Titolo: “Barebones”
Autore: Nykyo
Genere: Storico
Editore: Triskell Edizioni
Data uscita: 28 agosto 2019
Pagine: 424
Sinossi:
Mar dei Caraibi, 1669. Il Capitano Lennox ha appena affondato una nave nemica e riportato a bordo del suo vascello un ricco bottino, ma non trae alcun piacere da quell’effimera vittoria.
Il suo animo è segnato da una profonda cicatrice, proprio come il suo viso. Ha scordato il calore e la tenerezza. Non crede nell’amicizia, non cerca legami. Tutto ciò che desidera è la vendetta.
Nessuno tra i suoi uomini è in grado di capirlo fino in fondo. Almeno fino all’arrivo di Jack Smith, l’ultimo acquisto della ciurma, il giovane uomo che tiene sempre la schiena ben dritta, anche se ha provato sulla propria pelle il morso della frusta. Forse lui potrebbe comprendere.
Lennox lo osserva e prova emozioni contrastanti. Jack risveglia i suoi sensi, lo incuriosisce, riesce ad abbattere le sue difese. Il Capitano ne è quasi spaventato. Ha una missione da compiere, un giuramento al quale tenere fede, non può lasciarsi distrarre.
Eppure non c’è scampo. Jack lo travolge con la forza di una tempesta. Lo spinge a porsi domande scomode. Il passato conta più del presente? Davvero per quelli come lui non esiste un futuro? È sensato sperare ancora nella felicità?
Trovare le risposte a questi interrogativi, per Edward Lennox sarà l’impresa più rischiosa di tutte.
Recensione:
Ho sempre amato i libri di genere storico e questo è semplicemente meraviglioso, ne ho amato ogni parola, dall’inizio alla fine.
La storia ci narra del rapporto tra Edward Lennox, capitano della nave pirata Barebones, e Jack Smith, prigioniero che viene liberato e diventa parte dell’equipaggio della nave bucaniera.
Le vicende sono ambientate nel 1669, nel mar dei Caraibi, luogo famoso per le scorrerie dei pirati.
Tra i due scocca fin dall’inizio una scintilla che scatenerà un incendio irreversibile e, anche se Edward ha fatto dello scopo della sua vita il cercare di ritrovare il suo perduto amore Rupert, questo scopo finirà per passare in secondo piano di fronte al sentimento che sboccia tra i due.
Edward all’inizio è sempre preda del suo carattere focoso, mentre Jack si dimostra la voce della ragionevolezza. Nel prosieguo delle vicende i ruoli si ribaltano, di fronte a fatti terribili che li investiranno. Per buona parte del libro i due si ostinano a definire il loro rapporto di semplice amicizia, in realtà non potrebbero essere più innamorati di così.
La narrazione scorre fluida, facendoci immergere nelle atmosfere dell’epoca con sorprendente facilità e questo è tutto merito dell’autrice. Non ci sono mai tempi morti, le vicende sono incalzanti questo mi ha reso impossibile staccare dalla lettura finché non sono arrivata in fondo.
Un libro stupendo, un libro che va letto, un libro che non dimenticherò.
Per me 5 abbracci.
Alla prossima, la vostra Aylen.
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