Titolo: "Matrimonio per procura"
Autore: Mariangela Camocardi
Collana: DriEditore Historical Romance (vol.14)
Editore: Dri Editore
Genere: Storico
Formati disponibili: ebook 2.99/ cartaceo 12.99
Data uscita: 29 luglio 2019
Pagine: 334
Sinossi:
Corinna è costretta dal padre a sposare uno sconosciuto, dopo essersi compromessa con l’uomo di cui è innamorata. Come primo affronto lo sposo non si presenta alla cerimonia di nozze, mandando un sostituto in vece sua: un’umiliazione che grida vendetta! Corinna è una donna dalla forte personalità, orgogliosa, e non accetta di farsi bistrattare da un individuo così irrispettoso. È pronta anzi a sfidare quello screanzato e persino le rigide regole della società, chiedendo l’annullamento del matrimonio. Diamine, le ha addirittura taciuto di essere vedovo, nonché di avere due pestiferi ragazzini per figli! Non bastasse, aleggia un mistero inquietante circa la scomparsa della prima moglie di Rodolfo, per non parlare degli stravaganti parenti con i quali Corinna “dovrebbe” convivere... ma assolutamente no! Il neo marito, tuttavia, non ha alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire una moglie che gli è subito piaciuta, e le aspre divergenze che esplodono tra loro due sono uno stimolo a conquistarla.
Matrimonio per procura è una storia dove speranze, rimpianti e passione si intrecciano a conflitti e incomprensioni, ma anche al desiderio dei sensi. E l’amore rappresenta la chiave per aprire la porta alla felicità.
Recensione:
E anche oggi vi parlerò di un romanzo storico, ambientato nel 1888 in Italia.
Corinna dopo essersi compromessa con un uomo che crede di amare davanti agli occhi dei benpensanti, è costretta dal padre a sposare uno sconosciuto.
Testarda ed orgogliosa fa non poca fatica ad accettare la decisione del genitore e così convola a nozze con Rodolfo Ludovisi, solo che al suo posto si presenta l’avvocato di quest’ultimo, facendone le veci.
Offesa ed umiliata da quello che Corinna vede come un affronto si appresta ad iniziare il matrimonio con le peggiori intenzioni.
Quando la giovane arriva alla villa cupa e solitaria sul Lago Maggiore scopre particolari dei quali non era stata informata: Rodolfo è vedovo e ha due figli che sono delle vere pesti. Inoltre, strane voci circolano sulla misteriosa scomparsa della prima moglie.
«…Non mi interessa instaurare un qualsiasi rapporto con voi. Mio padre dovrà rendermi conto dell’inammissibile silenzio con cui mi ha raggirata per indurmi a sposarvi. Premesso questo, dubito si azzardi a ostacolarmi per quanto concerne l’annullamento del matrimonio. -Non potrete ottenerlo se io mi oppongo, Corinna...»
Corinna è persuasa a chiedere l’annullamento del matrimonio, ma il marito non ha intenzione di permetterlo; esplodono tra i due aspre divergenze, alimentate anche da un’attrazione fisica che Corinna non vuole assecondare…
“…Il calore della sua pelle si mescolò con il bruciante ardore che gli faceva pulsare il sesso, e il profumo di lei lo inebriò, stregandolo. Non resistette un istante oltre, catturando avido la bocca di Corinna. Non fu un bacio tenero che mirava a sedurla. C’era un’insostenibile tensione tra loro per infondere dolcezza. Era troppo oppresso dalle proprie intime pulsioni per fare il gentiluomo. Lei era sua moglie e gli apparteneva, dannazione!...”
Ho trovato questo delizioso romanzo ricco di sentimenti e romanticismo, dove incomprensioni ed equivoci tessono la trama accattivante. L’autrice ha saputo creare un’ambientazione quasi magica e l’atmosfera carica di tensione narrativa.
La figura femminile è una donna forte, indipendente, insomma uno spirito libero che non ama essere costretta o sentirsi comandata, una figura, a mio avviso, con la quale è facile identificarsi.
La figura maschile è un uomo maturo, responsabile che ha a cuore il benessere della propria stramba famiglia e mette i bisogni dei suoi familiari al primo posto.
Non sarà facile per i due appianare le loro divergenze e il lettore verrà catturato da questo ritmo incalzante. Inoltre non mancheranno i colpi di scena, insomma un libro da leggere tutto d’un fiato.
Per me sono quattro abbracci
Ruth
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