RECENSIONE: VENUS - SERIE: BLACK DINASTY VOL.2 di Marilena Barbagallo

 VENUS - SERIE: BLACK DINASTY VOL.2

 

Titolo: Venus
Serie: Black Dynasty vol. 2

Autore: Marilena Barbagallo

Editore: Self Published
Genere: Contemporary romance
Data pubblicazione: 8 Marzo

SINOSSI

Ho guardato a lungo quella fotografia, chiedendo a me stessa cosa potrei mai offrire a un uomo come Taurus Leclerc.La sua anima è troppo oscura.La mia luce non basta per combattere le tenebre da cui proviene.A quanto pare, mi sono illusa di poter essere speciale per lui. E adesso, con le lacrime agli occhi e il cuore straziato, ho il dispiacere di invitarvi al mio matrimonio.Se è questo che desidera, allora non mi avrà mai.Dimenticherò la mia favola e guarderò da lontano l’unico uomo che abbia mai amato.Perché l’irraggiungibile, a volte, lo tocchi ma non lo possiedi.Troppi segreti stanno per essere svelati. Il crollo del Toro è vicino. Il matrimonio più atteso dell’anno sta per essere celebrato. Taurus e Venus avranno una possibilità? Chi sono davvero i Leclerc? Bentornati nel Castello della Dinastia Nera.

RECENSIONE

L’attesa è finita, il secondo volume della saga della famiglia più complicata, quanto irriverente e tanto amata Leclerc è finalmente giunto a noi.  

Come in tutte le serie che si rispettino credo sia giusto iniziare con…Nel capitolo precendente - “Tourus Black Dynasty vol. 1” – vi avevo lasciato così:

“Taurus e Venus sono un mondo nel mondo... sono l'omega e l'alpha, sono tutto il contrario di tutto, ma sono un mondo dove la penna sapiente, irriverente e delicatamente sensuale di Marilena Barbagallo riesce a farci soffrire, amare, farci guardare nel profondo e sorridere in egual misura, perchè nelle sue storie nulla è mai scontato e le sorprese sono dietro ogni pagina.

Ma la storia non finisce qui, in attesa del nuovo capitolo di Taurus e Venus, dissetatevi alla loro fonte e non patirete mai più la sete!”

La nostra sete è stata finalmente appagata, dopo mille domande, dopo un cliffhanger che ci ha tormentato l’anima, Venus è arrivata a toglierci tutti i dubbi e tutte le incertezze su questa romanticamente differente storia d’amore, di intrighi e fatti inconfessati.

Ancora una volta nel cuore del castello dei Leclerc, dove ogni anfratto, ogni quadro degli avi e ogni stanza nasconde segreti custoditi nei secoli, le vicende di Re Taurus e la bellissima Venus la fanno da padrone.

Venus è innocenza e peccato, “vittima” sacrificale di un gioco più grande di lei, ma è anche  la donna che sa cosa si cela dietro il muro di arroganza e superbia del bellissimo uomo che ama. Non credo di svelarvi qualcosa di nuovo se vi dico  che  lei lo ama nonostante i suoi silenzi, nonostante i suoi modi rudi e a volte prepotenti, lei lo ama da sempre, perché lui…

“E’ peccato e purezza. Due facce di una medaglia che mi scotta tra le mani.”

Ma Venus è anche una donna forte, caparbia, che sa tenere testa al suo “toro”, che ha imparato a saper affrontare a testa alta ciò che gli viene chiesto al solo scopo di salvare Taurus da se stesso, sempre e solo lui, null’altro ha importanza, il suo unico pensiero è proteggerlo,   sostenerlo al solo scopo di dimostrargli che l’amore può curare tutte le ferite dell’anima.

Ed in questo gioco di potere e seduzione, Taurus inizierà a spogliarsi dall’armatura che riveste il suo cuore, lui fiero e impavido capirà che l’amore per la sua famiglia e per la donna che ama, è un sentimento da trattare con cura, da custodire e salvaguardare sopra ogni cosa.

Potrei paragonare Taurus a un vaso rotto che, come ci insegnano i giapponesi nell’antica arte chiamata kintsugi: le cicatrici d’oro,  lo si ripara con l’oro perché diviene ancora più bello di quanto non lo fosse già in origine.

Chi nella vita non ha subito ferite profonde durante il suo cammino?

Chi potrebbe mai puntare il dito contro qualcuno che ha subito intensi traumi e che cerca di sopravvivere nel mare magnum dei ricordi che lo hanno segnato intimamente?

In questa grande centrifuga emotiva, grazie alla penna immaginifica di Marilena Barbagallo che sforza al massimo la nostra fantasia, lasciandoci piacevolmente senza fiato, non potremmo fare a meno sentirci sballottati e incatenati tra le pagine di questa storia  facendoci perdere la cognizione del tempo e dello spazio.

Inaspettati colpi di scena, momenti divertenti e maschere che cadranno, cadenzeranno il ritmo di questo romanzo così appassionante, carnale, dalle tinte gialle che ci renderà spettatori della tessitura di questo grande arazzo che narra le vicende della famiglia Leclerc.

Bentornati nel castello dei dodici segni zodiacali, benvenuti nella “tana” dei Leclerc e per il momento, io non voglio andar via perché loro sono..

“..il Sempre, l’Oltre e l’indistruttibile..”

Voto: Infinitamente

Angela Ciuffreda

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