RECENSIONE: Jumping Jude (Made Marian #3) di Lucy Lennox

Titolo: Jumping Jude (Made Marian #3)

Autrice: Lucy Lennox

Traduzione: Natascia Gandini

Genere: Contemporaneo

Casa Editrice: Triskell Edizioni

Lunghezza: 285 pagine

Data di pubblicazione: 26 marzo 2020

SINOSSI

Jude: Raggiungere la vetta della classifica della musica country scatena la pazzia, e nessuno è più folle del mio ex. Purtroppo, le minacce di rivelare la mia omosessualità stanno aumentando. E qui entra in gioco la guardia del corpo dei miei sogni.

Probabilmente sarei infastidito da quella presenza costante, se la sua attenzione per il mio corpo non fosse così… ah… meticolosa. Adesso devo preoccuparmi di non rivelare la verità su di me davanti a milioni di fan se, in pubblico, non riuscissi a tenere le mani a posto.

Derek: Sono un ex-Marine trasformato in una specie di babysitter. Se sarò costretto a sentire Jude cantare un’altra volta la sua mega-hit Bluebell, potrei ucciderlo con le mie stesse mani, e dopo sei anni nelle Forze Speciali, so come utilizzare un’arma. Purtroppo, lo sa anche lui. Ma il suo arsenale include addominali scolpiti e corde vocali micidiali.

Ho affrontato pistole, coltelli, esplosivi, eppure è Jude Marian che potrebbe farmi finire in ginocchio.

RECENSIONE

Anche se mi è piaciuto, il terzo volume di questa bellissima serie non è stato, secondo me, all’altezza dei primi due che ho adorato. Questo libro è la storia di Jude, l’ultimo dei fratelli Marian, cantante country di grande successo che, con il suo gruppo, ha scalato le classifiche discografiche. Nessuno tranne il fratello Blue sa che lui è gay, non viene allo scoperto a causa del mondo in cui vive, temendo di perdere tutto ciò per cui ha lottato per arrivare dov’è ora. 

E poi c’è Derek, la sua aitante guardia del corpo, anche lui gay. Entrambi sono convinti che l’altro sia etero e questo crea qualche fraintendimento, finché la verità non viene rivelata e tra i due scoppia la passione.

Nel libro si alternano momenti di sesso sfrenato (decisamente tanti) ad altri leggeri e divertenti, oltre a momenti di approfondimento psicologico dei protagonisti che ho molto apprezzato.

Il messaggio che ho recepito è che bisogna lottare sempre per arrivare alla felicità, non bisogna lasciarsi condizionare da niente e da nessuno, perché quanto si trova l’amore, quello vero, quello con la A maiuscola, lasciarlo andare sarebbe un delitto.

Veglia su di me come fai sempre. E io veglierò su di te.

Una serie che senz’altro merita di essere letta.

Per me 4 coccole.

Alla prossima, la vostra Aylen. 

*Ringraziamo la casa editrice e l'autrice per la copia digitale.*