Titolo: La vita che ci resta
Autore: Dawn Blackridge
Genere: Contemporaneo
Editore: Self-Publishing
Data uscita: 28 aprile 2018
Pagine: 171
Sinossi:
A volte il fato ci lancia delle palle curve e noi, invece di riuscire a rispedirle indietro, ne veniamo colpiti, duramente.
Andrew Pine è un trentanovenne veterinario di New York, single da un anno, dopo che il suo compagno con cui conviveva da lungo tempo lo ha lasciato scegliendo, al posto della loro vita insieme, un lavoro in Sud Africa.
Matthew Henderson è un giovane brillante con un quoziente intellettivo più elevato della norma, che gli ha consentito di laurearsi a soli diciassette anni in biotecnologie veterinarie. Una serie di eventi lo faranno scappare di casa un anno dopo.
La vita di Andrew cambia drasticamente una sera in pieno inverno quando inciampa letteralmente in Matthew, mezzo congelato dal freddo sul marciapiedi, durante una tormenta di neve. Matthew che ormai vive per strada da cinque anni.
Tra loro nascerà un amore totalizzante, assoluto, di quelli che non ti aspetti di trovare nella vita reale, e con in più sedici anni di differenza tra loro.
Nel passato però Matthew ha commesso un errore che segnerà la sua esistenza e quella di chi gli sta intorno. Un errore dal quale non si può tornare indietro, un errore irrimediabile.
Andy e Matt ci proveranno, a dispetto di tutto, affrontando il dolore con coraggio, per tutto il tempo che la vita concederà loro.
Recensione:
A coloro che hanno perso qualcuno, qualcuno che non dimenticheranno mai e il cui ricordo vivrà per sempre nei loro cuori.
Ogni volta che mi accingo a leggere un nuovo libro, lo apro e inizio a leggere dalla prima parola fino ad arrivare alla fine. Quando dico dalla prima parola, intendo proprio tutto e, anche con La vita che ci resta, mi sono soffermata su ognuna, a tal punto che già nei ringraziamenti che la Blackridge mi ha abituato trovarsi all’inizio di ogni sua storia mi ha piantato un pugnale al cuore, non so voi ma io ho tremato davvero di fronte a tale parole e man mano che sono andata avanti è stato un continuo soffrire con Andy e Matt, le parole di cui vi ho accennato sono postate al’inizio di questa mia recensione, di cui mi scuso fin da subito se non riuscirò ad esternare tutte le emozioni che mi ha scatenato.
Di fronte a un dolore così io non riesco a spiegarmi come al solito, posso solo dirvi che non dovete perdere questa lettura, merita ogni secondo del vostro tempo, l’amore immenso, tra Andy e Matt è un qualcosa di meraviglioso, splendido ma tanto tanto doloroso.
La sinossi vi esplicita alcuni indizi, ma per conoscere Andy e Matt dovete immergervi nella loro storia, non tutti avrebbero agito alla maniera di Andy con Matt e, forse, non tutti avrebbero agito con coscienza e responsabilità come fa Matt con Andy e i suoi amici.
Chi sorregge questi due cuori è l’amore, quell’amore con la A maiuscola, quell’amore che bussa una sola volta nella vita e ti resta attaccato addosso, per sempre, nonostante tutto.
“Mi basta il tuo respiro per scacciare questo malessere che sento dentro, e il cuore gli si strinse dolorosamente, per l’amore che provava per lui, quell’amore che li stava consumando.”
Di solito nelle storie di cui leggiamo, abbiamo un nostro rubacuori, ma qui io non sono riuscita a dividermi da uno di loro per sceglierne uno, è stato per me impossibile, Andy e Matt mi hanno avvinto e devastata nell’animo e senza alcuna vergogna, ammetto che ho versato tante lacrime, di rabbia in primis, poi di gioia, e infine per un dolore che ha scavato un buco nel mio cuore
“L’unica cosa di cui era certo era che voleva contare qualcosa per qualcuno, gli serviva che qualcuno avesse bisogno di lui, che lo facesse sentire amato, e non un inutile fallito di cui nessuna si curava. A che gli serviva tutta la sua intelligenza se non c’era un cane che si interessasse di lui?”
Ogni tanto mi faccio tentare e vado a leggere le recensioni di altri lettori alle storie che leggo, ma stavolta passo, non sopporterei trovarne neanche un cenno scritte per criticare, questa storia merita il massimo rispetto, affronta un dolore che nessuno al mondo dovrebbe mai vivere.
<<Mi va bene qualunque cosa, Andy, a me basta che siamo insieme.>>
<<Sei mio marito, adesso, non puoi più sfuggirmi,>> replicò Andy strizzandogli l’occhio.
Matt si sollevò su un gomito e lo fisso. <<Non voglio sfuggirti, voglio stare con te, per sempre.>>
A Dawn ho bisogno di esprimere il mio plauso, da quando leggo le sue storie non ne ho trovate mai di uguali, sempre concrete, vere e piene di sentimento, di quello dolce, tenero, pur nella sofferenza.
Avrei voluto anche rimproverarla però, mi aveva abituata a storie sofferte ma con lieto fine, non stavolta, ma poi arrivata all’ultima pagina lei ci saluta così:
Caro/a lettore/lettrice, spero davvero che la storia ti sia piaciuta e che tu non sia rimasto/a male visto che manca il cosiddetto lieto fine. La vita è fatta anche di questo, inutile nascondercelo. Qualcuno dirà che ci sono abbastanza brutture nel mondo senza dover per forza leggerne anche in un romanzo. Non sono d’accordo, anche la realtà va affrontata e, in un certo senso, esorcizzata. Non so se ci sono riuscita, in ogni caso ci ho provato.
Non pretendo di insegnare nulla a nessuno, tuttavia mi auguro che questa storia, che mi è costata tanta fatica dal punto di vista emotivo, serva a qualcuno e sia monito che aiuti a evitare lo stesso errore che ha commesso Matt.
Letto questo, mi sono ricreduta e mi sono trovata d’accordo con Dawn: la vita ci offre gioia, serenità, sofferenza che poi si tramuta in pace, felicità, ma spesso si tramuta anche in un dolore indescrivibile e anche se mi è piaciuta molto non la trovo di conforto per sopportare una mancanza che scava una voragine nella propria esistenza ed è con quest'ultima frase che mi congedo da voi:
“Per arrivare all’alba non c’è altra via che la notte”
5 abbracci perché non ne posso dare di più
Buona lettura
Saluinadia
Grazie per le stupende parole che mi avete dedicato <3
RispondiEliminaÈ vero, già dai ringraziamenti si capisce che non sarà una storia... facile. Sono totalmente d'accordo con quanto scritto da Saluinadia nella sua recensione, che altro aggiungere? Storia straziante e dolorosa ma piena di un amore meraviglioso e totalizzante, dolce e tenero. Vale veramente la pena leggerlo per un numero di abbracci infinito.
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