RECENSIONE: "Voglio Amarti" di Simona Busto

Titolo: Voglio amarti

Autore: Simona Busto

Genere: Romance

Editore: Self-Publishing

Data uscita: 27 luglio 2019

                     Pagine: 119                   

Sinossi:

“Se fossi più giovane mi vedrebbe in maniera diversa. Se fossi più giovane potrei lasciare che il nostro rapporto progredisca con calma. Se fossi più giovane lo conquisterei”. “Se fossi meno giovane mi prenderebbe sul serio. Se fossi meno giovane non sarei amico di suo fratello. Se fossi meno giovane la conquisterei”. Ambra e Daniele non possono amarsi. Non importa se quando sono vicini l’aria si carica di elettricità. Non importa se l’intesa e la passione tra loro colmano qualsiasi distanza li separi. Tra loro ci sono cinque anni di differenza. Troppi per una donna che vuole un figlio. Troppi per un uomo che non ha ancora nulla da offrirle. E quel legame intenso e passionale finisce per tramutarsi in sofferenza. Eppure quando sono insieme nulla sembra contare. Né la differenza d’età, né il forte rapporto d’amicizia che lega Daniele al protettivo fratello di Ambra. Vincerà l’amore?

Recensione:

Capita spesso che Ambra, donna indipendente, dalla carriera avviata e realizzata sul lavoro, voglia evitare i luoghi pubblici quando esce con Daniele. Lui è più giovane di cinque anni, vive ancora con i suoi genitori ed è un tantino avvilito nei confronti del futuro lavorativo. In più di un’occasione la donna ha notato le occhiate delle persone. Non le dispiace di certo essere guardata, ma quando si trova con Daniele questo fatto la mette a disagio. Ha la netta sensazione che la loro differenza d’età si noti e che gli sconosciuti si divertano a commentarla con malignità. Daniele è il miglior amico di Fabrizio, fratello un tantino geloso di Ambra. Fra i due protagonisti, conosciutisi per caso, scocca una potente scintilla, divampa la passione e decidono di frequentarsi di nascosto. Hanno una forte intesa, ma dopo alcuni mesi i dubbi sul loro rapporto creano un divario incolmabile.

Se fosse più giovane forse lui la vedrebbe in maniera diversa e Ambra lascerebbe che la loro conoscenza progredisse con calma, ma lei desidera la maternità mentre Daniele non si sente ancora pronto. Lui non si ritiene alla sua altezza, ha trentatré anni e cambia lavoro a seconda del vento. Ha passione da vendere e studi che gli permetterebbero di essere un buon grafico, ma nessuno vuole dargli fiducia in questo. Ma sembrano nati per completarsi alla perfezione, tra loro c'è naturalezza e passione.

Daniele però sente che sotto il gelo di Ambra si celi qualcosa di profondo di cui ancora non conosce la natura. Lo vede nelle poche risate spontanee che gli ha regalato durante la breve frequentazione e in quell' aspetto di sé che lei non gli ha mai concesso. Ambra si convince che questo rapporto fugace è destinato alla rottura, e dato che non intende più tenerlo nascosto e che è impossibile una progressione così come la desidera, tronca con Daniele. Si sono annusati, intuiti, ma in fondo non hanno mai avuto il coraggio di comprendersi l’un l’altro.

La verità è che può tentare di essere razionale finché vuole, ma il richiamo di quella passione somiglia a un canto di sirena. E non sa resistergli.

Ho apprezzato molto lo stile scorrevole e coinvolgente del romanzo e il fatto che la storia possa essere realistica. Ancora oggi, nonostante il progresso e la modernità, una donna che ha una relazione con un ragazzo più giovane di lei, fa storcere il naso e generare disapprovazione.

Ambra è una donna tenace, capace di cambiare azienda pur di trovare l'ambiente a lei più consono. Daniele è più fragile, ha poca autostima ma alla fine capisce che le mancanze di opportunità nel campo lavorativo, forse sono da imputare a sé stesso, perché lui per primo non ci ha creduto fino in fondo.

Per me sono 4,5 abbracci

Vicky Sp 

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