RECENSIONE
Eccoci al secondo volume della serie Carnival. Questa volta il protagonista è Effie, un ragazzo di vent’anni che nei primi quindici della sua vita ha conosciuto solo umiliazioni, percosse, denutrizione, sporcizia e buio, tanto buio da averlo traumatizzato apparentemente senza modo di riprendersi. Come ci spiega la sinossi, la storia ci racconta di ciò che diventerà la sua vita dal momento in cui verrà venduto a un nuovo padrone.
La scelta di narrarci le vicende con un continuo saltare tra passato e presente, mi ha leggermente spiazzato, inoltre ho fatto un po’ fatica a distinguere il presente dagli incubi di Effi che riguardavano la sua vita trascorsa, sarebbe, probabilmente, bastato scriverli in corsivo per evitare confusione.
Nel complesso un’ottima storia, secondo me migliore del primo volume, che ho apprezzato, soprattutto dal punto di vista dello sviluppo psicologico dei due protagonisti, Efestione e Caronte/Alessandro, che mi sono sembrati “veri” e che mi hanno tenuto legata alla lettura, sperando fino all’ultimo in quel finale... che non vi dico, dovrete leggere il libro per saperlo.
Consigliato.
Per me 4 abbracci.
A presto, la vostra Aylen.
*Si ringrazia l’autrice e la casa editrice per la copia digitale.*
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