Titolo: Il prigioniero del Sultana
Autore: Cristiano Pedrini
Editore Self-publishing
Genere: Narrativa contemporanea M/M
Data di uscita: 14 Gennaio 2020
Formato: Ebook 2,99€
SINOSSI
Keegan Mason, un giovane studente di Storia, rivive un episodio sconosciuto del passato della propria famiglia rivelatogli da James Marshall, ricercatore universitario intento a risolvere il caso che circonda l’incidente accaduto al battello SS Sultana, naufragato sul
Mississippi nel 1865.
Keegan accetterà di riesumare i fatti accaduti lasciando emergere realtà irrisolte, costretto dal misterioso Leonard, assistente di Marshall, fino a infrangere la barriera che separa passato e presente.
L’intreccio delle storie degli avi e dei discendenti mostreranno loro fino a dove può spingersi l’odio e il rancore.
RECENSIONE
Keegan Morgan è un giovane che per mantenersi agli studi accetta, anche se con qualche riluttanza, di diventare l'assistente di Jessie: un uomo conosciuto nel bar ristorante dove lavora. L'uomo sta studiando il più grave incidente navale della storia degli Stati Uniti.
Keegan che ama a sua volta la storia e la studia, sembra troppo bello per essere vero che tra tutti gli storici disponibili e sicuramente molto più competenti, sia stato scelto lui che è solo uno studente alle prime armi. E come si dice, le sensazioni non sbagliano mai.
Tra Flashback, salti temporali, e narrazione al presente ci verrà narrata questa vicenda. La storia è scorrevole, i personaggi ben caratterizzati e descritti. Keegan si dimostra forte, anche fin troppo a mio avviso vista la situazione, anche se in realtà è spaventato e fragile. Ma il suo carattere caparbio non vuole darla vinta a Leonard che d'altro canto a me ha dato l'idea di un ragazzo disturbato, motivo che non vi racconterò per non rovinarvi il libro.
Dal nulla, con il passare dei giorni i due scoprono nel profondo di essersi innamorati e con un sentimento che non ha nulla a che vedere con il risentimento e con l'odio, come sarebbe normale.
Forse avrei approfondito di più il dopo prima di arrivare a un perdono così veloce, ma capirete ciò che dico quando leggerete il romanzo.
Consiglio comunque il libro perché è ben scritto ed è piacevole. Lo consiglio a chi ama il genere e a chi vuole passare un paio d'ore in tranquillità senza una lettura troppo impegnativa.
Quattro coccole per me.
Robecka
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