Titolo: Le nostre prime sette volte
Autore: Bianca Marconero
Genere: Contemporary Romance
Editore: Self-Publishing
Data uscita: 15 ottobre 2019
Pagine: 339
Sinossi:
«Io dovrei proprio licenziarti, Alice».
«Lo hai già fatto sei volte, Alex».
«Speriamo che la settima sia quella buona».
Quante volte devi licenziare la tua segretaria prima di capire che non puoi vivere senza di lei?
Alice Baker è una giovane copywriter, idealista e determinata, con una singolare propensione per i vestiti bizzarri. Alex è l’erede della Francalanza Visconti, la casa editrice leader nei periodici, e ha un gusto impeccabile per i vestiti.
Fin dal loro primo incontro, Alex e Alice decidono di non piacersi affatto. Non hanno niente in co-mune, non approvano lo stile di vita dell’altro, sono totalmente incompatibili. Alice pensa che Alex sia uno snob egocentrico e compiaciuto che gode nel farsi paparazzare con ragazze bellissime. Alex pensa che Alice sia una patetica sognatrice, che colleziona licenziamenti ed è convinto che, nono-stante sia bellissima, resterà per sempre fuori dal suo radar.
Ma cosa succede se due persone che si sono già escluse a vicenda scoprono di non potere stare l’una senza l’altra? Se scoprono di essere attratti proprio dall’ultima persona al mondo che pensavano di prendere in considerazione? Per quanto tempo si può negare la passione e si può mettere a tacere un desiderio? Si può forse dire al cuore di non impazzire per l’unica persona in grado di toccarlo?
Dalle spiagge dell’isola di Capri, alle piste da sci di Cortina d’Ampezzo, passando per Milano e i corridoi delle vivaci redazioni di «Lollipop» e «Power Player», Alex e Alice si raccontano attraverso le loro prime sette volte. Sette strade diverse per entrare in collisione o separarsi per sempre. Una sto-ria sulla ricerca dell’anima gemella e sulle sorprese del cuore. Perché le persone più sbagliate per noi possono farlo battere per il motivo giusto.
Recensione:
"Sono diffidente per natura e come prassi di sopravvivenza. Non puoi nascere con il mio nome e allo stesso tempo concederti il lusso di fidarti. Questa cosa non cambia. Io non cambio, Alice. Mi adatto in apparenza ma non cambio".
Lui è Alex, il cugino ricco di Fosco, erede di un impero editoriale, è impeccabile nei suoi abiti costosi, play boy dall'apparenza superficiale. È il capo ambizioso di Alice, ragazza stravagante, geniale nel suo campo; in tre anni di collaborazione e conoscenza, la licenzierà ben sette volte! I loro battibecchi sono esilaranti, si prendono in giro e si sfidano continuamente su tutto. Alex è da subito apparso un personaggio controverso e per certi aspetti da biasimare perché ha compiuto delle scelte e preso delle decisioni con pura cattiveria gratuita nei confronti di Alice, della quale però non riesce a fare a meno, non solo in ufficio. L' ha persa tante volte ma ha sempre avuto la presunzione di riconquistare la sua fiducia. A lei piace lavorare col suo capo, nonostante le continue e ripetute discussioni, tra di loro c'è affetto e complicità, anche se non lo stima come uomo. Stare accanto a lui e sentirgli addosso un profumo non suo, le è costato tanta sopportazione, si è sentita defraudata di un regno che non ha mai avuto e che non sapeva di volere così tanto. Entrambi non sono sinceri con sé stessi e questo inciderà sulla comunicazione pressoché inesistente, creando fra di loro un profondo divario.
Dopo la fuga da Berlino, Alice ha completato il suo lavoro con Emilia e poi ha lasciato "definitivamente" (stavolta), la redazione. Ha lasciato Alex.
Ho tanto gradito la comparsa di Fosco e di Brando anche in questo libro. L'interazione tra i personaggi di una serie la apprezzo sempre di buon grado, è come rientrare, seppur in punta di piedi, nelle loro vite. L'autrice ha uno stile impeccabile ed è capace di creare personaggi controversi che si amano e odiano in egual misura.
Per me 4,5 abbracci
Grazie di cuore per questa bella analisi! Onoratissima di essere stata letta da voi.
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