Titolo: Fiore di sangue
Autore: Crystal Smith
Editore: Mondadori
Genere: Narrativa Fantasy
Data uscita: 14 gennaio 2020
Formato: Ebook 8,99€ Cartaceo 15,21€
SINOSSI
“I lupi ululano, Aurelia. E potrebbe arrivare il momento in cui non sarà più possibile trattenerli. Chi erano i lupi? Il Tribunale? I cittadini che pensavano che fossi una strega? Quelli che mi odiavano solo perché non volevano l'unificazione dei due regni? Ero circondata da nemici, vivi e morti. E io non volevo morire... Avevo ancora troppo da fare.”
Quella di Aurelia di Renalt non è per niente una vita da principessa delle favole. Dotata di poteri straordinari, è costretta a nasconderli perché nel suo regno la legge vieta il ricorso alla magia e il Tribunale, un'istituzione speciale assetata di sangue, punisce spietatamente chiunque venga accusato di stregoneria o sorpreso a praticarla. Il suo destino, inoltre, è di sposarsi con un ragazzo che non ha mai incontrato di persona, principe ereditario del Regno di Achlev, per assicurare una pace duratura tra quest'ultimo e il suo regno. Quando però il suo segreto viene svelato, Aurelia è costretta a scappare dal palazzo. Sola e alla deriva, giunge in un nuovo regno, dove insperatamente ha la possibilità di ricominciare da zero.
Fingendosi una comune suddita, infatti, per la prima volta da quando è nata può affrontare la sua vita in totale libertà. Qui finalmente scopre la felicità che un'esistenza lontana dagli intrighi politici e dai compromessi può regalare. Qui può mettere a frutto l'oscura magia che le scorre nelle vene e che la lega a una misteriosa e potentissima pianta chiamata sanguefoglia.
Ma i fantasmi del passato non la lasciano in pace a lungo.
Infatti, nel momento in cui verrà a conoscenza di un piano nefasto del Tribunale che minaccia l'esistenza stessa del suo regno, dovrà scegliere tra la sua nuova vita e quella che pensava di essersi lasciata alle spalle. Con la certezza che se non riuscirà ad agire prima che il Tribunale faccia la sua ultima mossa potrebbe perdere ben più della corona. Fiore di sangue è un romanzo dalle tinte cupe, un fantasy nel quale si intrecciano sensualmente magia, amore e intrighi.
RECENSIONE
Premetto che questo libro per me è stata una sorpresa a ogni pagina. Uno stile piacevole, una scrittura leggera accompagnano dei personaggi ben costruiti, una trama accattivante e dei colpi di scena che mi hanno lasciato il batticuore.
Non riuscivo a smettere di leggere.
Il libro si apre sull'esecuzione in pubblica piazza di due cosiddette streghe, una scena osservata da lontano dalla protagonista, Aurelia, la principessa della città. Sin da piccola Aurelia è in grado di fare cose fuori dal normale, come utilizzare il suo sangue per fare incantesimi e poter vedere le anime dei defunti. E, da sempre, il suo popolo ha avuto paura di lei, temendo fosse una strega.
Ma a lei non interessa, ama la sua città, i suoi cittadini, al punto da cedere ad un matrimonio forzato per poter portare la pace nel suo regno.
La protagonista è un personaggio dal carattere forte, nonostante le sue debolezze e le sue paure. È testarda, senza essere arrogante, energica e sempre pronta a sacrificarsi per gli altri, mettendo il benessere delle altre persone prima del suo. Anche gli altri personaggi sono costruiti con attenzione. Ho apprezzato in modo particolare l'abilità dell'autrice di lasciare piccoli indizi qui e lì che poi avrebbero inevitabilmente portato ad una realtà fin troppo chiara, al punto da farti pensare: Perché non ci sono arrivata prima?
Il tema più importante di questo romanzo è l'amore. Non solo in senso romantico. Anchel'amore familiare, l'amore fraterno, l'amore tra amici. ma soprattutto l'amore per i propri figli.
È ciò che lega tutti i personaggi, dalla prima all'ultima pagina.
Consiglio calorosamente questo libro. È stata una continua emozione, una montagna russa dalla prima all'ultima pagina.
Cinque coccole
Mimi
*Ringraziamo la casa editrice e l'autrice per la copia digitale *
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