RECENSIONE: Le chiavi di Vanessa di Cristian Greco

TITOLO:  Le chiavi di Vanessa

AUTORE:  Cristian  Greco

EDITORE:  LFA Publisher

GENERE:  Drammatico 

DATA DI PUBBLICAZIONE:  31 Dicembre 2019

FORMATO:  CARTACEO  COPERTINA FLESSIBILE  EURO   11,87

AUTOCONCLUSIVO

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SINOSSI:

Vanessa era una ragazzina che abitava con i suoi genitori, i suoi fratelli e suo cugino. Un terribile giorno sua madre morì, il giorno del funerale una figura oscura si aggirava dietro un albero. Decise così, insieme a suo cugino Federico, di intraprendere il loro viaggio per saperne di più. Il loro cammino però fu pieno di eventi non piacevoli. Ma cosa c'entrano queste chiavi con Vanessa? Riusciranno a scoprire chi si cela nella figura oscura?

RECENSIONE:

“-Sono stato a casa di mia madre per molto tempo, vedevo gli altri lavorare ma io non riuscivo a trovare lavoro. Mia madre mi rimproverava sempre perché non mi impegnavo per trovarlo e secondo lei perdevo molto tempo nella caccia.” 

Due ragazzini, una famiglia di nome Rossi, come i capelli di Vanessa, la cugina di Federico, i veri protagonisti di questa piccola storia. Un mistero oscuro avvolge la casa e il paese. Chi ha ucciso la mamma di Vanessa? E perché al suo funerale una figura oscura si celava dietro gli alberi scrutando in silenzio? 

Che cosa sa il padre di Vanessa riguardo la morte della moglie? Forse è un testimone inascoltato oppure c’entra con tutta questa faccenda orribile? 

Il mistero avvolge questa fiaba nera, e dico fiaba perché mi ha ricordato sotto certi aspetti Hansel e Gretel, sia per il modo in cui vengono trattati i minori e sia per le figure che poi incontreranno. 

In questo piccolo libro però manca l’intreccio che dovrebbe evolversi, invece, a mio parere, rimane un po’ troppo piatto, un po’ scoordinato,  i dialoghi sono un po’ troppo brevi, scontati, quasi come se fosse un telegramma e non una storia narrata con precisione, con enfasi. Manca il pathos, e nonostante tutto non manca però la suspense, che è ricca di colpi di scena. 

Inoltre, elemento che mi è piaciuto e che reputo positivo, è l’emblema della chiave che Vanessa ha ricevuto in dono dalla madre poco prima di morire e che conterrà un simbolo segreto. Non aggiungo altro per non svelarvi il finale. 

Il testo ha diversi refusi purtroppo. 

L’insieme è lodevole, ma se sminuzziamo il testo in mille parti, come se fosse appunto un pezzo di carta da esaminare con cura, vedremo bene che ci sono delle debacle di stile notevoli.

L’autore ha uno stile ancora acerbo, deve lavorare su molti aspetti del testo per arrivare al lettore. Nonostante tutto la lettura è stata molto scorrevole.

Sembra quasi che il rosso si mischi al grigio, proprio come una sensazione, proprio come  quasi una sinestesia dell’animo. 

In pericolo, Vanessa riuscirà ad essere coraggiosa, valente, come una farfalla che vola e che tintinna con la sua chiave al collo. 

C’è qualcosa di arcano in questa storia, anche se si nota molto a distanza, in pratica è come se per valutarne l’efficienza si dovesse prendere una lente d’ingrandimento per scrutare i reali valori dell’opera, per non svalutarla ulteriormente. 

In una legge in cui generalmente vince il più forte, la morale sembra essere questa. Anche i più piccoli ce la possono fare, oppure possono contribuire. 

Ammetto che non è stato semplice recensire questo libro, per tutta una serie di motivi che appunto ho fatto comprendere fin dall’inizio, ma è comunque lodevole il compito dell’autore. 

E infine, la figura oscura sarà un uomo o una donna? Sarà un essere ‘normale’ o sovrannaturale? 

Le chiavi forse apriranno un varco,  e daranno la risposta. 

3  COCCOLE 

ROBERTA CANU

*RINGRAZIAMO L’AUTORE E LA CASA EDITRICE PER LA COPIA DIGITALE*