Titolo: Cara cognata ti odio
Autore: Corinne Savarese
Editore: More Stories
Data uscita: 29 novembre 2019
Genere: Romanzo rosa
Formato:Ebook 2,99€ Cartaceo 11,90€
Disponibile: Kindle Unilimited
SINOSSI
Può una cognata creare così scompiglio da rendere impossibile una relazione?
O essere così invadente, invidiosa e cattiva da far di tutto pur di continuare a essere l'unica donna per il proprio fratello?
Può passare ogni limite consentito pur di raggiungere il proprio obiettivo?
O arrivare a tentare di distruggere la carriera, la dignità, la vita e il fidanzamento?
A quanto pare sì.
Lo fa Annabella, sorella di Andrea. Dopo averlo cresciuto come una madre, ora pretende di dettare le regole della sua vita, imponendosi su Daphne. Quella che inizialmente sembra essere una bella amicizia tra le due, si trasforma in un incubo nel momento in cui il suo trono di primadonna inizia a vacillare.
Annabella arriverà a compiere gli atti più assurdi, pericolosi, meschini e illegali pur di far fuori la nuova fidanzata di suo fratello.
RECENSIONE
Oggi vi parlo di un libro un po’ diverso del solito, dove la storia ruota principalmente attorno a due donne.
Daphne è una donna di successo che riesce a chiudere un contratto di lavoro con lo stilista del momento: Andrea.
Andrea è bello, sicuro di sé, un po’ arrogante, abituato a ottenere quello che vuole. Al suo fianco da sempre, a proteggerlo, consigliarlo, viziarlo, c'è la sorella Annabella.
Una donna gelosa e possessiva del fratello a livello maniacale, forse anche troppo, a mio avviso.
La storia comincia proprio quando Andrea e Daphne cominciano a vedersi e frequentarsi anche fuori dall’ambito lavorativo; proprio qui Annabella entrerà in gioco fingendosi amica di Daphne.
La ragazza capisce ben presto che però la cosa tra di loro è troppo morbosa e, quando strane coincidenze, impegni improvvisi da parte di Andrea, dispetti, scaramucce e incidenti ambigui, cominciano a capitarle quasi ogni giorno capisce che l’artefice di tutti i suoi guai è proprio la sorella del suo fidanzato.
Il libro è ben scritto, scorrevole e senza troppi fronzoli. In alcuni punti la storia è ironica e divertente, i personaggi sono ben caratterizzati anche se mi sarebbe piaciuto veder approfondito di più il ruolo di alcuni di loro.
La storia regge bene e le vicissitudini vissute dai protagonisti ti coinvolgono nella lettura del libro, però (questa è solo una mia opinione personale) ho trovato un po’ lunga e prolissa la parte della rivalità tra le due donne e poco accentuata la storia d’amore tra la protagonista e Andrea che tra l’altro ho trovato un po’ succube della sorella in modo inverosimile, capisco che le vuole bene e che lei lo ha cresciuto, ma accattare una così forte predominanza sulla
propria vita senza battere ciglio l’ho trovato un po’ surreale.
In alcuni punti della storia volevo entrare nel libro e fargliela vedere io alla sorella e dire ad Andrea “Svegliati cavolo, hai trent’anni”.
E anche se non sembra questa cosa mi piace, vuol dire che sono entrata in sintonia con i personaggi.
Se cercate una lettura spensierata e leggera, se volete qualcosa di diverso dal solito, dove la
parte predominante, non è la storia d’amore, questo libro fa al caso vostro. Leggetelo e non ve ne pentirete.
Quattro abbracci per me.
Robecka
Oggi vi parlo di un libro un po’ diverso del solito, dove la storia ruota principalmente attorno a due donne.
Daphne è una donna di successo che riesce a chiudere un contratto di lavoro con lo stilista del momento: Andrea.
Andrea è bello, sicuro di sé, un po’ arrogante, abituato a ottenere quello che vuole. Al suo fianco da sempre, a proteggerlo, consigliarlo, viziarlo, c'è la sorella Annabella.
Una donna gelosa e possessiva del fratello a livello maniacale, forse anche troppo, a mio avviso.
La storia comincia proprio quando Andrea e Daphne cominciano a vedersi e frequentarsi anche fuori dall’ambito lavorativo; proprio qui Annabella entrerà in gioco fingendosi amica di Daphne.
La ragazza capisce ben presto che però la cosa tra di loro è troppo morbosa e, quando strane coincidenze, impegni improvvisi da parte di Andrea, dispetti, scaramucce e incidenti ambigui, cominciano a capitarle quasi ogni giorno capisce che l’artefice di tutti i suoi guai è proprio la sorella del suo fidanzato.
Il libro è ben scritto, scorrevole e senza troppi fronzoli. In alcuni punti la storia è ironica e divertente, i personaggi sono ben caratterizzati anche se mi sarebbe piaciuto veder approfondito di più il ruolo di alcuni di loro.
La storia regge bene e le vicissitudini vissute dai protagonisti ti coinvolgono nella lettura del libro, però (questa è solo una mia opinione personale) ho trovato un po’ lunga e prolissa la parte della rivalità tra le due donne e poco accentuata la storia d’amore tra la protagonista e Andrea che tra l’altro ho trovato un po’ succube della sorella in modo inverosimile, capisco che le vuole bene e che lei lo ha cresciuto, ma accattare una così forte predominanza sulla
propria vita senza battere ciglio l’ho trovato un po’ surreale.
In alcuni punti della storia volevo entrare nel libro e fargliela vedere io alla sorella e dire ad Andrea “Svegliati cavolo, hai trent’anni”.
E anche se non sembra questa cosa mi piace, vuol dire che sono entrata in sintonia con i personaggi.
Se cercate una lettura spensierata e leggera, se volete qualcosa di diverso dal solito, dove la
parte predominante, non è la storia d’amore, questo libro fa al caso vostro. Leggetelo e non ve ne pentirete.
Quattro abbracci per me.
Robecka
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