Titolo: Gaia
Autore: Mia Alexander
Genere: Erotic Romance
Editore: ErosCultura
Data uscita: 3 agosto 2019
Pagine: 109
Prezzo: Versione digitale: 0.99 cent fino al 12/08, poi 2. 99 Euro;
Versione cartacea: 7 Euro.
Sinossi:
Gaia è giovane, è bella, è bionda, è dolce, è innamorata di Luca. Non può avere figli, e questo incrina i loro rapporti al punto che lui, signorilmente, la mette alla porta. Deve urgentemente trovare casa e finisce con una forzata convivenza con un divorziato, Federico. Per fortuna è meglio di Luca, anzi, molto meglio. Inevitabile che la chimica erotica faccia il proprio corso. Tutto bene? Figurati. Al cuore non si comanda e quello è rimasto a casa di Luca, e Gaia fa di tutto per riconquistarlo, nonostante la nuova passione per Federico, ma a Luca interessa sfogare i suoi appetiti sessuali, umiliando la povera Gaia, sempre speranzosa di recuperarlo. Noi donne siamo specialiste, vero? Ma non basta: c’è anche Davide, poi Viola, e la “simpatica” Greta, Marzia, di nuovo Luca. Insomma, un macello! Ma le cose devono sempre andare male? Non è detto… esistono anche le sorprese carine, poche ma buone. In questo breve e gradevole romanzo c’è amore e passione, quindi sesso.
Recensione:
Gaia è una semplice e bella ragazza che viene lasciata da Luca, quello che lei pensava fosse l’uomo della sua vita. Sono stati insieme nove anni e hanno convissuto per sei; hanno tentato di avere un bambino ma lei non può averne e così il rapporto con Luca si è incrinato irrimediabilmente. Lui, che tra parentesi, è un vero stronzo, l’uomo che non vorresti mai incontrare nella tua vita e che odierai fin da subito, caccia Gaia di casa.
“…il problema delle mie ovaie, è vero, ma non mi aspettavo che Luca decidesse di mettere la parola fine alla nostra storia.
Ha detto: “Basta, Gaia, non ne posso più. Non possiamo andare avanti così. Dobbiamo chiudere. Io non ti amo più, e da un po’ ormai.”
Però ha cercato di mettermi incinta fino all’ultimo. E se ci fossi rimasta? Mi avrebbe amata di nuovo? Non lo so, ma quello che so è che mi ha dato una settimana per andarmene da casa sua…”
Lavorando part-time la giovane ragazza non può permettersi di affittare un appartamento; fortunatamente le viene in aiuto il suo amico Mario che ha una casa vuota da sistemare.
Gaia si trasferisce nella casa di Mario dicendosi che è solo transitorio, sì perché lei conta di riconquistare Luca, rivuole la vita che aveva con lui e che è l’unica che conosce. Lo chiama, gli manda messaggi e accetta di farsi trattare male, solo perché crede che un giorno lui le dica di tornare a convivere. Luca la tratta male e la usa solo per fare sesso, del sesso molto scarso per di più.
Nel frattempo, Mario ha un altro amico in difficoltà: Federico che si è separato dalla moglie e che ha una figlia. La casa dove Gaia viene ospitata ha due camere e così anche Federico ha un posto dove stare che non sia in mezzo ad una strada.
“…Gaia, voglio presentarti Federico, un mio caro amico. So che è una situazione un po’ strana, ma anche lui sta attraversando un brutto periodo e ha bisogno di un posto dove stare. Qui ci sono due camere da letto e ho pensato che potreste… beh, potreste essere degli ottimi coinquilini.”
Un uomo alto, sui quarant’anni, capelli castano chiaro e due splendidi occhi azzurri fa il suo ingresso subito dietro Mario…”
A questo punto la situazione si complica: Gaia è attratta da Federico e viceversa, ma vuole tornare con Luca; Federico incontra Marzia, una brava ragazza e decide di frequentarla, ma con Gaia l’attrazione è forte.
Tutta la storia si snoda tra varie relazioni amorose, equivoci e incomprensioni.
E’ una novella a tratti divertente ma che in fondo fa riflettere perché è uno spaccato della società odierna e dei rapporti che spesso affrontiamo tutti noi.
Personalmente mi è spiaciuto che fosse così breve, solo 109 pagine, tutto molto concentrato. Anche perché i personaggi ti coinvolgono fin da subito o nel caso di Luca li detesti immediatamente. Inoltre la scelta della scrittura in prima persona ti catapulta direttamente nella storia.
In ogni caso un libro, qualunque sia la sua lunghezza, che ti fa provare delle emozioni è sicuramente un successo, di conseguenza i miei sono 4 abbracci!
Ruth
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