RECENSIONE: "Broken" di Dawn Blackridge

Titolo: Broken

Autore: Dawn Blackridge

 Editore: Self-Publishing

 Genere: Contemporary Romance

 Data uscita: 3 maggio 2017 

 Pagine: 169

Sinossi:

Dean J. Kennard, tenente colonnello, Navy Seal, una vita difficile, trascorsa nascosto al mondo. Praticamente impossibile dichiararsi se si vuole continuare ad essere il comandante del Team8. A causa di una missione andata male, viene catturato e liberato dopo una lunga prigionia estenuante. Distrutto nel fisico e soprattutto nella mente, deve ricominciare a vivere, cercando di superare i gravi traumi subiti. Dopo sei mesi trascorsi nell’ospedale militare, nessun medico sembra in grado di aiutarlo a guarire.

William Page, medico, si trasferisce in California dalla East Coast, con il preciso scopo di dare una svolta alla sua vita. 

L’incontro tra i due, fa nascere una scintilla di speranza in Dean, speranza di riuscire finalmente a stare bene. 

Tra ricordi di amori passati e incubi di torture, Dean percorrerà una strada difficile, costellata da ostacoli reali e da altri creati dalla sua mente. Basterà la connessione che si creerà tra il medico e il soldato a far superare a Dean i traumi subiti?

Recensione:

“Non c’è presa di coscienza senza dolore”

Se ormai conoscete il nostro blog sapete anche che collaboro con Luce Liu, perché inizio questa recensione con tale espressione? Semplice, è stata lei a suggerirmi di leggere Dawn Blackridge, conoscendo il mio amore per il genere M/M. 

Lo so che tanti/e si sconvolgeranno a questa affermazione, ma la cosa mi lascia indifferente, quindi dicevo, grazie a Luce Liu ho imparato a conoscere quest’autrice, cosa posso dire di più rispetto a chi mi ha preceduto e ha già letto le sue storie? Forse nulla, ma posso almeno esprimere la mia gioia per le molteplici emozioni che mi hanno regalato le sue letture.

Oggi, se avete dato un occhio alla frase postata sopra, vi parlo di BROKEN.

Il dolore è stato parte integrante di questa lettura fin dalle prime pagine, il dolore di Dean è stato mio, il suo sentirsi respinto da chi  avrebbe dovuto sostenerlo e da sempre e comunque, mi ha annientato. La sofferenza subita, la perdita di chi l’ha amato mi ha devastata come le stesse parole che Dawn mette in bocca ai protagonisti.

«Lo so benissimo che era uno dei miei uomini. Ne ho persi tanti da quando faccio questo lavoro, davvero tanti. Ragazzi, che erano figli di qualcuno, mariti di qualcuno, padri di qualcuno e ogni volta che uno di loro se ne andava per sempre, si portava via qualcosa di me. Non posso più farlo. Non posso rischiare di perdermi più di così. Non sono un insensibile, voglio solo che mi resti qualcosa, che questa vita non si porti via tutto di me stesso.»

La vita però lo sappiamo non regala niente, anzi, è capace di mandarti in un baratro fatto di orrori e il nostro Dean ne sopporterà parecchi. Ma la vita non è solo dolore e anche fiducia, seconde possibilità, amicizia, affetto:

«Dean,» mormorò, cercando di attirare la sua attenzione, «Dean… potresti venire qui a sederti, per favore?» Per un attimo pensò che non lo avesse sentito, visto che non si era mosso, ma poi, lentamente, Dean sollevò il viso e lo fissò. Sì, qualcosa doveva per forza essere successo quella mattina o, al massimo, quella notte. Lo sguardo negli occhi di Dean… Dio, ma cosa gli hanno fatto… pensò William e, istintivamente, si alzò per avvicinarsi a lui.

«Will… aiutami…» bisbigliò.

Il destino spesso mette sulla tua strada persone che non avresti mai pensato potessero essere di aiuto ed è allora che i miracoli possono accadere, è in quel frangente che la vita che prima ti ha tolto  poi ti  rende ciò che hai perso:

«Perché io?» Gli chiese e vide che Dean lo indicava per poi portarsi una mano al petto. «Siamo amici?» Dean piegò la testa da un lato. «Siamo anche amici?» Sì . «E cos’altro?» Dean si puntò il dito alla tempia e poi di nuovo verso di lui. «Io capisco?» Sì, sì .

Dopo la lettura di Broken ho capito cosa Luce intendesse parlandomi di Dawn, il suo stile è impeccabile, di una dolcezza infinita, nonostante i suoi protagonisti vivano situazioni terribili.

Ho amato Dean, avrei voluto essere lì durante tutta la sua sofferenza per tenerlo tra le braccia, ho pianto con lui e la presenza di Will non è stata solo un soffio di vita per Dean ma anche per me.

La Dawn Blackridge mi ha conquistato, adesso sotto con Ricominciare da te 

5 abbracci

Saluinadia

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