Titolo: Il lato nascosto dell’amore
Autore: Erika Lenti
Editore: Self-Publishing
Genere: Romanzo Contemporaneo
Data uscita: 14 maggio
Pagine: 271
Sinossi:
Da quando un incidente le ha deturpato parte del viso, Adelia vive nascosta tra le quattro mura della sua stanza. Esce di notte, quando piove, con il cappuccio alzato. Solo nell’oscurità profonda riesce davvero a sentirsi libera. Nel buio, e nel vecchio cinema del signor Baxter, dove ha iniziato a lavorare.
È tra quelle poltrone rosse che Noah, talentuoso fotografo tornato in città per il matrimonio della sorella, la vede. Vede il suo lato perfetto, il profilo che le cicatrici non sono riuscite a segnare, e ne rimane affascinato. Ma Noah non sa che Adelia è la testimone dello sposo. Non sa neanche che cosa si cela dall’altra parte del suo volto, dove c’è molto di più del marchio di una tragedia.
Adelia non ha nessuna intenzione di partecipare al matrimonio e mostrare al mondo il proprio segreto.
Noah, invece, ha tutte le intenzioni di scoprire chi è la ragazza che non vuole fare da testimone allo sposo.
Sarà una banale scommessa a cambiare le carte in tavola.
Noah e Adelia dovranno imparare a fare i conti con la passione, quella che arriva all’improvviso e travolge tutto, e con i pregiudizi della gente.
Perché l’amore ha sempre un lato nascosto, bisogna solo saperlo guardare.
Recensione:
Non si può descrivere la belleza di questo romanzo in parole, per poterlo metabolizzare, interiorizzare, sentirlo parte della tua stessa vita, bisogna leggerlo, ritornare su alcune frasi per essere assaporate in pieno e sentirle sulle labbra e poi nel cuore.
Il bacio è come scrivere una lettera d’amore, parole tradotte in una semplice azione, con la quale ci si scambia l’anima e il primo non è altro che una dichiarazione, quella che attendo da sempre, consapevole che non arriverà mai.
La sinossi non appena letta mi ha messo sottosopra, ed è stato questo sconvolgimento a indirizzarmi e a immergermi nelle sue pagine.
Adelia ha sofferto molto, troppo, nella sua giovane vita, solo chi vive o ha vissuto la sua sofferenza può capirla.
Viviamo in un mondo dove l’estetica, purtroppo, la fa da padrone e non ci rendiamo conto che la bellezza non sta solo in un bel viso, in un corpo perfetto, la vera bellezza risiede nell’animo ma non sempre viene afferrato dall’altro.
Noah, invece, è un giovane che ha visto un’altro tipo di sofferenza, è bello, sexy, affascinante, giocherellone, eppure…..
In principio sono rimasto affascinato da quella parte di volto che la prospettiva mi permetteva di vedere: un ritratto fotografico in stile Caravaggio, dove l’oscurità avvolge il soggetto che sembra emergere dallo sfondo e si materializza davanti a chi lo osserva. Poi si è aggiunto il mio sfrenato desiderio di far cadere le donne ai miei piedi. Non mi è stato difficile inventare una scusa per avvicinarmi, di certo non mi manca la faccia tosta, ma non avrei mai immaginato di trovare un muro a dividerci: ha continuato a fissare lo schermo e, quando l’ho sorpresa a girarsi verso di me, è scappata, senza darmi un nome o la possibilità di ammirare per intero quello che credo sia un quadro perfetto.
Adelia e Noah, due anime che mai nessuno avrebbe pensato potessero capirsi e accettarsi, due cuori che respireranno la stessa aria, due giovani che dovranno imparare a fidarsi ciecamente l’uno dell’altro, se vorranno che un sogno possa tramutarsi in realtà.
Mi sento inadeguata e mi scuso con Erika che mi ha ammaliato con il suo stile scorrevole, mai noioso, trascinante ed emozionante fin nel profondo, per non essere capace di esprimermi meglio di così.
Io posso solo dire con forza a chi segue le recensioni, di leggere questo romanzo, di non lasciarselo sfuggire, racchiude in ogni parola, la forza incontrastabile che è l’ AMORE.
5 abbracci
Saluinadia
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