Titolo: Non trema la luce
Autore: S.L.Arche
Editore: Self-Publishing
Genere: M/M Romance
Data uscita: 21 maggio 2019
Pagine: 182
Sinossi:
Uno sparo e la vita cambia.
Quella di Mattia si è come fermata, immobile mentre i ricordi di ciò che era gli passano davanti ferendolo più di quella pallottola.
In trappola nel suo dolore, una natura morta in una fotografia in bianco e nero mentre fuori la vita riempie il mondo di colori.
Finché nella sua vita irrompe Ruben.
La decisione più saggia sarebbe quella di stargli lontano, di lasciarlo ai suoi problemi, perchè Mattia ha già la sua vita da ricostruire. Ma Ruben lo fa sentire di nuovo vivo, di nuovo pronto ad amare.
Per averlo però, dovrà infrangere le sue stesse promesse.
Recensione:
Non trema la luce delle stelle.
Trema il nostro sguardo, sapendo dell'enorme sforzo
che questa luce ha realizzato per farsi vedere
L. Olivan (traduzione)
Quando ho finito di leggere questo libro sapevo già che non avrei potuto essere completamente obbiettiva nel fare questa recensione, troppo coinvolta dalle parole dell’autrice e da un Mattia provato sia nel fisico che nel cuore, quando nella sua vita entra Ruben un ragazzo dolcissimo, tutto cambierà, lui riuscirà a regalargli quell’amore che tanto desiderava e a restituirgli la voglia di continuare a vivere e di reinventarsi, e poi c’è lei ……. l’esuberante e divertente Beth, travolgente ed ironica, ma sempre lì al suo fianco a ricordargli che nonostante gli ostacoli e le delusioni che la vita ti porta ad affrontare c’è sempre qualcuno che ti tende la mano e ti aiuta a rialzarti. La simpaticissima Beth farà da angelo custode ma anche da grillo parlante e gli ricorderà che nonostante tutto ci si deve rialzare e andare avanti.
“Si alza e la guarda, mi da un altro bacio leggero sulla bocca e poi torna a leccare la linea della “cicatrice, in senso contrario. Sono davvero nudo ora di fronte a lui, è come se conoscesse tutto il dolore che ho provato e con quel gesto lo avesse accettato e chiuso, sigillato nel passato.”.
Non voglio raccontarvi di più, questo libro mi è entrato nel cuore e non sto a spiegarvi per quali motivi, vi consiglio solo di leggerlo e di lasciarvi trasportare dalla bravura di questa autrice. Spero che questa storia lasci anche a voi le bellissime emozioni che ha lasciato a me, mi sono lasciata coinvolgere completamente, lasciando da parte quel pizzico di antipatia che provavo per Mattia nel libro precedente: In segreto.
Vi lascio con un passo che amo particolarmente….
“Escono senza nemmeno un saluto e appena sono fuori dalla stanza Ruben tira fuori la testa e mi guarda. Non dice nulla e io mi sento “un po’ bagnato dall’azzurro liquido dei suoi occhi.”
Lascio la parola alla mia amica/collega, che ha voluto anche lei dire la sua su questo bellissimo libro.
Per me cinque abbracci
la vostra Luceliu
Si dice che il buongiorno si vede dal mattino...io dico che per una lettura splendida bastano poche parole ed io inizio a partire proprio da lì:
No tiembla la luz de las estrellas.
Tiembla nuestra mirada, sabora del enorme esfuerzo
que esa luz ha realizado por hacerse ver.
L. Olivan
Sono di nuovo qui a manifestare tutta la mia gioia per questa nuova storia. Ho rivisto tutte le mie perplessità su Mattia, dopo averlo conosciuto ne IN SEGRETO. In questa storia che accentra tutto ciò che gli riguarda mi sono dovuta ricredere sul suo essere "petulante" se mi passate il termine e sono rimasta sedotta dalla sua personalità e soprattutto dal suo buon cuore.
L'altra persona che mi è entrata dentro è Ruben...fidatevi di me ne sarete ammaliate, la sua personalità è adorabile, affascinante e vi troverete con l'assurda idea di entrare nelle pagine per sostenerlo.
L'autrice ha un modo unico e straordinario nel descrivere qualunque gesto e mi ha fatto innamorare sempre più di questi due protagonisti.
Un accenno di quello che ho appena scritto? Eccolo:
<<Come vuoi, Mattia, anche se...>> ribatte, ma ci zittiamo guardando il ragazzo accanto a noi si muove piano e, come un mare bianco di onde, le lenzuola si alzano e lui tira fuori la testa: i capelli scarmigliati sul viso e il camice arrotolato sul suo torace. Allunga il braccio e osserva la flebo poi si sfila l'ago dalla vena e schiaccia il piccolo buco con le dita. Si gira e se ne sta qualche secondo seduto sul letto, come a riprendersi da un sonno lunghissimo, poi si alza, la sua schiena e il culo nudo, coperti solo dai laccetti sfatti del camice; cammina scalza fino in bagno. Quando chiude la porta, rimaniamo con un'espressione stupida a fissarla, mentre la cannula della flebo oscilla ancora e gocciola liquido sul pavimento.
La dolcezza di Ruben è devastante, spiazza tutto intorno a sé, ogni sua parola, ogni suo gesto, lo rendono unico e incantevole.
Sì lo so, sono di parte, ma non ci posso fare nulla, quando ho la fortuna di godere di ogni pagina di una storia che ti prende da subito, è più forte di me, tento a ribadire più volte lo stesso concetto, non me ne vogliate ma è così.
Se vi farete consigliare da questa mia recensione, non indugiate e fiondatevi, quanto prima, nelle pagine di non trema la luce, ne sarete più che soddisfatte/i, e sono certa che ne converrete con me.
Se poi vi affiderete a chi pur di dar fiato alla bocca scrive in negativo, io posso solo dirvi che o non sa cosa ha letto oppure è solo un modo per denigrare chi invece, ha messo tutto il suo amore, il suo cuore in questo romanzo
<<Allora vado,>> mormora e mi fa solo un piccolo cenno.
Rimango seduto sul letto, in un silenzio irreale, poi mi alzo e guardo oltre i vetri, il parcheggio.
Ma perché Ruben dovrebbe passare di qua? penso, invece eccolo lì che sbuca dall'angolo e cerca la finestra della nostra camera con lo sguardo.
Cerca me, allora apro la finestra, l'aria fredda della primavera appena iniziata è una sensazione piacevole sul viso; muovo la mano per farmi vedere e anche lui allora si sbraccia per poi tenersi subito il fianco.
Fai piano! parlo come se potesse sentirmi.
Rimane lì, mi guarda, saluta e solo quando capisco che questo è un addio chiudo la finestra e torno a letto con un nodo in gola.
Quando non si vuole spoilerare, a volte, diventa difficile elargire le sole emozioni, io non riesco mai a esternarle così come le vivo e mi affido sempre a chi ha il dono di saperle mettere per iscritto, per cui è con le stesse parole di S.L.Arche che vi metto davanti il mio batticuore:
Mi guardo intorno e poi guardo di nuovo lui che ha uno sguardo così strano, mi fissa, come se volesse dire qualcosa.
Chiudo l'anta e rimango in attesa, invece lui non parla. Accosta la porta della stanza dopo aver adocchiato che nel corridoio non ci sia nessuno e in due passi è davanti a me e mi chiude la bocca con un bacio. Non è nulla di sensuale, è come un bisogno.
Preme le labbra sulle mie e mi spinge contro il piccolo armadio. Sento il calore della sua bocca, gli occhi chiusi dalla linea delle sue ciglia.
Metto la mano sul suo petto e stacco il mio viso, ma lui continua a tenere la bocca vicinissima alla mia, i nostri nasi si sfiorano.
Vorrei poter protestare, far valere tutte le ragioni più logiche per cui quello che stiamo facendo è sbagliato, dirgli che il nostro rapporto non sarà più lo stesso ma sento il sapore del suo respiro, il suo alito sulla mia bocca e sa di fumo, della strada, della libertà: ha il sapore di lui, delle sue parole che mi hanno salvato in queste notti dai miei incubi, da me stesso e quando la luce azzurra dei suoi occhi, di quelle notti passate assieme, si riflette nei miei, mi incollo di nuovo alle sue labbra.
Un altro personaggio che desidero voi conosciate è la forte personalità di Beth, è spumeggiante, estrosa, effervescente, fantastica, sarà la guida sia di Mattia che di Ruben, come lo era stata per Lorenzo.
Se vi ho sollecitate/i abbastanza, se sarete curiose/i di conoscere questi fantastici e meravigliosi protagonisti, credo che anche voi a fine lettura sarete felici e entusiasti per questa meravigliosa e splendida storia d'amore.
Con un estratto che ho riletto per ben tre volte, tanto l'ho trovato magnifico, vi auguro una buona lettura e alla prossima.
<<Ruben, no...>> ma lui si mette tra le mie gambe e punta il mento sulla mia coscia continuando a stare in ginocchio.
Fa salire la sua mano lungo l'altra gamba e trova la mia mano. Intreccia le sue dita con le mie, avvicina la bocca e bacia il dorso, tenendola stretta.
Non penso a nulla, tutto il mondo è chiuso fuori da questa stanza, non sento dolore, il tempo in cui siamo stati lontani è come annullato e mi sembra così stupido ora anche solo aver pensato che avremmo potuto perderci.
Tiene la mano vicino alla bocca poi mette ancora la guancia sulla mia coscia e rimane così, con il viso di lato portando la mia mano sulla sua guancia.
Seguo il profilo del suo naso, il contorno della sua bocca con il polpastrello, in un tocco leggero. Gli sposto qualche ciocca scura e la porto dietro alle sue orecchie. Chiude gli occhi e continua ad abbracciare le mie gambe, inginocchiato, in silenzio. Mio.
5 abbracci solo perché non ne posso dare di più
Saluinadia.
Trema il nostro sguardo, sapendo dell'enorme sforzo
che questa luce ha realizzato per farsi vedere
L. Olivan (traduzione)
Quando ho finito di leggere questo libro sapevo già che non avrei potuto essere completamente obbiettiva nel fare questa recensione, troppo coinvolta dalle parole dell’autrice e da un Mattia provato sia nel fisico che nel cuore, quando nella sua vita entra Ruben un ragazzo dolcissimo, tutto cambierà, lui riuscirà a regalargli quell’amore che tanto desiderava e a restituirgli la voglia di continuare a vivere e di reinventarsi, e poi c’è lei ……. l’esuberante e divertente Beth, travolgente ed ironica, ma sempre lì al suo fianco a ricordargli che nonostante gli ostacoli e le delusioni che la vita ti porta ad affrontare c’è sempre qualcuno che ti tende la mano e ti aiuta a rialzarti. La simpaticissima Beth farà da angelo custode ma anche da grillo parlante e gli ricorderà che nonostante tutto ci si deve rialzare e andare avanti.
“Si alza e la guarda, mi da un altro bacio leggero sulla bocca e poi torna a leccare la linea della “cicatrice, in senso contrario. Sono davvero nudo ora di fronte a lui, è come se conoscesse tutto il dolore che ho provato e con quel gesto lo avesse accettato e chiuso, sigillato nel passato.”.
Non voglio raccontarvi di più, questo libro mi è entrato nel cuore e non sto a spiegarvi per quali motivi, vi consiglio solo di leggerlo e di lasciarvi trasportare dalla bravura di questa autrice. Spero che questa storia lasci anche a voi le bellissime emozioni che ha lasciato a me, mi sono lasciata coinvolgere completamente, lasciando da parte quel pizzico di antipatia che provavo per Mattia nel libro precedente: In segreto.
Vi lascio con un passo che amo particolarmente….
“Escono senza nemmeno un saluto e appena sono fuori dalla stanza Ruben tira fuori la testa e mi guarda. Non dice nulla e io mi sento “un po’ bagnato dall’azzurro liquido dei suoi occhi.”
Lascio la parola alla mia amica/collega, che ha voluto anche lei dire la sua su questo bellissimo libro.
Per me cinque abbracci
la vostra Luceliu
Si dice che il buongiorno si vede dal mattino...io dico che per una lettura splendida bastano poche parole ed io inizio a partire proprio da lì:
No tiembla la luz de las estrellas.
Tiembla nuestra mirada, sabora del enorme esfuerzo
que esa luz ha realizado por hacerse ver.
L. Olivan
Sono di nuovo qui a manifestare tutta la mia gioia per questa nuova storia. Ho rivisto tutte le mie perplessità su Mattia, dopo averlo conosciuto ne IN SEGRETO. In questa storia che accentra tutto ciò che gli riguarda mi sono dovuta ricredere sul suo essere "petulante" se mi passate il termine e sono rimasta sedotta dalla sua personalità e soprattutto dal suo buon cuore.
L'altra persona che mi è entrata dentro è Ruben...fidatevi di me ne sarete ammaliate, la sua personalità è adorabile, affascinante e vi troverete con l'assurda idea di entrare nelle pagine per sostenerlo.
L'autrice ha un modo unico e straordinario nel descrivere qualunque gesto e mi ha fatto innamorare sempre più di questi due protagonisti.
Un accenno di quello che ho appena scritto? Eccolo:
<<Come vuoi, Mattia, anche se...>> ribatte, ma ci zittiamo guardando il ragazzo accanto a noi si muove piano e, come un mare bianco di onde, le lenzuola si alzano e lui tira fuori la testa: i capelli scarmigliati sul viso e il camice arrotolato sul suo torace. Allunga il braccio e osserva la flebo poi si sfila l'ago dalla vena e schiaccia il piccolo buco con le dita. Si gira e se ne sta qualche secondo seduto sul letto, come a riprendersi da un sonno lunghissimo, poi si alza, la sua schiena e il culo nudo, coperti solo dai laccetti sfatti del camice; cammina scalza fino in bagno. Quando chiude la porta, rimaniamo con un'espressione stupida a fissarla, mentre la cannula della flebo oscilla ancora e gocciola liquido sul pavimento.
La dolcezza di Ruben è devastante, spiazza tutto intorno a sé, ogni sua parola, ogni suo gesto, lo rendono unico e incantevole.
Sì lo so, sono di parte, ma non ci posso fare nulla, quando ho la fortuna di godere di ogni pagina di una storia che ti prende da subito, è più forte di me, tento a ribadire più volte lo stesso concetto, non me ne vogliate ma è così.
Se vi farete consigliare da questa mia recensione, non indugiate e fiondatevi, quanto prima, nelle pagine di non trema la luce, ne sarete più che soddisfatte/i, e sono certa che ne converrete con me.
Se poi vi affiderete a chi pur di dar fiato alla bocca scrive in negativo, io posso solo dirvi che o non sa cosa ha letto oppure è solo un modo per denigrare chi invece, ha messo tutto il suo amore, il suo cuore in questo romanzo
<<Allora vado,>> mormora e mi fa solo un piccolo cenno.
Rimango seduto sul letto, in un silenzio irreale, poi mi alzo e guardo oltre i vetri, il parcheggio.
Ma perché Ruben dovrebbe passare di qua? penso, invece eccolo lì che sbuca dall'angolo e cerca la finestra della nostra camera con lo sguardo.
Cerca me, allora apro la finestra, l'aria fredda della primavera appena iniziata è una sensazione piacevole sul viso; muovo la mano per farmi vedere e anche lui allora si sbraccia per poi tenersi subito il fianco.
Fai piano! parlo come se potesse sentirmi.
Rimane lì, mi guarda, saluta e solo quando capisco che questo è un addio chiudo la finestra e torno a letto con un nodo in gola.
Quando non si vuole spoilerare, a volte, diventa difficile elargire le sole emozioni, io non riesco mai a esternarle così come le vivo e mi affido sempre a chi ha il dono di saperle mettere per iscritto, per cui è con le stesse parole di S.L.Arche che vi metto davanti il mio batticuore:
Mi guardo intorno e poi guardo di nuovo lui che ha uno sguardo così strano, mi fissa, come se volesse dire qualcosa.
Chiudo l'anta e rimango in attesa, invece lui non parla. Accosta la porta della stanza dopo aver adocchiato che nel corridoio non ci sia nessuno e in due passi è davanti a me e mi chiude la bocca con un bacio. Non è nulla di sensuale, è come un bisogno.
Preme le labbra sulle mie e mi spinge contro il piccolo armadio. Sento il calore della sua bocca, gli occhi chiusi dalla linea delle sue ciglia.
Metto la mano sul suo petto e stacco il mio viso, ma lui continua a tenere la bocca vicinissima alla mia, i nostri nasi si sfiorano.
Vorrei poter protestare, far valere tutte le ragioni più logiche per cui quello che stiamo facendo è sbagliato, dirgli che il nostro rapporto non sarà più lo stesso ma sento il sapore del suo respiro, il suo alito sulla mia bocca e sa di fumo, della strada, della libertà: ha il sapore di lui, delle sue parole che mi hanno salvato in queste notti dai miei incubi, da me stesso e quando la luce azzurra dei suoi occhi, di quelle notti passate assieme, si riflette nei miei, mi incollo di nuovo alle sue labbra.
Un altro personaggio che desidero voi conosciate è la forte personalità di Beth, è spumeggiante, estrosa, effervescente, fantastica, sarà la guida sia di Mattia che di Ruben, come lo era stata per Lorenzo.
Se vi ho sollecitate/i abbastanza, se sarete curiose/i di conoscere questi fantastici e meravigliosi protagonisti, credo che anche voi a fine lettura sarete felici e entusiasti per questa meravigliosa e splendida storia d'amore.
Con un estratto che ho riletto per ben tre volte, tanto l'ho trovato magnifico, vi auguro una buona lettura e alla prossima.
<<Ruben, no...>> ma lui si mette tra le mie gambe e punta il mento sulla mia coscia continuando a stare in ginocchio.
Fa salire la sua mano lungo l'altra gamba e trova la mia mano. Intreccia le sue dita con le mie, avvicina la bocca e bacia il dorso, tenendola stretta.
Non penso a nulla, tutto il mondo è chiuso fuori da questa stanza, non sento dolore, il tempo in cui siamo stati lontani è come annullato e mi sembra così stupido ora anche solo aver pensato che avremmo potuto perderci.
Tiene la mano vicino alla bocca poi mette ancora la guancia sulla mia coscia e rimane così, con il viso di lato portando la mia mano sulla sua guancia.
Seguo il profilo del suo naso, il contorno della sua bocca con il polpastrello, in un tocco leggero. Gli sposto qualche ciocca scura e la porto dietro alle sue orecchie. Chiude gli occhi e continua ad abbracciare le mie gambe, inginocchiato, in silenzio. Mio.
5 abbracci solo perché non ne posso dare di più
Saluinadia.
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