Titolo: “Nemico all’interno”
Autore: Tal Bauer
Traduttore: Caterina Bolognesi
Genere: Giallo
Editore: Triskell Edizioni
Data uscita: 14 settembre 2019
Pagine: 689
Sinossi:
La Casa Bianca ha un infiltrato. Il presidente è in fuga per salvarsi la vita. Un generale traditore ha intenzione di distruggere il mondo.
Quando tutto va in pezzi, di chi ti puoi fidare?
Il presidente Jack Spiers è fuggito da Washington sula scia di un devastante attacco terroristico nella sede della CIA, pianificato dall'ex generale americano Porter Madigan. Mentre tutto il mondo lo crede morto nell'esplosione, in realtà Jack ha intrapreso una folle missione, infiltrandosi nella Russia occupata dai nemici per salvare l'amore della sua vita, l'ex agente dei Servizi Segreti e attuale First Gentleman, Ethan Reichenbach.
Finalmente riuniti, Jack, Ethan e il deposto presidente russo, Sergey Puchkov, con l'aiuto della Presidente Elizabeth Wall, l'unica persona rimasta a Washington di cui Jack riesce ancora a fidarsi ciecamente, dovranno lavorare insieme per portare a compimento il loro piano disperato: scovare Madigan, nel suo nascondiglio nel punto più remoto del gelo artico, e sventare il suo piano di distruzione totale.
In svantaggio numerico, con poche armi e un avversario terribilmente astuto, Jack, Ethan, Sergey e il resto del loro team dovranno lavorare duramente per riuscire a fermare Madigan e la sua armata.
Nell'ambiente desolato ed estremo dell'Artico, la loro volontà, la loro forza e persino il loro amore verranno messi duramente alla prova, spinti al limite quando posti di fronte a scelte durissime: scelte che pongono il fato del mondo al di sopra dell'amore nei loro cuori e della vita dei loro cari.
Mentre tutto intorno a loro va in frantumi, Jack ed Ethan si trovano a combattere una guerra su due fronti: da una parte il nemico che possono vedere e, dall'altra, quello che si nasconde tra i loro ranghi.
Di chi ti puoi fidare, quando il nemico è all'interno?
Recensione:
Recensire questo libro non è affatto semplice e inizierò col dire che lo classificherò tra i primi cinque libri più belli che io abbia letto in questo 2019.
Ho amato tantissimo i volumi precedenti ma questo se possibile li supera entrambi, assolutamente stupendo.
Il libro ci riporta nella gelida Siberia, esattamente dove avevamo lasciato Jake ed Ethan. Insieme a Sergey e al resto del team affronteranno prove inimmaginabili per sconfiggere il generale Madigan, battaglia ancora più difficile soprattutto se c’è una talpa, o più di una, da combattere, un nemico subdolo che nessuno di loro avrebbe mai immaginato essere. La fiducia mal riposta quasi li distrugge.
Jake ed Ethan affrontano tutto forti del loro amore che non verrà mai meno, anche nei momenti peggiori.
«Sono con te fino in fondo.»
Ho amato tantissimo anche Adam e Faisal, la sofferenza per quell’amore che sembrava senza speranza, per la difficoltà di Adam di accettarlo, sempre con l’idea di proteggere Faisal da lui stesso. Quante volte avrei voluto scuoterlo per fare in modo che capisse quello a cui stava per rinunciare. Per fortuna non lo fa.
«Per favore. Voglio questo. Voglio essere al tuo fianco per l’eternità. Per favore, Faisal. Maa shaa Allah.»
E che dire di Sergey e Sasha? Della testardaggine di Sasha nel voler proteggere Sergey dal giudizio del mondo? Mi ha fatto innervosire più di una volta con il suo modo di comportarsi, tuttavia va capito, visto quello che ha passato nel volume precedente.
Era un sogno, doveva esserlo. «Tornerò sempre da te,» sussurrò.
La lettura mi ha completamente coinvolta, facendo vivere sulla mia pelle tutte le emozioni che i protagonisti hanno provato, gioia, sofferenza, dolore, ansia, tutte, indistintamente. È stato un continuo viaggiare sulle montagne russe, senza un attimo di pausa e l’autore è stato eccezionale nel dipanarsi della trama che, nonostante i continui cambi di scenario, non mi ha mai confuso.
Un libro stupendo, un libro che va letto assolutamente, insieme ai volumi precedenti.
Per me 5 abbracci e peccato che non se ne possano dare di più.
Alla prossima, la vostra Aylen.
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