Il mondo del Romance è troppo vasto e profondo per essere rinchiuso solamente in due parole.."amore e sesso".. Le storie, le ambientazioni, il carattere dei personaggi riescono a catapultarci in un "mondo" dove le sensazioni e le emozioni ti catturano, e dove spazio e tempo non hanno confini. Lo scopo di queste "chiacchiere con l'autrice " è proprio quello di farvi conoscere chi si cela dietro queste storie che hanno la capacità di rendere la realtà un posto migliore.
Oggi abbiamo qui con noi l'autrice Ylenia Luciani. Prima di rivolgerle qualche domanda le abbiamo chiesto di parlarci un pò di se:
Oggi abbiamo qui con noi l'autrice Ylenia Luciani. Prima di rivolgerle qualche domanda le abbiamo chiesto di parlarci un pò di se:
Biografia:
Mi chiamo Ylenia Luciani, vivo in provincia di La Spezia e ho 42 anni. Sono una mamma a tempo pieno e, da che ho memoria, ho una grande passione per la lettura. Sognatrice collaudata, da una decina di anni ho scoperto di avere un dono prezioso: la fantasia.
Il primo romanzo in cui ho deciso di credere si intitola Non chiedermi di baciarti, uscito nel 2016 per la casa editrice Emma Books. Grazie alle tante richieste delle lettrici, nel 2017 esce il sequel, Non smettere di baciarmi, edito sempre Emma Books.
Ancora una volta trovo la fiducia di questa meravigliosa casa editrice e, ad agosto del 2017, esce Perfettamente sbagliato.
A dicembre dello stesso anno sento dentro di me la voglia di qualcosa di diverso, per questo motivo intraprendo la strada del self, pubblicando Perverso e trovando un meraviglioso riscontro nelle lettrici.
1° maggio 2019 è uscito Intoccabile, la mia seconda esperienza in self e il 1 ottobre è stata la volta di The Beast.
Grazie di essere qui con noi, partiamo subito con le domande:
Descriviti in tre parole, chi è Ylenia?
Una mamma, una moglie, un’autrice romance.
Da quanto tempo scrivi, cosa ti ha spinto a farlo e quando hai pensato che fosse arrivato il momento di mettere nero su bianco le storie che popolavano la tua mente?
Già da piccola mettevo su carta i miei pensieri, racchiusi nei “famosi” diari segreti. Crescendo mi sono resa conto che questi piccoli pensieri si erano trasformati in qualcosa di più: da appunti in frasi, da frasi in discorsi elaborati, fino a diventare pagine e pagine di quaderno. Ma è stato quando la mia mente ha creato il personaggio di Daniel Walker, il protagonista di Non chiedermi di baciarti, che ho deciso di crederci veramente.
C'è qualcosa di autobiografico in ciò che scrivi?
No, mai. Forse, nel mio inconscio, i miei personaggi femminili sono solo ciò che vorrei essere io nella quotidianità: una donna determinata, vincente e terribilmente fortunata!
Qual è il tuo pubblico ideale? A che lettore pensi quando scrivi?
Quando scrivo penso a donne romantiche che hanno voglia di evadere dalla realtà sognando tra le pagine di un libro.
Corrente letteraria preferita?
Senza ombra di dubbio il romanticismo.
Che relazione c’è tra la scrittura e la società con le sue influenze letterarie e culturali?
Viviamo nel 2019 e, inutile negarlo, la scrittura è cambiata notevolmente, esattamente com’è cambiato il suo approccio con la società; noi autori non dobbiamo solo mettere in moto la fantasia, avere una buona conoscenza della lingua italiana, passare ore e ore al pc per creare qualcosa di emozionante e credibile, ma dobbiamo anche pubblicizzare la nostra opera una volta messa sul mercato. Fare il cosiddetto “spam” sui vari social diventa quasi un lavoro e, personalmente parlando, devo dire che funziona.
Come vedi il mondo del "romance" tra 10 anni?
Spero in un futuro più romance e meno bacchettone. Mi auguro che venga apprezzato e giudicato nella sua totalità e non solo per la categoria a cui appartiene: per esempio, io ho amato tantissimo cinquanta sfumature, sono riuscita ad andare oltre l’aspetto erotico, facendomi trasportare dal lato oscuro del protagonista e dalla sua sofferenza interiore, fino a capire che il personaggio forte della storia era lei e non lui. Non ho amato chi si è scagliato contro questo libro, indignandosi del fatto che stesse scalando le classifiche facendo le scarpe a grandi noni letterari. Non importa se hai scritto un saggio, un thriller o un erotico, se riesce a rapire cuore e mente è un libro meritevole di successo.
In che misura gli incontri, o le letture, con altri scrittori hanno influito nella tua scrittura?
Non esiste un’autrice che non sia stata prima una lettrice. Leggere è alla base di tutto perché insegna, forgia, fa capire all’autore cosa può funzionare e cosa no. Non importa se si partecipa a letture di gruppo o se si legge comodamente seduti sul proprio divano, leggere è fondamentale per potersi approcciare a questo mondo.
Che tipo di scrittrice sei? Ti è difficile esserlo?
Sono una scrittrice con gli occhi a cuoricino e la testa fra le nuvole, ma con i piedi ben piantati a terra. Scrivo con il cuore e provo sulla mia pelle ogni singola emozione provata durante la stesura.
Ti piace ricevere messaggi dai tuoi fan?
ADORO! Ogni volta che mi arriva un messaggio in privato, specie da persone che non conosco, mi sento motivata a continuare e ripagata del duro lavoro che si cela dietro la scrittura.
La storia è piena di libri rifiutati dalle case editrici , o di libri pubblicati e mai compresi sino in fondo dal lettore. Quanto conta, per te, l’apprezzamento dell’opera e che rapporto hai con i tuoi lettori?
L’apprezzamento dell’opera da parte delle CE conta fino a un certo punto. Sono a quota tre libri rifiutati dalle Case Editrici, tutte ritornate sui loro passi una volta uscita in self. Ogni rifiuto da parte loro è stato per me un piccolo successo in privato, quindi l’importante è credere sempre in ciò che si scrive, indipendentemente dal modo di pubblicazione.
Di solito uno scrittore dice di amare sempre l'ultima storia scritta, ma a quale storia sei davvero affezionata?
Non chiedermi di baciarti è stato il primo romanzo in cui ho creduto, il primo a introdurmi in questo mondo, il primo a regalarmi immense soddisfazioni. Daniel rimarrà per sempre nel mio cuore perché, si sa, il primo amore non si scorda mai!
Nei tuoi romanzi racconti di coppie decisamente fuori dall'ordinario, ma, pur con personalità diametralmente diverse tra loro, riescono a trovare l'incastro perfetto. Se fossi costretta a sceglirene una, quale sceglieresti e perchè?
Difficile chiedere a una madre di scegliere tra i suoi figli, per lei tutti diversi, ma tutti speciali. Forse, non vorrei essere ripetitiva, la storia di Daniel ed Allyson è quella che più ha fatto sognare, quella più fiabesca, quella che ogni donna, forse, vorrebbe.
Ethan, di "Perverso" e Bryce di "The Best", sono i personaggi più complessi ma, stranamente, anche i più coinvolgenti emotivamente parlando, come mai la scelta di raccontare due storie così "complicate" e fuori dal comune?
Avevo voglia di uscire dal solito cliché del romanticismo, avventurandomi in qualcosa di più profondo, staccandomi dalle solite radici “cuori e fuori”. Le storie sono nate così, camminando in campagna con la musica nelle orecchie, buttando poi parole sul pc e, molte volte, senza nemmeno un filo logico in testa. Ho dovuto studiare a fondo prima di iniziare a scrivere, perché i temi toccati, come anche in Intoccabile, erano molto seri e non volevo essere superficiale, ma nemmeno prolissa e noiosa. Volevo creare una sorta di romance-suspense e pero di esserci riuscita.
Chi senti di dover ringraziare e perchè?
In primis me stessa, per non aver ceduto e per averci creduto. Poi la mia famiglia per le attese infinite, la mia amica Antonietta che mi sprona sempre con il suo entusiasmo, la mia editor, le mie beta… Ma, soprattutto, le mie lettrici che mi seguono da anni e non mi abbandonano mai.
E per finire, un gioco: se potessi scegliere solo tre libri da consigliare, quali sarebbero e perchè?
Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, Cime tempestose di Emily Bronte, Io uccido di Giorgio Faletti. I primi due non credo abbiano bisogno di presentazione… bellissimi e intramontabili capolavori della letteratura inglese. Il terzo, invece, di tutt’altro genere, è stato per me una rivelazione; come ti ho accennato prima per Cinquanta sfumature, leggendo questo libro sono andata oltre il comico che neppure mi divertiva in televisione, conoscendo un Faletti strepitoso che mi ha tenuto con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
Grazie a Ylenia Luciani per il tempo che ci hai dedicato e per questa meravigliosa intervista.
Di seguito i link dove acquistare i romanzi di Ylenia.
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